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#elisa penna
gregor-samsung · 2 years
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“ Pavel lascia i manoscritti di Babel' sul pavimento accanto al tavolino. Si volta per uscire. «Aspetti» dice perentorio Rodos, sollevando una mano su cui luccica una grossa fede nuziale. Il graffiare lento e intenzionale della penna riempie la stanza. La luce che entra dalla finestra batte sulla testa dell'ufficiale, cosicché Pavel ne vede il cranio pallido attraverso i capelli neri, unti, dove il pettine ha scavato una serie di piccoli solchi. Dall'appendiabiti nell'angolo penzolano una pistola nella sua fondina, la Tokarev TT d'ordinanza, e il berretto blu dell'uniforme di Rodos. Dopo un minuto buono, la mano si abbassa. «Lei sarebbe...?» «Pavel Dubrov.» «Dubrov. Come mai non l'ho mai vista in giro?» «Lavoro ai piani bassi. Negli archivi speciali della Quarta Sezione.» «E cosa fa?» Rimetto in ordine dopo che siete passati voi, pensa Pavel. «Sono l'archivista.» «Giusto. Il nostro bibliotecario. Allora.» Rodos si raddrizza sulla sedia. «Archivista. Che cosa c'è nella scatola?» «I manoscritti di Isaak Babel'» La debolezza è salita fin nella gola di Pavel. Guarda fuori dalla finestra. La luce del sole avanza nel cortile, le saracinesche di ferro nero della prigione si abbassano. Rodos, alzatosi dalla sedia, dà un colpetto con la punta dello stivale, lucidissimo, alla scatola di cartone portata da Pavel. «Il nostro bravo scribacchino. Basta una sua lettera e siamo rovinati.» «Pensavo» dice Pavel «che l'indagine fosse conclusa.» «Lo sarà presto.» Rodos torna alla scrivania. «Ecco.» Prende un foglio da una cartelletta aperta, lo porge a Pavel. Una copia carbone, battuta a macchina. La lettera di Babel' a Berija. " Cittadino commissario del popolo, nel corso dell'istruttoria ho raccontato i miei crimini senza risparmiarmi, mosso soltanto dal desiderio di purificazione e di espiazione. Voglio rendere conto di un altro aspetto della mia esistenza, del mio lavoro letterario, che ho proseguito in solitudine, tormentosamente, a strappi, ma che non ho mai abbandonato. Io le chiedo, cittadino commissario del popolo, di permettermi di riordinare i manoscritti che mi sono stati sottratti. " «Cosa pensa che abbia in mente?» chiede Rodos. La stessa cosa che ho in mente io, pensa Pavel, restituendo la lettera. Babel' sta cercando di salvarsi nell'unico modo ormai possibile: mettendo in salvo i suoi racconti. Pavel ha le punte delle dita annerite per aver toccato la copia carbone. «Non lo so.» «Una cosa è certa» dice Rodos. «Il nostro maledetto scribacchino è completamente rincretinito e crede che il suo trucco funzionerà. Può scrivere tutte le lettere che vuole, alla fine non servirà a niente.» Agita la lettera di Babel' in direzione della pistola sull'appendiabiti. «Ha mai visto un foglio di carta fermare una di quelle?» Anche da dove si trova Pavel riesce a sentire l'odore di olio che emana dai capelli dell'ufficiale. «No» risponde. «Nemmeno io. “
Travis Holland, Storia di un archivista, traduzione di Elisa Banfi, Guanda (collana Narratori della Fenice), 2008; pp. 182-184.
[ Edizione originale: The Archivist's Tale, The Dial Press, New York City, USA, 2007 ]
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elmas-66 · 4 days
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Isbelia Farías López ha redatto una recensione al libro " Piove" di Tania Anaid Ramos Gonzalez, pubblicazione di Elisa Mascia da San Giuliano di Puglia -Campobasso
Foto di Tania Anaid Ramos Gonzalez, Azula Piove: il potere della parola in Azula Di Isbelia Farías López La penna della professoressa, poetessa, editorialista e scrittrice  portoricana Tania Anaid Ramos González, Azula, è capace di sommergere i suoi lettori sotto il forte torrente d’acqua quando cade. Nella raccolta di poesie Llueve, la pioggia di Azula colpisce la pelle e l’anima di coloro…
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lamilanomagazine · 1 year
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Premio Strega Poesia 2023: tra i titoli “Fra le pieghe del rosso” di Marcello Buttazzo
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Premio Strega Poesia 2023: tra i titoli “Fra le pieghe del rosso” di Marcello Buttazzo.   Presso la sede della Fondazione Bellonci sono stati resi noti, alla presenza del Comitato scientifico, i libri in gara per la prima edizione del Premio Strega Poesia. Per celebrare la Giornata mondiale della Poesia, alla fine dell’annuncio Sergio Rubini ha letto una selezione di versi di autrici e autori del Novecento contemporanei ispirati all’inizio della primavera e alla rima fiore/amore, «la più antica, difficile del mondo» (Umberto Saba). Durante la lettura, l’illustratore Alessandro Sanna ha performato in un live painting. Il Premio Strega Poesia è nato per dare emersione alle diverse latitudini di scrittura poetica, che meritano tutte ascolto e rappresentazione, segnalando la produzione italiana di più alta qualità letteraria e significato nel mondo contemporaneo. La scrittura in versi è in un momento di grande freschezza e fermento come dimostrano alcune recenti raccolte poetiche diventate long-seller, il moltiplicarsi di reading e spettacoli di poetry slam e la nascita e il rinnovamento di collane dedicate. Ecco l’elenco completo Titoli proposti Premio Strega 2023   Concorrono alla prima edizione 135 libri, tutti pubblicati tra gennaio 2022 e febbraio 2023. Alla scadenza del 28 febbraio scorso, gli editori hanno proposto 120 titoli, uno per ogni editore, ai quali si sono aggiunti 15 titoli ulteriori richiesti dal Comitato scientifico, composto da Maria Grazia Calandrone, Andrea Cortellessa, Mario Desiati, Elisa Donzelli, Roberto Galaverni, Valerio Magrelli, Melania Mazzucco, Stefano Petrocchi, Laura Pugno, Antonio Riccardi, Enrico Testa e Gian Mario Villalta. E’ compito ora del Comitato scegliere i cinque libri finalisti, che saranno annunciati il 19 maggio al Salone del libro di Torino. Alla fine del mese di aprile verrà resa nota una prima rosa di titoli che accedono alla selezione della cinquina. Un’ampia giuria composta da personalità della cultura determinerà quindi l’opera vincitrice. Il premio verrà assegnato il prossimo 5 ottobre, a Roma, presso il Tempio di Venere all’interno del Parco archeologico del Colosseo. La cinquina sarà ospite in diverse località italiane particolarmente attive sul territorio nella promozione della lettura. Queste le tappe: 27 maggio, 38° parallelo, Marsala; 3 giugno, Cervo Ti Strega, Cervo; 14 luglio, Museo MAXXI, L’Aquila; 13/17 settembre Pordenonelegge, Pordenone.   