Tumgik
#domani mi farò schifo
papesatan · 8 months
Text
Pugliese doc, per sempre, ti amo
Le relazioni mi son sempre state ferale sconquasso di grande angoscia. Stare con una donna significa temere costantemente di ferirla, sgretolandola brutale fra le fauci, chiedersi ogni giorno: e se domani incontrassi l’amor eterno? Cosa potrei fare allora? Aver orrore di sbagliare strada e non poter tornare indietro, perché non sempre si può far inversione a costo zero. Anzi, quasi mai. Ma non voglio più ferire, tradire, esser causa d’ulteriori sofferenze. E così schivo l’impegno finché posso, convinto d’esser libero, di poter gestire il terrore della scelta, la paura di perdersi qualcosa di meglio che ancora non c’è. Una simile inquietudine m’accade con la pizza. Cerco da sempre la pizza della vita e qualche mese fa, casualmente, m’è capitato d’incontrarla: rossa di pomodoro, mozzarella, pomodori secchi, ricotta forte e basilico, bassa, digeribile, perfetta. Da quando l’ho assaggiata, non ho più voluto tentarne altre, sto bene, mi sono assestato e sono felice, perché il sabato, quando so che lei m’aspetta, godo già dal pomeriggio nell’attesa di vederla. Ora, entusiasta della scoperta, ne ho raccontato subito la gioia alla mia ex psicoterapeuta, evidenziandovi il nesso con la mia fifa dei legami e quello che mi pareva, forse, uno spiraglio di salvezza, la speranza di non esser condannato all’insoddisfazione eterna. Ma, invece di congratularsi per l’inaspettata rivelazione, lei ha preso a dirmi: “Così però ti neghi la possibilità di sperimentare nuove pizze. Potrebbe essercene una ancor più buona, ma tu così non lo saprai mai”. Ma dico, cazzo, da che parte stai? Faccio tanto per uscire da questo cazzo di loop, ti dico che forse ho trovato una risposta e tu ti metti lì a tentarmi? “Allora, Giuseppe, come esercizio per la prossima volta ti do il compito di provare una nuova pizza sabato”. Sì, convinta. Lo farò sicuramente. Il sabato, com’è ovvio, ho tenuto il punto e ho ripreso, fedele, la mia stupenda amata pugliese doc. Come se non bastasse, però, son giunti a canzonarmi anche il buon Angelo e la cameriera del locale (!!!!), spronandomi a cambiare ché “la monotonia è noiosa” ed “è come vivere coi paraocchi”. OK, alla fine esausto, ho promesso un cambiamento. Ci sono ricascato. Ho ceduto. Ho tradito la mia pizza. Ieri sera ne ho tentata un’altra, apparentemente buona, esteticamente magica, e m’ha fatto schifo, dio, schifo, tanto che devo ancora digerirla. A cos’è valso il tentativo, allora? Avevo ancora bisogno di provare? A fine serata Angelo ha capito e m’ha chiesto scusa. Ha capito e ho capito anch’io d’esser finalmente sulla buona strada.
