Tumgik
#curlylegacy
obsidianlilithts4 · 2 months
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Così come il loro orto, l'amore tra Gilbert e Mary Alice cresce di giorno in giorno, ad ogni alba più rigoglioso e carico di vitalità. Sebbene ancora ben lontani dal finire i lavori per ultimare la loro casetta, e soprattutto per risparmiare abbastanza da sposarsi e andare in luna di miele, il loro ottimismo ha dell'incrollabile. E tanti buoni sentimenti raccolgono sempre qualcosa di positivo: non solo le verdure fresche, che consentono loro di provvedere autonomamente al proprio sostentamento, ma anche il supporto dai piccoli animaletti selvatici che girovagano per il loro appezzamento di terra. A partire da un dolcissimo coniglietto nero di nome Trifoglio che, ormai amico della coppia, è ben lieto di sgranocchiare le erbacce in eccesso attorno alle coltivazioni della coppia, risparmiando loro la fatica di doverle estirpare. Tutto ha un suo tempo e una sua stagione eppure non vi è minuto in cui i loro sospiri d'amore non trabocchino di una promessa fatta di una complice, dolcissima, eternità. Anche in momenti in cui non possono ancora permettersi molto. Anzi, probabilmente, soprattutto in momenti come questi, nei quali le emozioni sono ben più forti di ogni bene materiale.
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bebesims · 3 years
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Curly Legacy
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Curly Legacy
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freezerbunnyita · 3 years
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Ma che cos..... ?!?!?!!? Cosa sta succedendo in questa casa????
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obsidianlilithts4 · 1 month
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Il profumo della colazione aleggiava suadente già da ben prima che Gilbert completasse gli ultimi, sonnecchiosi, passi che lo portarono ad arrivare in sala da pranzo.
Sorrise, il primo sorriso della giornata. Senz'altro non sarebbe stato l'ultimo.
Per quanto fossero entrambi mattinieri, Mary Alice era estremamente premurosa nel congedarsi dal caldo delle coperte con un tenero bacio sulla guancia per permettergli di aggrapparsi qualche minuto di più a quel tepore a cui entrambi si erano stretti l'uno all'altra durante la notte. Fu così anche quella mattina e Gilbert si lasciò abbracciare dall'aroma invitante del piatto che lei aveva disposto con cura sulla tavola.
Il pane tostato era ancora fragrante e caldo, con una leggera spalmata di burro che andava lentamente sciogliendosi sulla superficie dorata. Le uova poi avevano un aspetto delizioso, al punto da percepire lo stomaco fremere d'impazienza e borbottare la sua approvazione.
"Wow" si lasciò sfuggire come dandogli voce nel prendere posto di fronte a lei, sorridente e bella quanto un angelo anche nell'aspetto ancora stropicciato della camicia da notte.
"Una buona giornata comincia da una buona, abbondante, colazione!" cinguettò Mary Alice, leggermente arrossita sulle guance per l'intensità ammirata dello sguardo che le stava rivolgendo.
"Pancia mia, fatti capanna" le fece eco, iniziando a servire i piatti di entrambi solo per il piacere di inspirare, insieme al profumo della colazione, quello della compagna. "avrò senz'altro energie fino a sera e..." una sniffata nell'aria anticipò di poco l'inarcarsi del sopracciglio nel lasciar indugiare l'attenzione sulle loro tazze, ora fumanti per la tisana che Mary Alice aveva già provveduto a riempire quando l'aveva sentito scendere pigramente le scale " …è forse profumo di miele quello che sento?"
Sapeva già la risposta, nonostante questo tuttavia si beò della soddisfazione con cui la propria adorata iniziò ad annuire "Una tisana al miele, il nostro miele" puntualizzò Mary Alice, con un moto d'orgoglio "Rahmi mi ha dato una ricetta per crearne una, spero di aver azzeccato bene il dosaggio perché lei ormai la fa a occhio e non ha saputo darmi le quantità precise"
Si imbronciò nel dire questo ed era comunque assolutamente adorabile nel farlo.