Fra le pieghe del Rosso di Marcello Buttazzo (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno) – “Questi versi son quelli d’un uomo innamorato che sa che al più gli è dato di guardare la donna di giorno e sognarla di notte, trasformando poi le pulsioni in liriche. Da par suo. Questo nuovo libro (dalla prima all’ultima “tessera”) è, dunque, un unico inno di Marcello all’amore. Al suo amore. All’amore di sempre. All’amore per la poesia. All’amore per la donna. All’ultima donna. (Vito Antonio Conte)   “La penna di Buttazzo è loquace nei confronti dell’anima e dei suoi palpiti, passa a setaccio l’effervescenza dei fremiti infiniti che percorrono la schiena dell’autore. L’amore è “l’unico possibile scenario aperto sul sogno”, quell’amore di cui il poeta non si accontenta di viverne le stagioni acerbe ma desidera indagare il rosso, anzi, le pieghe del rosso: “scovare il corso del sangue, l’ardimento temerario, il fermento delle stelle”. (Chiara Evangelista) Aprirsi agli altri, mettersi al servizio dell’Amore, puntare “sull’ essere con e per l’Amore” e non sul “possesso”, come se i nostri oggetti d’amore fossero solo cose: acquistabili, contrattabili; questo deve diventare l’obiettivo del futuro. Abbiamo bisogno, dunque, di una nuova antropologia, la cui origine, per quanto possa apparire melense o romantica, non può essere che l’Amore. Amare il prossimo facendoci noi stessi prossimità, rendendoci persone, esseri umani. Oggi l’Amore nell’era dei social e del post umano, non produce incontro, dialogo, ma una solitudine che genera insicurezza. Gli uomini e le donne nostri contemporanei, che anelano la sicurezza della comunità, della socialità, e una mano su cui poter aggrapparsi nel momento del bisogno, sono gli stessi che hanno un vero e proprio terrore di restare impigliati in relazioni stabili e temono che un legame stretto comporti oneri che non vogliono, non possono e forse  né pensano di poter sopportare. Ma l’Amore possiede uno spettro di colori molto vario, che include anche profondità oscure come quelle dell’ossessione e del possesso. Di questo e molto altro si parlerà in questo imperdibile appuntamento che si finalizza alla sensibilizzazione di un argomento tanto attuale quanto delicato dai forti connotati psicologici e introspettivi. Info link I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno I quaderni del Bardo Mail [email protected]... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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sounds-right · 2 years
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Buon compleanno Antonio Vandoni, 60+1 festeggiati tra musica musica ed illustri ospiti
Il mondo della musica e dello spettacolo festeggia il compleanno di Tony Vandoni, il Direttore artistico musicale di Radio Italia Solo Musica Italiana e Radio Italia Tv.  Un party eccezionale si è svolto presso la prestigiosa location della  Terrazza Duomo 21, a Milano. Centinaia gli ospiti del mondo della musica e tanti amici che hanno reso omaggio a Tony, in compagnia della sua fidanzata Ileana Falcone e dei figli. L’evento è stato un successo meraviglioso, clima pazzesco, sereno e conviviale, tra amici veri… Sono arrivati a festeggiarlo artisti, personaggi televisivi, radiofonici e gli influencer, oltre naturalmente ad altri 250 amici del mondo discografico, musicale e giornalistico.
Tra i tanti artisti e personaggi presenti, ecco Giuliano Sangiorgi, Irama, Ermal Meta, Ron, Enrico Ruggeri, Gianluca Grignani, Emma Muscat, Matteo Bocelli, Nina Zilli, Barbara D’urso, Don Mazzi, Mario Lavezzi, Le Vibrazioni, Marco Carta, Pinguini Tattici Nucleari, Arisa, Enzo Miccio, Gabio Rovazzi, Paola Iezzi, Simona Molinari, Pierdavide Carone, Virginio, Mietta, Il Cile , Tony Maiello, Andy Fumagalli (Bluvertigo), Bianca Aztei, Nika Paris, Alessio Bernabei, Pago, Paolo Meneguzzi, Lorenzo Fragola, Bugo, Chiara Galiazzo, Antonello Carozza, Giulia Luzi, Moreno, Sergio Sylvestre, Mondo Marcio ,Jonny Scandal, Gemelli Diversi , Laura Bono ,Niccolo’ Agliardi, Andrea Vigentini (Musicista Ermal Meta), Federica Carta, Claudia Peroni, Roberta Pompa (Le Deva), Jo Squillo, Chiara Squaglia (Striscia La Notizia), Emanuela Titocchia, Andrea Agresti (Le Iene), Stefano Oradei (Ballando Con Le Stelle), Ileana Falcone (Influencer Quello Che Le Donne Non Dicono), Giulia Penna (Cantante E Influencer), Erika Barbato (Influencer), Mauro Marino (Speaker Radio Italia), Marina Minetti (Speaker Radio Italia), Marco Falivelli (Speaker Radio Italia), Emiliano Picardi (Speaker Radio Italia), Matteo Di Palma (Speaker Radio Italia), Ylenia (Speaker Radio 105), Daniele Battaglia (Speaker Radio 105), Gigio D’ambrosio (Speaker Rtl), Nick The Nightfly (Musicista e Speaker Radio Monte Carlo), Silvia Notargiacomo (Speaker R101), Elisa Toti (Speaker Radio Subasio)…
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Buon compleanno Antonio Vandoni, 60+1 festeggiati tra musica musica ed illustri ospiti
Il mondo della musica e dello spettacolo festeggia il compleanno di Tony Vandoni, il Direttore artistico musicale di Radio Italia Solo Musica Italiana e Radio Italia Tv.  Un party eccezionale si è svolto presso la prestigiosa location della  Terrazza Duomo 21, a Milano. Centinaia gli ospiti del mondo della musica e tanti amici che hanno reso omaggio a Tony, in compagnia della sua fidanzata Ileana Falcone e dei figli. L'evento è stato un successo meraviglioso, clima pazzesco, sereno e conviviale, tra amici veri... Sono arrivati a festeggiarlo artisti, personaggi televisivi, radiofonici e gli influencer, oltre naturalmente ad altri 250 amici del mondo discografico, musicale e giornalistico. 