30 notes · View notes
filorunsultra · 1 year
Text
boh sono stanco di come sono diventato in questo ultimo anno e mezzo, tu mi vedi tanto cambiato? io non sto bene a fare quello che faccio, mi sembra di remare ogni giorno controcorrente per cambiare cose che non cambieranno, e nel frattempo perdo pezzi per strada e faccio cazzate come questa della carta d’identità perché non ho la testa su dove sono, e non succedeva prima, cioè sì ma non per cose che mi importavano. Prima nel sacco a pelo pensavo che nelle 100 miglia arriva un momento in cui ti stendi al caldo a un ristoro e vorresti solo stare lì e dormire e mandare tutto al diavolo, poi sai che anche all’arrivo c’è un letto e sai che sarà definitivo quindi ti rialzi e bon. Boh mi sento un po’ così, con l’unica differenza che non c’è un arrivo. Sta notte volevo solo tornare a casa stendermi a letto con te e dormire, che penso è quello che farò domani. Ma anche prima, l’ho detto alla mamma, se domani fossi andato a Zegama avrei montato la tenda e mi sarei messo a dormire. Ho sonno e ne ho il cazzo pieno di tutto. Una 100 miglia scelgo io di correrla, ma di rompermi il cazzo con cose che non funzionano no, lo subisco perché sono fatto così e non so accontentarmi che le persone facciano realtivamente schifo. Però ora sono davvero stanco e vorrei solo andare a letto. boh non so se ho detto qualcosa ma ho gli occhi lucidi e non ho voglia di vedere nessuno, vorrei andare in un bivacco da qualche parte e lanciare il cellulare e non fare niente e non pensare niente
5 notes · View notes
sudokulife · 1 year
Text
11.17 giovedì 16 febbraio
A volte capita che la vita riservì sorprese, già ma non quelle degne di chiamarsi tali anzi.. a volte sono talmente sorprese che sembra ti crolli il mondo addosso, ti continui a dire che non doveva andare così, che la vita è lunga ma continui a non darti pace coi soliti pensieri. Ti odi, ti incazzi con te stesso, ti aggrappi al nulla più totale nella speranza che sia solo un brutto sogno perché non hai buttato via il tempo con qualcuno ma sapevi che era speso bene perche quella persona per te è davvero tutto allora ti incazzi ancora di più perché d’ora in avanti non ci sarà più in nessun modo, ho giocato male le mie carte e basta, mi mancherà sempre più dell’aria che respiro, mi mancherà tutto, penso durerà in eterno credo un eterno che non è ben comparabile ma sarà comunque troppo tempo e starò sempre peggio, il male d’amore con la friend zone sono una brutta accoppiata me sa.. io celho messa tutta e va bene così, farò questo crogiolo di dolore parte presente della mia vita è basta che devo fa, non avrei mai creduto potesse succedere.. invece è successo, saranno solo tanti bei ricordi, litigate epiche e niente alti e bassi come tutto ma quando si ha prospettive diverse purtroppo è quello che fotte, non incontrarsi e separarsi per forza di cose nonostante tutto il bene. Giuro sono bloccato sul letto a scrivere e sto sbadigliando da ore, non penso nelle prossime ore avrò più voglia di far nulla, ho perso qualsiasi tipo di estro potesse venirmi e Tumblr sarà nuovamente il mio compagno di avventure per un po’ credo. C’è il sole, un sacco e ho un caldo allucinante come spesso accade, devo poi chiamare mia zia per chiederle due cose dato che domani tornerò nella mia città natale per un paio di giorni giusto per andarla a trovare, fare un giro con mio cugino e chissà che altro poi il giorno dopo penso andrò a trovare mia mamma che nn sta nulla bene, ma questa è un’altra storia e nulla per la sera poi credo tornerò a casa mia.
Sento solo che sto di merda in questo momento e vorrei che le cose in generale fossero andate diversamente, mi dispiace per tutto ma non posso nascondere i miei sentimenti al mondo, non riuscirò mai a farlo, in questi casi c’è spesso che si fa aiutare ma alt i miei amici più cari sono meno di tre e più di uno e uno di loro è mancato quindi.. è il rimanente è lontano e lavora, bello schifo che sono: solo soletto mazziato e cazziato, giuro ora non sento più incentivi come prima, nessuno..lo so è difficile e brutto credere in un rapporto con una persona che c’è la possibilità che si trasformi un casino un giorno ma ho fatto il solito errore di crederci troppo perché avevo davanti una delle persone più belle mei conosciute in mia vita e voillà le merd son fé.. siinizia sempre con le amicizie più belle e poi uno si innamora(spoiler stavolta io), e la cosa brutta è che l’altra persona crede solo nella stessa bella amicizia che c’era un tempo e che tu man mano hai però da parte tua fatto diventare altro.
Non so quanto durerà sto monologo senza fine perché non voglio nemmeno fermarmi a pensare, non so che fare a parte deprimermi e ripensare al tempo passato mentre sto in lacrime, non riesco nemmeno a giocare ai videogiochi o ascoltare musica, ne disegnare.. non mi viene nulla se non stare sul latto a piangere ancora, spero solo non mi ricomincino le crisi di qualsiasi cosa, se sono solo mentre ho crisi ho una fifa boia che possano crescere a tal punto dal farmi del male..spoiler sono da solo e sto tremando, chissà come andrà a finire se in una tachicardia o attacco di panico boh lo scopriremo in questa favola..
