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#francesca cavallin
gaiaitaliacom · 8 months
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Venezia '80: l’8 settembre sarà assegnato, il Green Drop Award al film più ambientalista della Mostra
Attesa per la consegna del Green Drop Award – presente alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia per la dodicesima volta consecutiva – che avverrà venerdì 8 settembre alle ore 13 all’Hotel Excelsior nella sala dell’Ente Fondazione dello Spettacolo. Dopo tante “madrine” nelle edizioni precedenti, da Claudia Cardinale a Claudia Gerini, da Stefania Sandrelli a Francesca Cavallin,…
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lamilanomagazine · 1 year
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"Luce dei tuoi occhi" la seconda stagione da mercoledì 12 aprile in prima serata su Canale 5
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"Luce dei tuoi occhi" la seconda stagione da mercoledì 12 aprile in prima serata su Canale 5. Seconda stagione per il thriller melò “Luce dei tuoi occhi”, che torna mercoledì 12 aprile in prima serata su Canale 5. Protagonisti Anna Valle e Giuseppe Zeno - nei panni rispettivamente dell’étoile e coreografa Emma Conti e del professore di liceo Enrico Leoni - affiancati da un nuovo personaggio, la bellissima e misteriosa Petra Novak interpretata da Francesca Cavallin. La serie è prodotta da Massimo Del Frate, Head of Drama di Banijay Studios Italy per RTI e diretta da Fabrizio Costa. Nella fortunata prima stagione di “Luce dei Tuoi Occhi”, la protagonista Emma Conti, interpretata da Anna Valle, era tornata da New York nella bella città di Vicenza, dov’è nata, per cercare fra le ballerine dell’Accademia di Danza fondata da sua madre Paola (Paola Pitagora) la sua bambina creduta morta sedici anni prima. Questa ricerca non ha dato esito, ma ha permesso a Emma di svelare molti segreti legati al passato, di incontrare l’amore - Enrico Leoni interpretato da Giuseppe Zeno -, e di conoscere sei meravigliose ballerine adolescenti a cui ha imparato a voler bene come se fossero sue figlie. All’inizio della seconda stagione, Emma ha davanti a sé un futuro luminoso che promette tanta felicità: le sue ballerine la adorano, Enrico l’ha chiesta in sposa e sua figlia Miranda, una delle ballerine dell’Accademia, l’ha praticamente adottata come mamma. Proprio quando sta per voltare pagina, però, il passato torna a cercarla: una notte, attirata dalle note di una canzone, Emma si imbatte in una ragazza sconosciuta che balla con trasporto davanti a una piccola folla. Vorrebbe correrle dietro e scoprire chi è, ma Enrico la invita ad andare avanti una volta per tutte. Grazie al suo talento, Emma ha rilanciato l’Accademia di ballo, con sede nello spettacolare scenario della Basilica Palladiana di Vicenza, al punto da essere stata invitata a esordire in un importante teatro di New York con un adattamento coreografico in chiave contemporanea del Lago dei Cigni, con le intramontabili musiche di Tchaikovsky. Per realizzarlo, Emma dovrà completare il corpo di ballo selezionando nuovi ballerini e ballerine. Ma proprio durante i provini, Emma rimane stregata da Diana Novak (Irene Paloma Jona), che si presenta alle audizioni per volere della madre, Petra Novak (Francesca Cavallin). Poco dopo, una notizia le sconvolge la vita. Petra confessa a Emma che Diana altro non è che la sua bambina perduta, Alice. L’arrivo della ragazza, a causa del suo misterioso passato, del suo animo tormentato e dei suoi segreti, sconvolge tutti gli equilibri fra le allieve e perfino quelli fra Emma ed Enrico, che si scopre irresistibilmente attratto da Petra. Fra coreografie piene di brio ed eleganza, musiche immortali, amori appassionati, misteri oscuri e colpi di scena mozzafiato, e sullo sfondo romantico della città di Vicenza, della Piazza dei Signori, del Teatro Olimpico e delle sontuose Ville Palladiane, Emma dovrà imparare a essere madre e maestra di una ragazza che la rifiuta e che nasconde molti segreti. Fino a quando un nuovo colpo di scena non rimetterà in gioco ogni cosa.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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atomheartmagazine · 1 year
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Era Ora, il film con Edoardo Leo è su Netflix
Il nuovo film italiano “Era Ora” è su Netflix. Si tratta del il remake di “Come Se non ci fosse un domani – Long Story Short”. Protagonisti sono Edoardo Leo e Barbara Ronchi. Leggi tutto sull’emozionante storia di Dante, un uomo che si ritrova a vivere un’esperienza unica e incredibile.