Tra i tanti artisti e personaggi presenti, ecco Giuliano Sangiorgi, Irama, Ermal Meta, Ron, Enrico Ruggeri, Gianluca Grignani, Emma Muscat, Matteo Bocelli, Nina Zilli, Barbara D'urso, Don Mazzi, Mario Lavezzi, Le Vibrazioni, Marco Carta, Pinguini Tattici Nucleari, Arisa, Enzo Miccio, Gabio Rovazzi, Paola Iezzi, Simona Molinari, Pierdavide Carone, Virginio, Mietta, Il Cile , Tony Maiello, Andy Fumagalli (Bluvertigo), Bianca Aztei, Nika Paris, Alessio Bernabei, Pago, Paolo Meneguzzi, Lorenzo Fragola, Bugo, Chiara Galiazzo, Antonello Carozza, Giulia Luzi, Moreno, Sergio Sylvestre, Mondo Marcio ,Jonny Scandal, Gemelli Diversi , Laura Bono ,Niccolo' Agliardi, Andrea Vigentini (Musicista Ermal Meta), Federica Carta, Claudia Peroni, Roberta Pompa (Le Deva), Jo Squillo, Chiara Squaglia (Striscia La Notizia), Emanuela Titocchia, Andrea Agresti (Le Iene), Stefano Oradei (Ballando Con Le Stelle), Ileana Falcone (Influencer Quello Che Le Donne Non Dicono), Giulia Penna (Cantante E Influencer), Erika Barbato (Influencer), Mauro Marino (Speaker Radio Italia), Marina Minetti (Speaker Radio Italia), Marco Falivelli (Speaker Radio Italia), Emiliano Picardi (Speaker Radio Italia), Matteo Di Palma (Speaker Radio Italia), Ylenia (Speaker Radio 105), Daniele Battaglia (Speaker Radio 105), Gigio D'ambrosio (Speaker Rtl), Nick The Nightfly (Musicista e Speaker Radio Monte Carlo), Silvia Notargiacomo (Speaker R101), Elisa Toti (Speaker Radio Subasio)…
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tarditardi · 2 years
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Buon compleanno Antonio Vandoni, 60+1 festeggiati tra musica musica ed illustri ospiti
Il mondo della musica e dello spettacolo festeggia il compleanno di Tony Vandoni, il Direttore artistico musicale di Radio Italia Solo Musica Italiana e Radio Italia Tv.  Un party eccezionale si è svolto presso la prestigiosa location della  Terrazza Duomo 21, a Milano. Centinaia gli ospiti del mondo della musica e tanti amici che hanno reso omaggio a Tony, in compagnia della sua fidanzata Ileana Falcone e dei figli. L'evento è stato un successo meraviglioso, clima pazzesco, sereno e conviviale, tra amici veri... Sono arrivati a festeggiarlo artisti, personaggi televisivi, radiofonici e gli influencer, oltre naturalmente ad altri 250 amici del mondo discografico, musicale e giornalistico. 
Tra i tanti artisti e personaggi presenti, ecco Giuliano Sangiorgi, Irama, Ermal Meta, Ron, Enrico Ruggeri, Gianluca Grignani, Emma Muscat, Matteo Bocelli, Nina Zilli, Barbara D'urso, Don Mazzi, Mario Lavezzi, Le Vibrazioni, Marco Carta, Pinguini Tattici Nucleari, Arisa, Enzo Miccio, Gabio Rovazzi, Paola Iezzi, Simona Molinari, Pierdavide Carone, Virginio, Mietta, Il Cile , Tony Maiello, Andy Fumagalli (Bluvertigo), Bianca Aztei, Nika Paris, Alessio Bernabei, Pago, Paolo Meneguzzi, Lorenzo Fragola, Bugo, Chiara Galiazzo, Antonello Carozza, Giulia Luzi, Moreno, Sergio Sylvestre, Mondo Marcio ,Jonny Scandal, Gemelli Diversi , Laura Bono ,Niccolo' Agliardi, Andrea Vigentini (Musicista Ermal Meta), Federica Carta, Claudia Peroni, Roberta Pompa (Le Deva), Jo Squillo, Chiara Squaglia (Striscia La Notizia), Emanuela Titocchia, Andrea Agresti (Le Iene), Stefano Oradei (Ballando Con Le Stelle), Ileana Falcone (Influencer Quello Che Le Donne Non Dicono), Giulia Penna (Cantante E Influencer), Erika Barbato (Influencer), Mauro Marino (Speaker Radio Italia), Marina Minetti (Speaker Radio Italia), Marco Falivelli (Speaker Radio Italia), Emiliano Picardi (Speaker Radio Italia), Matteo Di Palma (Speaker Radio Italia), Ylenia (Speaker Radio 105), Daniele Battaglia (Speaker Radio 105), Gigio D'ambrosio (Speaker Rtl), Nick The Nightfly (Musicista e Speaker Radio Monte Carlo), Silvia Notargiacomo (Speaker R101), Elisa Toti (Speaker Radio Subasio)…
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newsintheshell · 2 years
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The Iceblade Sorcerer Shall Rule the World: l’anime dell’action school fantasy di Riko Korie sbarcherà in tv l’inverno prossimo
La light novel attualmente conta 5 volumi.