Ps anche se poi dopo il tutto non riuscissi più ad alzarmi se finisco a terra non sarebbe poi così male dato il periodo, vedremo chi ci sarà a raccogliermi col cucchiaino e a sbattermi in faccia che la vita può essere meglio di così. SPOILERONE nessuno perché nessuno ci tiene a me a tal punto anzi si forse lo farebbe mia madre ma è convalescente operata di tumore a 60 km da me quindi ciccia si vedrà .
Buon periodo di merda,spero ce lo abbiate almeno un minimo migliore del mio dai alla prossima se ci sarà
Leo
8 notes · View notes
sheislosingherself · 1 year
Text
domani nutrizionista, e daje con ho fatto schifo mi perdoni giuro farò del mio meglio
3 notes · View notes
nonlodireanessuno · 20 days
Text
Ricomincia il loop di pensieri e non so come fermarlo. Ho mangiato come lo schifo negli ultimi tre giorni e non mi sono nemmeno allenata, gli altri avranno pensato alla giornata passata con gli amici a ballare cantare divertirsi io ho pensato e penso ancora a quanto gli sarò sembrata strana e brutta e grassa, lei si merita di più. Non ho fatto altro che dormire oggi, è tutto così bello quando non esisto, il pensiero della mia vita da domani mi uccide. Come faccio a stare tranquilla se non potrò sentirla per tutto il giorno? E inizierà anche lei a lavorare e sarà soltanto peggio. Non mi fido di lei non mi fido di nessuno. L’altra sera piangeva ed è passato tutto ma io so che non me la merito. Non merito non merito non merito. Vorrei solo piangere abbracciata a lei ma non è giusto vorrei solo sparire nel buio per sempre. Non sono fatta per questo mondo, io qui sto così male. Non sono abbastanza magra, ingrasserò, non mi allenerò, come farò se sarò fuori casa dalle 9 alle 19 tutti i giorni? Che farò nelle ore libere? Mi vergogno di vivere, esistere, avere un corpo che occupa spazio, mi vergogno dei miei pensieri. Mi sento bene solo con lei ma appena arriva qualcun altro la vivo come una minaccia e sto male. Mi vergogno di me di come sono di essere uno schifo di persona. Mi sento enorme in tutti i sensi. Sento che tutti possono sentire i miei pensieri orribili. Mi sento un alieno venuto da lontano e vorrei solo tornare a casa
0 notes
Text
2 aprile 2024
Ieri sarebbe dovuto essere il giorno 1 per diverse cose. Il primo giorno, nonché primo lunedì, di un nuovo mese, il primo giorno del mio nuovo programma di allenamento, l’ennesimo primo giorno in cui volevo ricominciare. Invece è stato tutto come al solito, la solita abbuffata, il solito senso di impotenza, il solito disprezzo nei confronti della persona che sono diventata e che non riconosco più ormai da molto tempo. Così alla fine non mi sono allenata e non lo farò nemmeno oggi, perché sto talmente male da non riuscire a camminare, a respirare. Oggi allora cercherò di rimettere insieme un po’ di cocci, per ripartire domani, carica, e sul serio questa volta.
Non mi sono mai fatta così tanto schifo. Non voglio essere così un secondo di più.