Era Ora, dove vederlo
“Era Ora” è il nuovo film italiano disponibile in esclusiva su Netflix da oggi, 16 marzo 2023, in tutto il mondo. Protagonisti sono Edoardo Leo e Barbara Ronchi, e il film è stato presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma. Il remake del film australiano “Come Se non ci fosse un domani – Long Story Short“, racconta la storia di Dante e Alice, una coppia molto innamorata.
Era Ora, la trama
Dante è un uomo che sembra sempre in ritardo, sommando impegni tra lavoro e famiglia. Anche nel giorno del suo compleanno, arriva in ritardo, ma la situazione diventa ancora più strana quando si sveglia il giorno dopo, e si rende conto che è il suo quarantunesimo compleanno. Un anno è trascorso senza che se ne sia accorto, e la sua vita sembra passare troppo in fretta. Dopo il nuovo risveglio, si ritrova catapultato nel giorno suo quarantaduesimo compleanno, padre di una bambina. È trascorso ancora un altro anno. Il tempo scorre, la sua vita vola via e lui non riesce a fermare tutto questo.
Il cast
Edoardo Leo interpreta il protagonista Dante, mentre Barbara Ronchi è Alice. Nel cast ci sono anche Massimo Vertmuller, Francesca Cavallin, Mario Sgueglia e Raz Degan. La regia è di Alessandro Aronadio, che ha scritto la sceneggiatura con Renato Sannio.
Produzione
“Era Ora” è un film prodotto da BIM Produzione (società del gruppo Wild Bunch), Palomar (Mediawan Group) e Vision Distribution, ed è disponibile solo su Netflix. Puoi guardarlo su diversi dispositivi, come Smart TV, smartphone, tablet, PC, Sky Q e Sky Glass, Fire Stick TV e varie consolle di gioco.
“Era Ora” è un’emozionante storia che ti farà riflettere sul valore del tempo trascorso, e su come sia importante cogliere ogni momento della vita. Scopri questo film su Netflix e lasciati coinvolgere dalla straordinaria interpretazione di Edoardo Leo e dal talento di Alessandro Aronadio nella regia.
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tallysdhericky · 1 year
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Sinopse: "Samuel é um menino paraplégico que mora com a mãe Elena em uma mansão isolada. Proibido de sair da casa, ele fica insatisfeito e inquieto. Quando conhece Denise, uma empregada adolescente, ele finalmente encontra forças para se opor às restrições de sua mãe e se abrir para o mundo." Direção: Robert DeFeo Escrito por Robert DeFeo Roteiro: Roberto De Feo, Margherita Ferri e Lucio Besana Produtor: Maurizio Totti e Alessandro Usai Estrelando: Francesca Cavallin Ginevra Francesconi Gabriele Falsetta Justin Korovkin Maurizio Lombardi Fabrizio Odetto Gênero: Terror / Terror psicológico / Thriller Linguagem original: italiano País de produção: Itália Companhias Produtoras: Colorado Film e Rainbow Distribuído por Vision Distribution 🎞 Tempo de execução do Filme: 1h 47m 📅 Data de lançamento: 15 de agosto de 2019 (Itália) ⚠️ Classificação Indicativa: 🚫 16 Anos 🚫 🟡IMDb: 5,9 / 10 🧑🏻‍💻Eu: ⭐️⭐️⭐️ ( 3/5 | 6.6 ) 🍅Rotten Tomatoes: 60% de Aprovação 🍅 Consenso dos Críticos: "Uma fantasia gótica assustadora e antiquada que supera e supera habilmente as expectativas iniciais." #thenest #thenest2019 #oninho #oninho2019 #Ilnido #Thriller #thrillerpsicologico #terror #terrorpsicologico #italia #robertdefeo #recomendado #suspense #misterio #Terror #horror #horrormovies (em Brazil) https://www.instagram.com/p/CnTSmHGuIOw/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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CALIFICACIÓN PERSONAL: 5 / 10
Título Original: A Classic Horror Story
Año: 2021
Duración: 95 min
País: Italia
Director:  Roberto De Feo, Paolo Strippoli