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Kodansha ha annunciato che a gennaio 2023 sbarcherà in tv una serie animata di “The Iceblade Sorcerer Shall Rule the World” (Hyouken no Majutsushi ga Sekai wo Suberu: Sekai Saikyou no Majutsushi de Aru Shounen wa, Majutsu Gakuin ni Nyuugaku suru), action school fantasy nato dalla penna di Nana Mikoshiba.
Tutti conoscono il potentissimo mago Iceblade, che tre anni fa ha portato il regno alla vittoria dopo una sanguinosa guerra. Pochi però conoscono il suo vero nome: Ray White. 
Dopo aver superato una guerra sanguinosa, Ray si iscrive alla Arnold Academy, , un lusso che non ha mai avuto. Per raggiungere questo obiettivo, Mantenendo segreta la sua identità, il ragazzo si iscrive alla prestigiosa Accademia Arnold, pronto a sperimentare finalmente una vita normale.
Lì fa amicizia con l'orgogliosa, ma gentile Amelia Rose, la sportiva Evy Armstrong e la timida amante dei libri Elisa. Tuttavia, una cospirazione è in agguato tra le mura dell'accademia e Ray finisce per essere incaricato di dare la caccia a una spia, le cui motivazioni rimangono poco chiare. Per proteggere i suoi nuovi amici e le persone che gli sono care, Ray farà tutto il necessario, anche se questo significa affrontare il suo passato.
La light novel viene pubblicata corredata delle illustrazioni ad opera di Riko Korie (Juuou Mujin no Fafnir, Alice or Alice) e attualmente conta 5 volumi.
Al contempo, ne viene portata avanti anche una versione manga, disegnata da Norihito Sasaki; il 9 maggio ne uscirà in Giappone l’8° volumetto.
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Autore: SilenziO)))
[FONTE]
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gaywoso · 3 years
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[06/18/2021]
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mzzaglia · 3 years
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L’insoddisfazione rende tutto più cupo,perché potresti essere felice al 100% ma c’è quel magone che ti ancora l’anima e ti trascina in un mare di niente, anche se magari va tutto nel verso giusto.
Quando pensi ad una cosa negativa, pensi ad altre mille cose che ti fanno odiare la vita. Pensandoci più intensamente, quella minima felicità scompare totalmente e non rimane altro che dormire per passare ad un altro giorno, scordandoti di quello che hai pensato la notte ,ma se il pensiero è cosí brutto, penso sia difficile dimenticarlo.
L’invidia è una brutta bestia, vedi la vita di altre persone e ti senti ancora più vuoto, come una penna scarica. E con quel senso di vuoto ripensi all’insoddisfazione, quella cosa che vorresti ma non hai . Non puoi averla, non dipende da te, ma saresti molto più felice. Ora sono triste, ma se tu dassi un senso alla mia vita mostrandomi amore e affetto, diventerei la persona più felice dell’universo.
Elisa Mazzaglia, 09/07/2020
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Lettera d'addio di un anziano prima di morire in una Rsa
"Da questo letto senza cuore scelgo di scrivervi cari miei figli e nipoti. (L’ho consegnata di nascosto a Suor Chiara nella speranza che dopo la mia morte possiate leggerla). Comprendo di non avere più tanti giorni, dal mio respiro sento che mi resta solo questa esile mano a stringere una penna ricevuta per grazia da una giovane donna che ha la tua età Elisa mia cara. È l’unica persona che in questo ospizio mi ha regalato qualche sorriso ma da quando porta anche lei la mascherina riesco solo a intravedere un po’ di luce dai suoi occhi; uno sguardo diverso da quello delle altre assistenti che neanche ti salutano. Non volevo dirvelo per non recarvi dispiacere su dispiacere sapendo quanto avrete sofferto nel lasciarmi dentro questa bella “prigione”.
Si, così l’ho pensata ricordando un testo scritto da quel prete romagnolo, don Oreste Benziche parlava di questi posti come di “prigioni dorate”. Allora mi sembrava esagerato e invece mi sono proprio ricreduto. Sembra infatti che non manchi niente ma non è così…manca la cosa più importante, la vostra carezza, il sentirmi chiedere tante volte al giorno “come stai nonno?”, gli abbracci e i tanti baci, le urla della mamma che fate dannare e poi quel mio finto dolore per spostare l’attenzione e far dimenticare tutto. In questi mesi mi è mancato l’odore della mia casa, il vostro profumo, i sorrisi, raccontarvi le mie storie e persino le tante discussioni. Questo è vivere, è stare in famiglia, con le persone che si amano e sentirsi voluti bene e voi me ne avete voluto così tanto non facendomi sentire solo dopo la morte di quella donna con la quale ho vissuto per 60 anni insieme, sempre insieme.
In 85 anni ne ho viste così tante e come dimenticare la miseria dell’infanzia, le lotte di mio padre per farsi valere, mamma sempre attenta ad ogni respiro e poi il fascino di quella scuola che era come un sogno poterci andare, una gioia, un onore. La maestra era una seconda mamma e conquistare un bel voto era festa per tutta la casa. E poi, il giorno della laurea e della mia prima arringa in tribunale. Quanti “grazie” dovrei dire, un’infinità a mia moglie per avermi sopportato, a voi figli per avermi sempre perdonato, ai miei nipoti per il vostro amore incondizionato. Gli amici, pochi quelli veri, si possono veramente contare solo in una mano come dice la Bibbia e che dire, anche il parroco, lo devo ringraziare per avermi dato l’assoluzione dei miei peccati e per le belle parole espresse al funerale di mia moglie.