1 note · View note
martapalazzo · 3 months
Text
cazzo però se mi manchi
vorrei avere anche io qualcun altro a cui andare a dire tutto quello che mi passa in mente
eri il mio migliore amico prima di tutto
mi fai più male ora che prima perché prima almeno sapevo mi che amavi nonostante facessi schifo come persona, ma ora non trovo nessuno in grado di amarmi
ti auguro quasi per la prima volta la felicità ma non so
io penso di sapere come andrà a finire la tua di vita e un po’ te la auguro, avrei voluto fare di meglio e farlo con te, pensa che a mente ti chiamo ancora papà dei nostri figli, pensa te che cogliona
mi fai male inutile se te lo urli addosso o ti ignori
non so come farò a vederti domani sapendo che fai meglio senza di me
0 notes
cuor-trasparente · 4 months
Text
Riletture
Stasera ho voglia di scrivere, non so perché, ma mi sento particolarmente ispirata. Sarà stata la conversazione avuta con alice ed egle e cento, sarà che voglio dare sfogo a tutto quello che sento, ed eccomi qui ora. Che ho fatto però? Ho riletto quello che ho scritto fino ad adesso, e mi fa sorridere. Mi sono dimenticata di come mi sentivo un anno fa, ho scritto di come mi sentivo distaccata dalle mie migliori amiche, e mi fa ridere perchè lo avevo dimenticato.
Mi sentivo schiacciata, ricordo il pensiero di dover decidere con chi passare il tempo, troppe persone, troppi spazi da occupare, se da un lato alice mi diceva "è perchè ti vogliono tutti" la realtà è che non sapevo da che parte girarmi. Passavo tanto tempo con la terna, poi le riunioni, poi polihero, poi alice egle marco pitte giulia ed edo, poi la tesi, gli esami e poi gli altri e mi facevo trasportare dalla vita senza viverla. Ero decisamente sovra stimolata. Eccomi qui, un anno dopo, con le stesse persone a bordo, altre persone che si sono aggiunte e persone che ho attivamente eliminato dalla mia vita. Quella sensazione ormai non c'è più, ci sono sempre gli impegni e la vita che si mette in mezzo, ma ormai attivamente ho imparato a godermi il tempo con gli amici, e godermi il tempo con le persone che amo senza sentirmi forzata nel farlo. Ad oggi più che mai sono grata delle mie migliori amiche, le mie sorelle, le mie anime gemelle. Sorrido a pensare che l'anno scorso le sentivo lontane. Mi fa quasi paura il fatto che loro sanno esattamente quello che farò prima ancora che io me ne accorga. Mi conoscono e mi amano e io le amo e non riuscirei ad immaginarmi senza di loro. Sono la mia colonna portante, loro e tutte le mie altre amiche.
Nel tempo mi è stato fatto notare, dai ragazzi con cui mi sono frequentata (da pietro il mio ex e da pietro il b-date) che ho tanti amici maschi. Ed è vero. Ne ho molti, molti con cui sono estremamente legata, che mi conoscono, che mi hanno raccolta con il cucchiaino quando piangevo, quando ero triste, sconsolata, che mi hanno fatto da mangiare quando non avevo le forze di cucinare, che ci sono state per me sempre e viceversa. Questo lo sottoscrivo per dire che non voglio togliere il valore alle mie amicizie maschili, che sono importanti allo stesso modo e di cui sono altrettanto grata. Ma nulla può sostituire il rapporto che ho con le mie amiche femmine. Non sarei quella che sono senza di loro. Mi ispirano, sono tutte bellissime, dentro e fuori, con i loro difetti e le loro insicurezze, sono tutte Donne che ammiro. E c'è amore. Se gli standard nelle relazioni gli ho molto alti, è anche grazie a loro. Io so di essere una persona forte. ma lo sarei senza di loro? Ci mandiamo letteralmente podcast, quando sono triste o arrabbiata, mi basta scrivere "ciao sono triste", "ciao sono arrabbiata", "ciao oggi mi faccio schifo" e come se fosse una formula magica a volte poi passa tutto. può bastare anche un "ciao, anche io" o "ciao, no dai adesso esci dal letto e ti fai forza e sei figa" mi piace molto anche quando "ehi ciao, oggi vedo tutto nero, mi ricordì le cose belle della vita?"
Egle alice ed ester sono le persone più strette a me in assoluto. Mi chiedo come facciano le persone senza questi tipi di rapporti (ne conosco eh, e vivono benissimo uguale) ma io non potrei fare a meno di questo tipo di relazioni. Agata, lucia, francesca, ailen... Tutte influenze meravigliose nella mia vita che mi rendono me.
