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#disagio
illsadboy · 11 months
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dodematt · 5 months
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Vorrei guarire da ciò di cui non parlo con nessuno.
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attimi-sfuggenti · 22 days
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Uso l'alcool per sentire qualcosa quando non sento nulla, per non sentire nulla quando sento troppo
Le mie paranoie si abbassano o sembrano più lecite.  I ricordi forse aumentano ma sono vissuti con distacco. Dicono che si beve per perdere il controllo ma io bevo per mantenerlo. Dicono che le persone ubriache sono sincere, che nemmeno sanno quel che dicono; eppure a me non capita. Magari più affettuosa, con meno equilibrio, con una risata in più, certo. Ma so benissimo, in qualsiasi momento, cosa non dire. Come non so mai cosa dire.
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Ma solo io quando sono tipo fuori a bere qualcosa mi sento costantemente fuori luogo e osservata? Per poi ovviamente non vedere l'ora di andarmene da quanto mi sento a disagio .
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frammenti--di--cuore · 2 months
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un minuto di silenzio per me che provo disagio nel relazionarmi con persone non disturbate, dato che relazionarmi con persone tossiche era diventata quasi la mia confort zone. ✌🏻
z
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catone-il-censore · 8 months
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Questo prodotto è una mascherina, non un respiratore e non fornisce alcuna protezione contro il COVID-19 o altri virus o agenti patogeni.
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deep-oblivion · 18 days
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Potrebbe considerarsi una forma di solitudine, il fatto di non riuscire ad esternare un proprio disagio, un qualcosa di pesantemente invalidante, essendo consapevole che il 99,99% delle persone intorno a te non capirebbero o potrebbero fraintendere, e quindi peggiorare ulteriormente il tuo stato d'animo? Mi sento così solo a volte, nel soffrire in silenzio con alcune delle mie forme di disagio.
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goolden · 3 months
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mi è venuto il ciclo con ben 4 (QUATTRO!!!) giorni di anticipo, ma ci rendiamo conto?! in 15 anni sarà successo sì e no 2 volte
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lospalatoredinuvole · 11 months
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Giorno dopo giorno, mi sento consumato dall'opprimente solitudine che mi circonda, senza uno sbocco per sfuggirne.
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seaismydrug · 4 months
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Signoraaaaaaaaaa il bigliettooooooooooo
AAAAAAAAAAAAAAAHHHHHH
La prossima volta che salite su un treno senza biglietto e iniziate ad urlare come se non ci fosse un domani, non vi faccio venire la polizia, vi stendo io.
Volevo dormire, CAZZO!
🤬🤬
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lonelygirl-97 · 7 months
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A volte non ho nemmeno bisogno di parlare perché non c’è un modo per tirare fuori tutto quello che mi porto dentro. Alcune sensazioni non riesco nemmeno a descriverle.
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luigimancini · 1 year
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La mia immagine si è rotta davanti allo specchio, calpesto i miei pezzi, raccolgo i miei pazzi, pazzi, pazzi sogni del cazzo.
Luigi Mancini
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illsadboy · 5 months
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Sono appena uscito dal Sert e dall’incontro con la psicologa… ormai dopo 10 anni mi sembra di non fare più progressi. Sono in un punto della mia vita critico e nuovo e non so come affrontarlo, mi sento solo, inutile e totalmente allo sbando e da persona ossessiva compulsiva quello che è fuori il mio controllo mi terrorizza… tempo, ci vuole tempo per superare certe cose dice, si ma nel frattempo(?) 🤯🥲
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ragazzoarcano · 2 years
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"Talvolta ho cercato l'amicizia dove non potevo trovarla. Altre volte ho creduto di trovarla, ma sono volata via perché mi sentivo a disagio.
Alcune volte in gabbia.
Pochi gli approdi sereni sicuri e stabili. Ma le mie ali continuano ad essere blu e il mio cuore rosso. Prima o poi imparerò a volare nei posti giusti."
— Angie Siniscalchi
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libero-de-mente · 9 months
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Io soffro di depressione post parto. "Ma sei un uomo" mi direte, si è vero ma io sono depresso dal momento che sono stato partorito.
Mia madre ha sofferto molto e molto sangue perse, come dovevo sentirmi alla vista di tutto ciò? Allegro? Invece no, così mi assalirono dei sensi di colpa. E lei ancora oggi mi racconta di quanto sangue versò.
Dio Santo.
Così nel corso della vita ho imparato a gestire la depressione. Da piccolo in base a quanti cucchiai di Nutella riuscivo mangiare contemporaneamente. Salvo poi scoprire di essere allergico a tale prelibatezza. Pure sfigato.
Da adulto passai alle fette di pizza, niente allergie. Più sono depresso e più ne ingurgito. Però ingrassano. Sfigato due volte.
Diventerò come i rinoceronti. Pensate che siano sempre stati così? No. Erano Unicorni depressi, cominciarono a bere alcol e mangiare. Oggi sono come li conoscete. E io sono un Rino-ceronte.
Mi consigliarono la meditazione, il tizio che teneva il corso di meditazione mi mise davanti a un'immagine di un uomo seduto in meditazione, tra fasci di luci colorati e un simbolo luminescente sulla sua fronte. Una lemniscata, il simbolo dell'infinito.
Fissai l'immagine a lungo, molto intensamente a tal punto che il tizio mi dovette risvegliare da un torpore mistico. Con un paio di ceffoni. Mi chiese cosa avevo visto. Gli risposi che avevo capito, avevo compreso che in realtà il simbolo dell'infinito era un otto che si era sdraiato, perché depresso.
Non andai più a quel corso di meditazione. In realtà, per dirla tutta, fui cacciato dal tizio.
Ho letto da qualche parte che prima di considerarsi depressi bisogna valutare di non essere circondati da persone stronze. Ho controllato. Sono molto stronze, quindi mi deprimo di più.
Trasformerò la mia depressione in una serie Netflix, così me la vivrò in puntate, stagione dopo stagione.
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catone-il-censore · 2 months
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