Ora non ce la faccio più a scrivere e quindi devo almeno dire una cosa ai miei nipoti… e magari a tutti quelli del mondo. Non è stata vostra madre a portarmi qui ma sono stato io a convincere i miei figli, i vostri genitori, per non dare fastidio a nessuno. Nella mia vita non ho mai voluto essere di peso a nessuno, forse sarà stato anche per orgoglio e quando ho visto di non essere più autonomo non potevo lasciarvi questo brutto ricordo di me, di un uomo del tutto inerme, incapace di svolgere qualunque funzione.
Certo, non potevo mai immaginare di finire in un luogo del genere. Apparentemente tutto pulito e in ordine, ci sono anche alcune persone educate ma poi di fatto noi siamo solo dei numeri, per me è stato come entrare già in una cella frigorifera. In questi mesi mi sono anche chiesto più volte: ma quelli perché hanno scelto questo lavoro se poi sono sempre nervosi, scorbutici, cattivi? Una volta quell’uomo delle pulizie mi disse all’orecchio: “sai perché quella quando parla ti urla? Perché racconta sempre di quanto era violento suo padre, una così con quali occhi può guardare un uomo?”. Che Dio abbia pietà di lei. Ma allora perché fa questo lavoro? Tutta questa grande psicologia, che ho visto tanto esaltare in questi ultimi decenni, è servita solo a fare del male ai più deboli? A manipolare le coscienze e i tribunali? Non voglio aggiungere altro perché non cerco vendetta. Ma vorrei che sappiate tutti che per me non dovrebbero esistere le case di riposo, le Rsa, le “prigioni” dorate e quindi, si, ora che sto morendo lo posso dire: mi sono pentito. Se potessi tornare indietro supplicherei mia figlia di farmi restare con voi fino all’ultimo respiro, almeno il dolore delle vostre lacrime unite alle mie avrebbero avuto più senso di quelle di un povero vecchio, qui dentro anonimo, isolato e trattato come un oggetto arrugginito e quindi anche pericoloso.
Questo Coronavirus ci porterà al patibolo, ma io già mi ci sentivo dalle grida e modi sgarbati che ormai dovrò sopportare ancora per poco…l’altro giorno l’infermiera mi ha già preannunciato che se peggioro forse mi intuberanno o forse no. La mia dignità di uomo, di persona perbene e sempre gentile ed educata è stata già uccisa. Sai Michelina, la barba me la tagliavano solo quando sapevano che stavate arrivando e così il cambio. Ma non fate nulla vi prego…non cerco la giustizia terrena, spesso anche questa è stata così deludente e infelice. Fate sapere però ai miei nipoti (e ai tanti figli e nipoti) che prima del Coronavirus c’è un’altra cosa ancora più grave che uccide: l’assenza del più minimo rispetto per l’altro, l’incoscienza più totale. E noi, i vecchi, chiamati con un numeretto, quando non ci saremo più, continueremo da lassù a bussare dal cielo a quelle coscienze che ci hanno gravemente offeso affinchè si risveglino, cambino rotta, prima che venga fatto a loro ciò che è stato fatto a noi.
Vostro nonno."
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shade-ici · 3 years
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Mulino, 19 luglio 2021, 02:16
Ciao Stefania-del-futuro, 
non trovo più il mio diario cartaceo da diversi mesi ormai, e dato che mi era molto utile e terapeutico a tratti, credo che mi adatterò all’avanzamento tecnologico che contraddistingue i nostri tempi ed inizierò a tenerne uno online qui. Mi sento molto stupida per non aver mai curato
un blog
prima d’ora, scrivo da sempre ma con carta e penna. In effetti qui dovrebbe essere molto più comodo e a portata di mano (ho scaricato anche l’app sul telefono). Ho sempre visto i social come una condivisione a tutti i costi ma questa pagina posso anche tenerla per me.
Oggi ho scoperto la storia di Elisa Lam che mi ha molto inquietato (la mini docuserie su Netflix, visti solo i primi episodi devo ancora finirla), e quando ha citato il suo account tumblr mi sono iscritta per vedere i suoi ultimi post.  Trovate il suo profilo al seguente link:
https://nouvelle-nouveau.tumblr.com/
Quella ragazza aveva un certo gusto. Non so bene che emozioni mi ha suscitato leggere le sue parole, ma l’ho sentita davvero vicina e ho provato molta pena e compassione.
non riesco a immaginare che fosse una ragazza così disturbata da togliersi la vita.
Mi ha fatto una gran tenerezza.
Al di là della tristezza per tutta la tragica vicenda mi ha fatto piacere leggere i suoi pensieri così leggeri e umani da ragazzina. E forse è anche questo che mi ha spinto a farne qualcosa di questo profilo da lurker. Ogni tanto (spero spesso), lo userò per scrivere qualcosa, voi non badate a me, questo non è per voi. PS - Sono davvero curiosa di sapere dove sono finiti i miei diari, quello quotidiano/psicologico e quello dei sogni, ok che la casa è grande ma da qualche parte dovranno pur essere nascosti, non può averli mangiati.
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mccek · 4 years
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Da questo letto senza cuore scelgo di scrivervi cari miei figli e nipoti.
(L’ho consegnata di nascosto a Suor Chiara nella speranza che dopo la mia morte possiate leggerla).
Comprendo di non avere più tanti giorni, dal mio respiro sento che mi resta solo questa esile mano a stringere una penna ricevuta per grazia da una giovane donna che ha la tua età Elisa mia cara.