Perchè alla fine mi porto sempre un po' di egle, un po' di alice, un po' di ester, un po' di agata, un po' di lucia ecc ecc dietro. E tutto questo insieme mi rende un po' Marwa.
Che belle le donne, che belle le amicizie femminili, che bello le amiche, che bello le sorelle.
Navigo in questa vita inceppando in ogni dove, ma so che non sono mai sola. So che se domani non mi sveglio presto come avrei voluto, prenderò il telefono e avrò già mandato un "non puoi capire. anche oggi sono scema e non ho sentito la sveglia. non mi sopporto più." a loro, e loro, come sempre, riusciranno a farmi continuare la giornata. anche quando non ho voglia. anche se la passerò a letto a piangere.
E di tutto questo amore non saprò mai spiegarmi il perchè, so solo che mi sento estremamente fortunata e che sono grata, sempre.
Non so come sono finita a parlare di questo, ma chissenefrega.
Viva le donne, la mia più grande fonte d'ispirazione, le mie sorelle.
0 notes
dabaki · 1 year
Text
Lettera del cuore
2023, un altro anno senza te Senza noi. Gli anni passano, mi sento sempre più uno schifo, le lacrime a volte mi annegano all'improvviso, sembra uno tsunami del cuore e non riesco ad arrestarlo. Passerà? prima o poi... non lo so. Forse dovrò solo imparare a conviverci. A volte sono felice ma non posso condividerlo con te, poi arrivano le feste natalizie ed è una diaspora di sentimenti. È faticoso, mi sento solo; sono sommerso dai ricordi, e mi manchi tu ma non solo. Penso alla nonna Ines che non c'è più e ora anche la nonna Ersilia comincia a perdere colpi. Manca mio fratello e lo vorrei qui con le mie nipoti che sarebbero una bella medicina per noi tutti, me compreso. Poi penso all'amore, quello che ho provato per te, e mi domando se valga la pena rimettermi in gioco e come farlo. Non ho la forza di "cercare" e le occasioni sono sempre meno perché io sempre più brutto e con un carattere così solitario e negativo di certo non attiro l'attenzione di sconosciute o chissà di chi altra. Mi piacerebbe ricominciare ancora una volta, svuotare la testa dai pensieri e lasciarmi trasportare dalla corrente. Condividere la vita con qualcuno è un dono stupendo ma non credo di poter rinunciare al mio mondo, ai miei ritmi, alla "libertà" che ho da single. Scopare in giro non mi riesce più a dare quel piacere di anni fa; forse è colpa della mia mente, sempre troppo legata al fattore psicologico/mentale. Comunque mi manchi molto e vorrei dirti tante cose perché non eri solo "amore" ma anche una splendida amica. Spero tu stia bene, sia felice ed innamorata. Io sopravvivrò e se un domani non ce la farò più scomparirò lontano. Il mondo è grande e forse i miei spazi sono altrove, lontano da questo paese e dalle poche persone che mi amano.
1 note · View note
iwantfeelsomething · 2 years
Text
Io ho perso..tutto stavolta..se perdo ana non ho più il mio mondo di sopravvivenza che mi fa tanto stare al sicuro..ma ho perso.
Ciao..cara piccola..mia migliore amica ana... è come se fosse passata una vita perché sento che non ti ho ancora al 100%...mi perdonerai mai per gli sbagli?di tempo fa checontinuo a fare sempre ..ana..ho sbagliato. Ho sbagliato tanto..ho fatto quello che non dovevo fare ..proprio quando ero riuscita a fare bene le cose..ho mangiato tante cose che non ho vomitato sono andata oltre i 500 sono a tremori..non voglio tu te ne vada, non voglio essere sola, voglio te, voglio almeno te nella mia vita di merda, desideravo quel cibo perché ero stanca di mangiare ciò che non mi piaceva ed eccone il risultato..ti ho delusa..prenderò chili starò male mi farò ancora più tagli di quanti io ne abbia già adesso..anche se domani è un'altro giorno io non voglio dimenticare e perdonare quello che ho fatto..sono un mostro,voglio tornare ad essere pura,innocente ancorabuna volta..voglio esser magra, avere le ossa voglio togliermi il mondo il peso il suo odore vorrei strapparmi il grasso la pelle vorrei tanto farlo se fosse possibile. Ti ho deluso ana ti ho deluso ed ho deluso anche me in pratica ho perso..perdonami lo so che ho fallito e che ti faccio schifo..