Guion:  Lucio Besana, Roberto De Feo, Paolo Strippoli, Milo Tissone, David Bellini
Música:  Masssimiliano Mechelli
Fotografía:  Emanuele Pasquet
Reparto: Matilda Anna Ingrid Lutz, Francesco Russo, Peppino Mazzotta, Will Merrick, Yuliia Sobol, Alida Baldari Calabria, Cristina Donadio, Francesca Cavallin, Justin Korovkin, Mellanie Hubert
Productora: Colorado Film Production, Apulia Film Commission, Netflix. Distribuidora: Netflix
Género: Mistery, Horror, Drama
https://www.imdb.com/title/tt12877640/
TRAILER:
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ladycapuleti · 3 years
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Bianca and Lele (Un medico in Famiglia)
Minerva McGonagall and Dougal McGregor (Harry Potter world) ➜ first and last time togheter 
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genevieveetguy · 5 years
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The Nest (Il nido), Roberto De Feo (2019)
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billybutcher · 4 years
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The Nest
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ponapisach · 4 years
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Zaczyna się od próby ucieczki z tego, jak się wydaje, złowrogiego miejsca. Potajemnie, bez wiedzy reszty domowników ojciec próbuje wyrwać śpiące dziecko z opresji. Wyciąga je w środku nocy z ogromnej posiadłości, odpala samochód i znika w ciemności. To się nie udaje, dochodzi do wypadku, chłopiec zostaje sparaliżowany. Do domu wracamy po latach. Porządki jakie tu panują pretendują do miana rygorystycznego matriarchatu. Jest więc ona, Elena (Francesca Cavallin), niech będzie, królowa tego gniazda. Wszyscy pracują dla wspólnego interesu, nie można opuszczać posiadłości, każdy ma działać w imię wyższego dobra, który tutaj nazywany jest "celem". Nie do końca wiadomo jaki jest motyw tego działania, ale przedsięwzięte środki do utrzymania rygoru są co najmniej bezwzględne. 
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Określenie włoski horror gotycki z pewnością nie wystarczy do złapania w nawias tego czym "Gniazdo" jest. Sam film wymyka się jasnej próbie zdefiniowania, chociaż widać liczne inspiracje europejskimi twórcami. Jest i trochę z "Kła" Giorgosa Lanthimosa, estetyka i tonacja zahacza o dokonania Guillermo del Toro, a przez naturalne powinowactwo z grozą przebija tu opowieść inicjacyjna. Samuel, chłopiec na wózku, który jest w centrum opowieści, ma szansę poznać świat zewnętrzny i jego uroki dzięki nowo przybyłej Dominice. Są rówieśnikami, ale o wiele bardziej dojrzała i doświadczona dziewczyna jest jak dynamit w uporządkowanym, pełnym obostrzeń świecie wycofanego chłopaka. 
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W gruncie rzeczy horror (przynależność gatunkowa jest raczej jasna) Roberto De Fei oferuje zbyt dużo niespodzianek, jak na jeden seans. Ciężar atrakcji załamuje delikatną konstrukcję scenariusza i przez to kilka wątków nie ma prawa być wykończonych. Pozostają pytania, a większość dopowiadamy sobie sami. Jednak "Gniazdo" broni się tym, że Roberto De Feo wie jak wykorzystać lokalizację, przechodzi zgrabnie pomiędzy konwencjami, opowiada wykorzystując nowoczesne metody, zaprzęga do akcji konwencje koszmarnego snu, rzuca w nas kłamstwami, sprawnie kontroluje dwuznaczne sytuacje. Z biegiem akcji (a po prawdzie to dość szybko) jesteśmy bardzo podejrzliwi co do samej intencji przedstawienia opresyjnych warunków wokół głównego bohatera, Samuela. Może coś kryje się pod tą katorżniczą niemal próbą okiełznania cyklu dnia, pracy dla wyższego dobra i kontrolowania w każdym aspekcie życia dojrzewającego chłopaka. 