E’ l’unica persona che in questo ospizio mi ha regalato qualche sorriso ma da quando porta anche lei la mascherina riesco solo a intravedere un po’ di luce dai suoi occhi; uno sguardo diverso da quello delle altre assistenti che neanche ti salutano.
Non volevo dirvelo per non recarvi dispiacere su dispiacere sapendo quanto avrete sofferto nel lasciarmi dentro questa bella “prigione”.
Si, così l’ho pensata ricordando un testo scritto da quel prete romagnolo, don Oreste Benzi che parlava di questi posti come di “prigioni dorate”.
Allora mi sembrava esagerato e invece mi sono proprio ricreduto.
Sembra infatti che non manchi niente ma non è così…manca la cosa più importante, la vostra carezza, il sentirmi chiedere tante volte al giorno “come stai nonno?”, gli abbracci e i tanti baci, le urla della mamma che fate dannare e poi quel mio finto dolore per spostare l’attenzione e far dimenticare tutto.
In questi mesi mi è mancato l’odore della mia casa, il vostro profumo, i sorrisi, raccontarvi le mie storie e persino le tante discussioni.
Questo è vivere, è stare in famiglia, con le persone che si amano e sentirsi voluti bene e voi me ne avete voluto così tanto non facendomi sentire solo dopo la morte di quella donna con la quale ho vissuto per 60 anni insieme, sempre insieme.
In 85 anni ne ho viste così tante e come dimenticare la miseria dell’infanzia, le lotte di mio padre per farsi valere, mamma sempre attenta ad ogni respiro e poi il fascino di quella scuola che era come un sogno poterci andare, una gioia, un onore.
La maestra era una seconda mamma e conquistare un bel voto era festa per tutta la casa.
E poi, il giorno della laurea e della mia prima arringa in tribunale.
Quanti “grazie” dovrei dire, un’infinità a mia moglie per avermi sopportato, a voi figli per avermi sempre perdonato, ai miei nipoti per il vostro amore incondizionato.
Gli amici, pochi quelli veri, si possono veramente contare solo in una mano come dice la Bibbia e che dire, anche il parroco, lo devo ringraziare per avermi dato l’assoluzione dei miei peccati e per le belle parole espresse al funerale di mia moglie.
Ora non ce la faccio più a scrivere e quindi devo almeno dire una cosa ai miei nipoti… e magari a tutti quelli del mondo.
Non è stata vostra madre a portarmi qui ma sono stato io a convincere i miei figli, i vostri genitori, per non dare fastidio a nessuno.
Nella mia vita non ho mai voluto essere di peso a nessuno, forse sarà stato anche per orgoglio e quando ho visto di non essere più autonomo non potevo lasciarvi questo brutto ricordo di me, di un uomo del tutto inerme, incapace di svolgere qualunque funzione.
Certo, non potevo mai immaginare di finire in un luogo del genere. Apparentemente tutto pulito e in ordine, ci sono anche alcune persone educate ma poi di fatto noi siamo solo dei numeri, per me è stato come entrare già in una cella frigorifera.
In questi mesi mi sono anche chiesto più volte: ma quelli perché hanno scelto questo lavoro se poi sono sempre nervosi, scorbutici, cattivi?
Una volta quell’uomo delle pulizie mi disse all’orecchio: “sai perché quella quando parla ti urla?
Perché racconta sempre di quanto era violento suo padre, una così con quali occhi può guardare un uomo?”.
Che Dio abbia pietà di lei.
Ma allora perché fa questo lavoro?
Tutta questa grande psicologia, che ho visto tanto esaltare in questi ultimi decenni, è servita solo a fare del male ai più deboli?
A manipolare le coscienze e i tribunali? Non voglio aggiungere altro perché non cerco vendetta.
Ma vorrei che sappiate tutti che per me non dovrebbero esistere le case di riposo, le rsa, le “prigioni” dorate e quindi, si, ora che sto morendo lo posso dire: mi sono pentito.
Se potessi tornare indietro supplicherei mia figlia di farmi restare con voi fino all’ultimo respiro, almeno il dolore delle vostre lacrime unite alle mie avrebbero avuto più senso di quelle di un povero vecchio, qui dentro anonimo, isolato e trattato come un oggetto arrugginito e quindi anche pericoloso.
Questo coronavirus ci porterà al patibolo ma io già mi ci sentivo dalle grida e modi sgarbati che ormai dovrò sopportare ancora per poco…l’altro giorno l’infermiera mi ha già preannunciato che se peggioro forse mi intuberanno o forse no. La mia dignità di uomo, di persona perbene e sempre gentile ed educata è stata già uccisa.
Sai Michelina, la barba me la tagliavano solo quando sapevano che stavate arrivando e così il cambio.
Ma non fate nulla vi prego…non cerco la giustizia terrena, spesso anche questa è stata così deludente e infelice.
Fate sapere però ai miei nipoti (e ai tanti figli e nipoti) che prima del coronavirus c’è un’altra cosa ancora più grave che uccide: l’assenza del più minimo rispetto per l’altro, l’incoscienza più totale.
E noi, i vecchi, chiamati con un numeretto, quando non ci saremo più, continueremo da lassù a bussare dal cielo a quelle coscienze che ci hanno gravemente offeso affinchè si risveglino, cambino rotta, prima che venga fatto a loro ciò che è stato fatto a noi.
Vostro nonno.
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levysoft · 4 years
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Carl Barks, creatore – tra moltissimi altri spunti e personaggi – del mitico Manuale delle Giovani Marmotte nella storia “Paperino e l’E.S.S.B“. Un libricino piccolo-piccolo, nel quale però – non è dato sapere in che modo – era contenuto tutto ciò che fosse servito ai generalissimi Qui, Quo e Qua per risolvere situazioni di qualunque tipo e difficoltà. Traduzioni di antichi linguaggi ormai perduti, consigli per la sopravvivenza nei boschi, indizi per individuare le rovine del labirinto del Minotauro e mille altre notizie ancora, tutte racchiuse nella preziosa guida… quasi fosse – appunto – un tablet dal quale poter accedere a tutta la conoscenza disponibile.