Però spero tu possa perdonarmi e credo in un ritorno per domani..spero sempre tu torni da me, come una bimba che aspetta il suo papà dopo il lavoro mi sento così..
Con amore per Ana ........
1 note · View note
meow-ze-dong · 2 years
Text
stavo pensando a quando sergio mi ha detto “quando stai così puoi chiamarmi” dopo che gli avevo parlato di una sera in cui non ero stato bene e volevo un po’ uccidermi. ci ho pensato perchè anche ora voglio un po’ uccidermi, e allora mi è tornato in mente. poi ho pensato, no?, ho pensato - cosa dovrei dire in questi casi? ciao sergio, non sto bene, sì tipo pensavo a un buon punto da buttarmi sull’arno. poi dovrei spiegare perché: boh, fra, non lo so non trovo uno scopo giusto per me, una cosa che mi spinga ad andare avanti sai. e come faccio a dirgli una cosa così, detta così sembra una stronzata secondo me. perchè non lo so, penso che poche persone della mia età abbiano una cosa simile uno scopo dico. però ne parlavo con francesco, intendo barbi non l’altrx, e quando ho provato a spiegargli che non avevo nessun lavoro in mente per il futuro mi era sembrato molto sorpreso. non so, non me l’aspettavo.
però se non ho voglia di fare nulla non è che posso farci granchè. la terapeuta mi aveva detto di scrivere, tipo, una lista di cose che voglio fare no. cioè ma che stronzata dai. se non sento di voler fare niente non è un cazzo di foglietto con una lista a poter cambiare le cose. solo perchè scrivo “il mio grandissimissimo sogno è voler fare il dottore” di certo non è perchè lo voglio davvero. non so se fare una finta e riempire un foglio di stronzate, dirle che questa cosa mi ha profondamente curato e cambiato in meglio e quindi non ho più bisogno di lei, o se dirle che non ho voglia di fare un cazzo e che questo compito non ha cambiato niente e quindi non ho più bisogno di lei, o se mandarle un messaggio domani presto e dirle che non ho più bisogno di lei. le rotture di sto tipo sono sempre le più insidiose perchè non puoi fare lo stronzo, devi pure rimanere con una parvenza di professionalità.
comunque, ci stavo pensando e un po’ mi sono commosso - dico alla cosa di sergio - e però non penso che lo farò. non penso di essere abbastanza intelligente per l’università comunque. penso di essere troppo stupido anche per fare il commesso o qualche lavoro che non richieda chissà che istruzione, tipo cose manuali intendo, faccio veramente schifo in tutto voglio dire, non ho nessun tipo di bravura etc. quindi mi sento in difficoltà per dirla così un po’ garbata. la verità è che mi voglio trucidare violentemente ma insomma.