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"Gniazdo" to całkiem udany mariaż kilku stylów, w które dopasowali się idealnie aktorzy. Wypada pochwalić 14-letniego Justina Korovkina, dla którego jest to ekranowy debiut. Delikatny chłopak na wózku z jednej strony jest wciśnięty w system zarządzonych restrykcji, z drugiej wyziera z niego ciekawość, która wybucha wraz z pojawieniem się nowego domownika. Za gotycką oprawą tytuł kryje o wiele więcej niż wynika z odkrytych na wstępie kart. Prezentacja tłumionych instynktów musi do czegoś prowadzić, strach przed światem zewnętrznym nie może brać się z niczego. Wiemy, że w finale przyjdzie nie tylko rozwiązanie wszystkich tajemnic, ale i z pewnością jakiś nagły zwrot. Warto dla demonicznego Christiana (Maurizio Lombardi), pięknej gotyckiej rezydencji i finału.
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misslacito · 7 years
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Swarovski Crystal Wonderland Party
Swarovski Crystal Wonderland Party
Con motivo de la semana de la moda de Milán se van a ir celebrando varias fiestas. Esta es la primera que vemos, de Swarovski en la que la ensalada más famosa y mi modelo favorita se dieron cita. Sobra decir que las joyas son de la casa Swarovski, patrocinadora del evento. Veamos la alfombra roja, pues es muy elegante.
26. Valeria Marini.
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lamilanomagazine · 1 year
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Beppe Sebaste vince il premio Wondy per la letteratura resiliente nella sua VI edizione col romanzo "Una vita dolce" (Neri Pozza)
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Beppe Sebaste vince il premio Wondy per la letteratura resiliente nella sua VI edizione col romanzo "Una vita dolce" (Neri Pozza). È Beppe Sebaste con il romanzo “Una vita dolce” (Neri Pozza), il vincitore della sesta edizione del Premio Wondy di letteratura resiliente, annunciato ieri sera al Teatro Manzoni di Milano nel corso della tradizionale serata di festa tra parole e musica che accompagna la premiazione, presentata da Drusilla Foer e Alessandra Tedesco, con la partecipazione di numerosi ospiti illustri tra i quali: Levante, la pianista Giuseppina Torre, Valerio Aprea, Francesca Cavallin, Fiammetta Cicogna, Vinicio Marchioni, Vittoria Puccini e Alessandro Roia. Paola Cereda con il libro "La figlia del ferro" (Giulio Perrone Editore) è invece la vincitrice decretata dalla giuria popolare. È stata inoltre assegnata una menzione speciale alla fumettista italiana Icaro Tuttle per il graphic novel “La cura – Storia di tutti i miei tagli” (BeccoGiallo). La Giuria Tecnica, presieduta da Umberto Ambrosoli e composta da Stefania Auci, Federica Bertoni, Alessandra Casella, Fabio Genovesi, Luca Dini, Francesca Mannocchi, Gaia Manzini, Emanuele Nenna e Gianni Turchetta, si è così espressa nella motivazione: “Fin dal titolo del libro, la “dolcezza” è una dichiarazione programmatica di resilienza: la “vita dolce” è infatti proprio una vita che si scontra ogni giorno con la realtà dolorosa di una malattia terribile. Eppure, è una vita che a ogni istante viene vissuta con incrollabile tenerezza, e persino con ironia. Una vita dolce racconta l’Alzheimer di S., la compagna del narratore: “Io e S. ridiamo e piangiamo molto”, scrive Sebaste; ma “ridere è una sfaccettatura della perdita”. Ridono, ma anche cantano e ballano, creando una sorprendente “Zona Temporaneamente Liberata”. La privatissima esperienza raccontata riguarda in realtà tutti, e dà luogo a una serie inesauribile di rivelazioni, in un confronto permanente con il sacro e la verità: perché è la stessa malattia a dare rilievo all’assolutezza del “qui e ora”, a quell’“adesso che è sempre” e che illumina “l’eternità come simultaneità”. "Ricchissimo sul piano intellettuale, il libro è anche sempre carico di poesia: a cominciare dal quotidiano scambio di haiku fra il narratore e S., nella lotta contro il progressivo disintegrarsi della memoria. Alla storia principale si intrecciano poi altre storie: come quella della relazione con l’altra compagna di vita del narratore, la geniale artista Cathy Josefowitz. Dentro la cornice narrativa, Una vita dolce accoglie materiali diversissimi: ricordi; citazioni; meditazioni; aforismi. Questo densissimo Zibaldone è anche una riflessione sul senso della scrittura: “Tutta la letteratura è un esercizio