La geniale idea di Barks venne ripresa in seguito da moltissimi autori, facendo oscillare il manuale da brillante spunto ironico a pedante deus-ex-machina, ma sempre ammantandolo di una sorta di “irraggiungibilità”, essendone preclusa la lettura a chiunque non fosse una Giovane Marmotta.
Ma nel 1969 le cose cambiarono: la Mondadori pubblicò – inizialmente in Italia e poi praticamente ovunque nel mondo – il Manuale delle Giovani Marmotte. Un successo globale clamoroso, numeri di vendita da far impallidire i best seller dell’epoca (e di oggi) e capostipite di una serie di manuali che costituirono uno dei fiori all’occhiello della casa editrice di Segrate.
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Il misterioso codice dei Dada Urka… riuscite a decifrare il messaggio?
Realizzato a cura di Mario Gentilini con la collaborazione di Giovan Battista Carpi e Elisa Penna (a me è sempre sembrata strana però l’assenza dai credit ufficiali dell’onnisciente Martina…) il Manuale si compone di 256 pagine, copertine comprese, piene di notizie e consigli: imparare l’alfabeto Morse, cenni di araldica, come conservare i dischi (in vinile, ovviamente) o leggere le carte topografiche, il comportamento da tenere nel caso si incontrasse una vipera, riconoscere le pitture di guerra dei pellerossa, riparare un filo elettrico… tutto!
Quando in terza elementare ci fecero fare un lavoretto a gruppi sui diversi alfabeti, io e il mio amico Massimiliano ci guadagnammo un fantastico 10 riproponendo su cartoncino l’enigmatico codice dei Dada Urka! E che dire della mappa delle stelle? Quante volte ho riciclato i suoi insegnamenti (quasi sempre inutilmente) in occasione di romantiche serate estive…
Ricevetti il Manuale come regalo a Natale 1976 (seguito l’anno dopo dal terzo manuale, mentre per il secondo avrei dovuto aspettare ancora un po’) e fui affascinato sia dall’enorme quantità di notizie contenute, sia dai disegni di Carpi, che non riconoscevo come tale, ma che sapevo essere quello che faceva anche le storie belle su Topolino.
So che negli ultimi anni per la Giunti è uscito nuovamente con la stessa veste editoriale, sarei curioso di sapere il ritorno di successo, pubblico e vendite, visto che immagino oggi i bambini siano decisamente diversi da quelli degli anni Settanta e che il fascino dell’orologio dei fiori o del modo per risparmiare il costo di un busta da lettera possano non essere accolti oggi come allora…
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lamilanomagazine · 1 year
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Trezzo sull’Adda (MI), i Marlene Kuntz venerdì in concerto al Live Club con ospiti i Guanti Rossi che tradurranno simultaneamente il concerto nella Lingua dei Segni (LIS)
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Trezzo sull’Adda (MI), i Marlene Kuntz venerdì in concerto al Live Club con ospiti i Guanti Rossi che tradurranno simultaneamente il concerto nella Lingua dei Segni (LIS). Dopo il sold out al Monk di Roma, continua l’acclamato tour con cui i MARLENE KUNTZ presentano nei club italiani il nuovo album “Karma Clima” (Al-Kemi Records / Ala Bianca; distrib. Warner Music Italy / FUGA), disponibile in digitale, CD e vinile (https://found.ee/mk-karmaclima-album), che prende il nome dall’ampio progetto Karma Clima che sta accompagnando il gruppo da quasi un anno. Il live del 4 novembre al Live Club di Trezzo sull’Adda (Milano) sarà impreziosito dalla partecipazione di Martina Ricordo e Nicole Vian di Guanti Rossi, che tradurranno simultaneamente sul palco il concerto nella Lingua dei Segni (LIS). Di seguito le prossime date del tour dei Marlene Kuntz: 4 novembre al Live Club di Trezzo Sull’Adda (Milano) 5 novembre al Capitol di Pordenone 10 novembre al Teatro Politeama di Prato 11 novembre al Supermarket di Torino 13 novembre all’Estragon di Bologna 19 novembre al The Factory di Verona Prevendite disponibili al seguente link: bit.ly/Marlene-KarmaClima. Sul palco Cristiano Godano (chitarra e voce), Riccardo Tesio (chitarre), Luca “Lagash” Saporiti (basso), Davide Arneodo (tastiere e violino) e Sergio Carnevale (batteria). Il rider dei Marlene Kuntz è stato certificato Ecorider da Worldrise Onlus, poiché non prevede l’utilizzo di plastica monouso e imballaggio, minimizza gli sprechi e facilita il corretto smaltimento dei rifiuti. Durante il tour, i Marlene Kuntz utilizzano le borracce ufficiali dell'opera relazionale Uno Di Un Milione realizzata sul monte Pejo3000 nel Parco Nazionale dello Stelvio in Val di Sole per sensibilizzare comunità residente e Turismo sulla tutela del patrimonio idrico della Val di Sole. “Karma Clima”: https://found.ee/mk-karmaclima-album L’album “Karma Clima” è composto da 9 tracce, testi di Cristiano Godano, prodotte dai Marlene Kuntz con Taketo Gohara, alle quali ha voluto prestare la sua voce anche ELISA, con un featuring nel brano “Laica preghiera”. Oltre alla band, composta da Cristiano Godano (chitarra e voce), Riccardo Tesio (chitarre e sintetizzatori), Luca “Lagash” Saporiti (basso) e Davide Arneodo (pianoforte, sintetizzatori, cori), hanno collaborato al disco Sergio Carnevale (batteria, percussioni), che segue i Marlene Kuntz anche in tour, Alessandro Asso Stefana (chitarra e produzione), chitarrista tra gli altri di PJ Harvey, e Niccolò Fornabaio (percussioni e