boh non so che altro dire ciao
0 notes
couragescout · 2 years
Text
Io. Uno specchio. Il mio riflesso. I capelli in disordine. Il mio sguardo. I miei occhi. Il magone in gola. Le labbra che tremano. Tu sei importante. Tu sei importante. Tu sei importante. L’unica cosa che risuona nella mia testa. L’unica frase che esce dalla mia bocca. Tu sei importante. Le lacrime. Gli occhi rossi. Le scie sulle guance. Tu sei importante. Tu sei importante. Anche se a mio fratello non gliene frega un cazzo. Anche se a mio padre non gliene frega un cazzo. Tu sei importante. Vorrei una casa sicura. Vorrei non odiare il mio corpo per delle cicatrici. Vorrei che la legge ci proteggesse. Vorrei non dover vivere nel terrore. Vorrei non dover scappare per stare bene. Vorrei una famiglia al sicuro. Vorrei non essere terrorizzata a stare senza fratello due. Vorrei non volere che lui torni a casa solo per sentirmi al sicuro. Tu sei importante. Anche se lui non ti risponde. Anche se lui è stato uno stronzo. Anche se lui non ha capito un cazzo. Anche se lui è passato sopra a quello che provavi come se avesse solo accartocciato un foglio. Come se il tuo cuore non fosse stato quel foglio. Tu sei importante. Delle lenzuola bianche. Il bianco è bello. Ma i colori di più. Non permettere a nessuno di toglierti i colori. La tua vita è importante. Alla legislazione italiana non gliene frega un cazzo. Detesto gli animali. Odio i cani. Odio le cicatrici. Non darò spiegazioni. Sono solo parole che per una volta hanno bisogno di uscire e di non essere trattenute. Il gin alle quattro di pomeriggio è buono. Le rimasuglie di capodanno. Bello capodanno. Belli gli amici. Belli i baci. Maledetto covid. Inizia un altro anno. Spero che sia diverso. Spero che tutto alla fine vada bene. Premo play. Partono i bts. Sorrido. Le scie ormai sono secche. Gli occhi ancora rossi. I sentimenti fanno schifo. Scopare è bello. I giochi alle quattro del mattino sono belli. Le serie tv che ti prendono dal primo episodio sono belle. Lasciarsi andare è bello. A volte detesto il mio corpo. A volte mi piace il mio corpo. Tra cinque minuti mi piacerà il mio corpo e farò una foto. Mi piace scattare foto. Tra un'ora detesterò il mio corpo. Ma va bene. È come un'altalena. Va bene. Mi piace rifugiarmi sotto le coperte. Tra cinque minuti andrà tutto bene. Poi ripartirà d’accapo. Ma va bene. Questa è la mia settimana per buttare fuori tutto. Da lunedì si comincia d’accapo. La solita routine. Il solito ufficio. I soliti appuntamenti. I soliti impegni. Oggi posso piangere. Domani posso piangere. Poi andrà bene. Andrà bene. Forse se lo ripeto funziona. Ci saranno giorni in cui andrà bene. Ci saranno giorni in cui andrà male. Ma andremo avanti. Un giorno dopo l’altro. Un minuto dopo l’altro. Tu sei importante. Io sono importante.
6 notes · View notes
eclissarsi · 3 years
Text
Oggi ho mangiato, dopo 9 giorni ho ceduto. Sono comunque felice, perché non riuscivo a fare strict da un bel po’… da domani mi metto nuovamente in riga, più di questi giorni, perché poi il 26 scendo e posso solo immaginare quanto schifo farò, purtroppo è quasi inevitabile. Cercherò di evitarlo il più possibile, e so che cammineremo molto, almeno questo.
Le paranoie nel frattempo continuano, però il 5 ottobre ho la prima seduta dallo psicoterapeuta; quando ho fissato l’appuntamento, subito dopo, ho pensato che non ce ne fosse in realtà bisogno. Però.. se voglio davvero dare un freno alla mia altalena emotiva cos’altro posso fare se non chiedere aiuto a chi può riconoscere il mio problema e la sua fonte?
La notizia buona di oggi è che domani ho ben 2 colloqui a Pisa. Sono sempre più ottimista, me lo sento che è la scelta giusta, e che studierò là, in una casa con qualcuno ma in una camera solo mia, finalmente. Me lo sento che stavolta ce la faccio a sentirmi un pelino più grande, un po’ più “brava”. Studierò su quei bellissimi libri di genetica medica e microbiologia, studierò materie affascinanti, step by step verso la meta e al contempo il senso della mia vita: medicina.
13 notes · View notes
la-ragazza-vuota · 2 years
Text
28/01/22 Diario di una borderline
Oggi compio 21 anni e un mese. Merito gli auguri hahaha.
Apparte le cazzate, ci sono pochi aggiornamenti sulla mia vita. Ho iniziato una scopamicizia con Mattia. Non è per soddisfare i miei bisogni, ma quanto più per non deluderlo dato che ci teneva tanto. E ora non mi sento con nessuno per cui la vicinanza di qualcuno potrebbe farmi sentire meglio.