di resistenza e liberazione dalle illusioni”. Grazie a Sebaste, ora lo sappiamo meglio: l’atto stesso di scrivere è una forma di resilienza.” Le altre opere finaliste erano: “La bambina sputafuoco” di Giulia Binando Melis (Garzanti), “La figlia del ferro” di Paola Cereda (Giulio Perrone Editore), “Tuamore” di Crocifisso Dentello (La Nave di Teseo), “Sarà solo la fine del mondo” di Liv Ferrachiati (Marsilio), e “Trema la notte” di Nadia Terranova (Einaudi). Al vincitore va un premio di 5000 euro e un'opera su tela dell'artista Luca Tridente, le cui opere donate nelle scorse edizioni sono state inserite nel Catalogo dell'arte moderna (Editoriale Giorgio Mondadori), considerato un punto di riferimento per l'arte moderna e contemporanea. Un premio di 2000 euro è stato invece assegnato alla vincitrice della giuria popolare. Prima della serata è stato organizzato un momento dedicato a giurati e finalisti in collaborazione con PizzaAut, il primo locale in Italia gestito da ragazzi con autismo, fondato da Nico Acampora. Il progetto nasce come laboratorio di inclusione sociale e, grazie anche all’amicizia del fondatore cresciuta negli anni col presidente dell’Associazione Wondy Sono io Alessandro Milan, ha portato al Teatro Manzoni le Gourmaut, pizze realizzate sul momento e servite dai ragazzi di PizzaAut. La sesta edizione del Premio Wondy è organizzata dall’associazione “Wondy Sono Io”, quest’anno in collaborazione con il settimanale F, con i Main Sponsor Banco BPM, Cassa Depositi e Prestiti (CDP), Community, Mindful Capital Partners (MCP), Tendercapital e gli Sponsor Tecnici Collistar, Lions Club International, MASI, PHYTO-L’energia della natura, PizzaAut, Planetaria Hotels e Yamaha.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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geekcavepodcast · 3 years
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A Classic Horror Story Trailer *Graphic*
A group of strangers decide to carpool in southern Italy. After a car accident the road disappears and they find themselves stranded in a strange woods where they find an even stranger cabin.
A Classic Horror Story stars Matilda Lutz, Francesco Russo, Peppino Mazzotta, Will Merrick, Yuliia Sobol, Alida Baldari Calabria, Cristina Donadio, and Francesca Cavallin. The film is directed by Roberto De Feo and Paolo Strippoli from a screenplay by De Feo, Strippoli, Lucio Besana, David Bellini, and Milo Tissone
A Classic Horror Story hits Netflix on July 14, 2021.
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Francesca Cavallin: tra fiction, tv e premi
Francesca Cavallin: tra fiction, tv e premi
Francesca Cavallin, artista sensibile e colta, nativa di Bassano del Grappa, è impegnata in tv e al cinema. Ha recentemente interpretato Eleonora di Toledo nella tappa fiorentina del programma  “Meraviglie. La Penisola dei Tesori” condotto da Alberto Angela su RAI 1. Membro della giuria del Premio “Penisola Sorrentina” racconta i segreti del mestiere di attrice…
Firenze, 17 gennaio 2020 – Frances…
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ladycapuleti · 3 years
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One of my favourite ship in Harry Potter ➜ Minerva McGonagall and Dougal McGregor 
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captainpollymolly · 5 years
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Francesca Cavallin
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paoloferrario · 2 years
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"Un Professore": serie televisiva diretta da Alessandro D’Alatri, con Alessandro Gassmann, Claudia Pandolfi, Francesca Cavallin, Paolo Conticini, Christiane Filangieri e Nicolas Maupas. Rai 1, dall' 11 novembre 2021
“Un Professore”: serie televisiva diretta da Alessandro D’Alatri, con Alessandro Gassmann, Claudia Pandolfi, Francesca Cavallin, Paolo Conticini, Christiane Filangieri e Nicolas Maupas. Rai 1, dall’ 11 novembre 2021
“Un Professore”: trama, cast e personaggi. Le anticipazioni di tutte le puntate Al via la nuova serie con Alessandro Gassmann e Claudia Pandolfi, da giovedì 11 novembre su Rai1VAI A:“Un Professore”: trama, cast e personaggi. Le anticipazioni di tutte le puntate | TV Sorrisi e Canzoni Approda in prima visione su Rai1 “Un Professore“, nuova serie in sei puntate al via giovedì 11 novembre.…
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