produzione). Gli archi, arrangiati da Davide Arneodo, sono stati registrati in Ungheria con la rinomata Budapest Art Orchestra (che tra le altre, ha preso parte anche alla colonna sonora di “Sicario” scritta da Jóhann Jóhannsson e alla colonna sonora de “La regina degli scacchi”). Un concept album sul cambiamento climatico, per un progetto in continua evoluzione che unisce arte e sostenibilità e che ha portato la band da ottobre 2021 in tutta Italia, alla ricerca di quelle realtà che sono un modello in materia di eco sostenibilità e in nome del dovere etico di creare un senso di responsabilità verso il mondo che abitiamo. Si apre con “La fuga”, una decisa progressione rock contro i social network inquinati e inquinanti, e si chiude con la poetica ballata “L'aria era l'anima” che descrive una città ormai sommersa dall’acqua che la rende inabitabile, passando per canzoni rabbiosamente ironiche come "Vita su Marte", attualmente in radio (video: https://youtu.be/gF_G2JcGKTQ), che ci ricorda che non abbiamo a disposizione un altro mondo da distruggere, e “Acqua e fuoco” un beat di incessante intensità che ci fa notare che non c’è più molto tempo per arginare la deriva che l'umanità ha intrapreso. Da un lato un disco che non ammette banalità raccontato dalla fine penna di Cristiano Godano, dall’altro il risultato di un percorso positivo, che ha portato i Marlene Kuntz a contatto con tante realtà italiane che si stanno impegnando per la sostenibilità ambientale: Viso a Viso Cooperativa di Comunità di Ostana (Cuneo), Birrificio Agricolo Baladin Piozzo (Cuneo) e Borgata Paraloup a Rittana (Cuneo), che hanno ospitato le residenze artistiche della band, ma anche la Fondazione Horcynus Horca di Messina, che li ha premiati per i 30 anni di carriera, e il MUSE di Trento e la Mole Antonelliana di Torino (in occasione del Festival CinemAmbiente), luoghi di cultura che si sono prestati ad ospitare happening di sensibilizzazione sul cambiamento climatico. Non a caso, il progetto è stato notato anche dalla prestigiosa Fondazione Symbola, che promuove e aggrega le Qualità Italiane che migliorano il Paese, e inserito come case history di successo nel Rapporto Symbola “Io sono cultura”. Tracklist album “Karma Clima”: - La fuga - Tutto tace - Lacrima - Bastasse - Laica preghiera feat ELISA - Acqua e fuoco - Scusami - Vita su Marte - L’aria era l’anima... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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sounds-right · 2 years
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Antonio Vandoni: 60+1 festeggiati a suon di musica e tanti ospiti illustri
Il mondo della musica e dello spettacolo festeggia il compleanno di Tony Vandoni, il Direttore artistico musicale di Radio Italia Solo Musica Italiana e Radio Italia Tv.  Un party eccezionale si è svolto presso la prestigiosa location della  Terrazza Duomo 21, a Milano. Centinaia gli ospiti del mondo della musica e tanti amici che hanno reso omaggio a Tony, in compagnia della sua fidanzata Eliana Falconi e dei figli. L'evento è stato un successo meraviglioso, clima pazzesco, sereno e conviviale, tra amici veri... Sono arrivati a festeggiarlo artisti, personaggi televisivi, radiofonici e gli influencer, oltre naturalmente ad altri 250 amici del mondo discografico, musicale e giornalistico. 
Tra i tanti artisti e personaggi presenti, ecco Giuliano Sangiorgi, Irama, Ermal Meta, Ron, Enrico Ruggeri, Gianluca Grignani, Emma Muscat, Matteo Bocelli, Nina Zilli, Barbara D'urso, Don Mazzi, Mario Lavezzi, Le Vibrazioni, Marco Carta, Pinguini Tattici Nucleari, Arisa, Enzo Miccio, Gabio Rovazzi, Paola Iezzi, Simona Molinari, Pierdavide Carone, Virginio, Mietta, Il Cile , Tony Maiello, Andy Fumagalli (Bluvertigo), Bianca Aztei, Nika Paris, Alessio Bernabei, Pago, Paolo Meneguzzi, Lorenzo Fragola, Bugo, Chiara Galiazzo, Antonello Carozza, Giulia Luzi, Moreno, Sergio Sylvestre, Mondo Marcio ,Jonny Scandal, Gemelli Diversi , Laura Bono ,Niccolo' Agliardi, Andrea Vigentini (Musicista Ermal Meta), Federica Carta, Claudia Peroni, Roberta Pompa (Le Deva), Jo Squillo, Chiara Squaglia (Striscia La Notizia), Emanuela Titocchia, Andrea Agresti (Le Iene), Stefano Oradei (Ballando Con Le Stelle), Ileana Falcone (Influencer Quello Che Le Donne Non Dicono), Giulia Penna (Cantante E Influencer), Erika Barbato (Influencer), Mauro Marino (Speaker Radio Italia), Marina Minetti (Speaker Radio Italia), Marco Falivelli (Speaker Radio Italia), Emiliano Picardi (Speaker Radio Italia), Matteo Di Palma (Speaker Radio Italia), Ylenia (Speaker Radio 105), Daniele Battaglia (Speaker Radio 105), Gigio D'ambrosio (Speaker Rtl), Nick The Nightfly (Musicista e Speaker Radio Monte Carlo), Silvia Notargiacomo (Speaker R101), Elisa Toti (Speaker Radio Subasio)…
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Un ritorno speciale... Paperinik colpisce ancora
Buongiorno, nonostante i mille impegni per oggi, eccomi qui, pronta e carica per parlarvi della rubrica del venerdì “appuntamento al buio….” Oggi ritorniamo indietro nel tempo, lo ricorderete tutti perché ognuno di noi da bambini lo ha stretto tra le mani. Ci sono figure, tanti colori e diversi dialoghi e, seppure oggi ci sono hanno dei significati diversi. Avete capito di cosa sto parlando?…
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