Ma non è così. Mi sento come ieri, una persona che viene usata e si fa usare perchè crede di non avere un valore. Ma in fondo come si stabilisce quanto valiamo? Io non riesco a darmi un valore da sola. So solo che me la cavicchio a scrivere e che a volte sono stronza senza volerlo. Questo fa di me un valore? Cosa è il valore di una persona? Io credo che ognuno valga a modo suo ma allo stesso modo. Ed io sono l'unica a non avere un valore. Io non so nemmeno chi sono, non posso darmi un valore e farmi rispettare.
Spero di trovare presto qualcuno a cui importo realmente. Perchè di quel poco che ho capito dalla mia vita, sono sempre stata considerata un oggetto dalle persone del mio passato.
Forse l'unica persona che è da escludere dalla lista è Alessio, la persona di cui sento di più la mancanza nonostante siano passati troppi anni. E' stato il migliore migliore amico che io abbia mai avuto. Ma ormai porterò questa mancanza fino alla morte perchè è troppo tardi per recuperare un rapporto.
Non ho altro da aggiungere se non che mi faccio schifo e mi domando sempre di più se io possa essere amata davvero. Ma allo stesso tempo devo smetterla di sperarci ogni attimo della mia vita. E' un sogno perso.
Almeno il weekend sarò abbastanza impegnata. Domani esco con un nuovo presunto amico e domenica farò volontariato per la prima volta.
Buona giornata
4 notes · View notes
friabile · 3 years
Text
domani I. sarebbe dovuta venire in macchina con me per provare l'ebrezza e vedere come guido ma è appena ritornato il suo ragazzo dalla svizzera, le ha fatto una sorpresa, quindi domani si vedono ed ovviamente non ci sarà. non me ne frega del fatto che non ci sia, ci sarà una vita intera per farle vedere come guido, che poi cosa me ne frega ma prima ero tranquilla, ho ascoltato l'audio e mi ha buttata giù, mi sento un mostro. le ho detto che sono contenta per lei e che mi fa piacere e da una parte lo sono, è intelligente e bella e se lo merita ma dall'altra sono incazzata e provo invidia perché io no? e allora subito dopo mi sento stupida perché è fortuna, destino o non lo so ma non è che se non ho un tipo allora sono stupida o meno bella cazzo mettitelo in testa e mi sento cattiva perché vorrei essere veramente contenta per lei e invece provo invidia e mi sento uno schifo che poi ieri sera ho sentito una loro chiamata ed io non vorrei quella roba lì ma è solo l'invidia che parla, il mio sentirmi superiore, stupidità?? maronna che palle sempre a dirmi che sto bene da sola e cazzi e mazzi e poi succedono ste cose e allora veramente sto bene da sola o me la racconto a me stessa? e siamo di nuovo lì, con quel tarlo stupidissimo: p e r c h è i o n o ? cosa stracazzo mi manca? cosa? vorrei urlare fortissimooooooo ma mi vedete o sono invisibile, dove cazzo sbaglio porca puttana dove d o v e non capisco cosa c'è di sbagliato cazzo ma quand'è che mi farò furba esattamente? vorrei solo che non fosse così difficile, i rapporti sociali e tutto e mi sento sola
11 notes · View notes
utinniiii · 3 years
Text
29 APRILE 2021
Kcal totali ~ 1350
Oggi proprio no, mi sento di fare schifo. Ho ceduto più volte su schifezze che non mi andavano neanche e che palle la stavo sistemando questa cosa, stavo tenendo il controllo. Almeno sono stata contenuta quindi so che riprenderò il controllo, anzi, questa sensazione di fastidio che ho addosso so che me la ricorderò domani quando mi verrà voglia di mangiare qualcosa che non dovrei e mi tratterrò. Ma vorrei ricordarla sempre, anche in giornate come oggi dove il mantra è stato "ma sì, è un boccone", non è stato solo un boccone ma un "non ho voglia di pensare allo studio e quindi mangio". Voglio smettere di sfogare i sentimenti sul cibo. E rispetto ad anni fa ho fatto passi da gigante quindi sono fiduciosa che ce la farò, però oggi mi sono delusa.
4 notes · View notes