"Qualcosa di fatto con tanto amore non può che essere buono, non credi?" le disse, rassicurante, iniziando già a sollevare la tazza. Lo fecero in contemporanea.
"Ho pensato tanto a te, nel farla" rivelò lei, con il tono di voce che si fece soffice quanto una nuvola di zucchero filato "ti ho sentito tossire diverse volte, stanotte" e prima che potesse ribattere, proseguì a parlare "e non è la prima notte che ti succede. Ammiro la tua dedizione e so che sei contrario a imbottirti di farmaci". Mary Alice lo conosceva meglio di chiunque altro e aveva ragione: Gilbert aveva avuto a che fare fin troppe volte con persone che si erano trovate a fare i conti con l'eccessiva dipendenza dai rimedi farmaceutici per la qualunque, in qualunque momento. E ne era disgustato.
Nel suo nuovo stile di vita, anche se arduo, era stato chiaro che avrebbe preferito di gran lunga riscoprire i rimedi più naturali possibili per temprare la salute, quando necessario. E che lei ne stesse tenendo così da conto, quando Mary Alice per prima non brillava per essere particolarmente forte di costituzione, non poté che avvolgergli il cuore di amore e devozione incondizionati.
Fu proprio lei a distoglierlo da questi pensieri, riprendendo il discorso che aveva sospeso per permettersi di rimirare l'espressione assorta del compagno " A noi due. E alle nostre operose api" propose come brindisi scherzoso quando le labbra erano ancora a un filo dalla ceramica calda della tazza.
"A noi. E naturalmente anche a loro!" Gilbert accettò di buon grado di lasciarsi coinvolgere, attardarsi ancora a bere era una tortura che non era disposto a prolungare ulteriormente.
Ma la bevanda che profumava così suadente promettendo alle papille gustative di saggiare una dolcezza smisurata, tradì di fatto entrambi. Ci provò con tutto sé stesso a non lasciare emergere disgusto sul viso e forse ci sarebbe anche riuscito se, nell'andargli di traverso, la tisana non lo avesse costretto a battersi un paio di volte il petto per far cessare un eccesso di tosse. E Mary Alice fece altrettanto.
"Beh…" le disse, guardandola mortificarsi istantaneamente " sta tutto nel trovare il giusto equilibrio, in fondo. E se c'è qualcosa di cui sono certo, amore mio, è che non ti sei mai scoraggiata davanti a un inciampo. Non è mica colpa tua se non ti è stato dato il giusto dosaggio" le fece presente, volutamente rincuorante "non azzardarti a non farmela nuovamente, domani" terminò la sua arringa porgendole il più sincero dei suoi sorrisi, pur ancora finendo di stemperare i colpi di tosse "non sarebbe un buon giorno altrimenti"
E così sarebbe stato.
Così l'indomani e negli anni a venire.
Fu solo mesi dopo che Mary Alice riuscì a ricreare la tisana perfetta, al punto che fu Gilbert stesso a farsela insegnare. Un vero toccasana per la pancia ed i polmoni, messi alla prova dalle tante ore di lavoro all'aria aperta.
Ma fu quella mattina che venne sempre ricordata dalla coppia come l'inizio della loro colazione, in cui la tisana al miele divenne la regina della personale tradizione mattutina in casa Moon.
Anche quando imperfetta.
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obsidianlilithts4 · 2 months
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"La ricezione lascia ancora molto a desiderare" aveva commentato Gilbert quella sera, nel momento della giornata che preferiva in assoluto: quello nel quale, terminato il duro lavoro nei campi e con i primi animali allevati, poteva permettersi del relax insieme alla sua dolce metà prima di ritirarsi entrambi per la notte, stanchi ma appagati.
"Non è poi così importante, se ci pensi" aveva scherzosamente specificato proprio lei, la luce dei suoi occhi, mentre era ancora concentrata nel cercare di inanellare un punto dietro l'altro nella realizzazione di uno dei suoi primi ricami " Non la guardiamo poi tanto, non è una priorità. Persino ora che dovresti seguire la puntata hai ancora il telefono in mano" nell'inarcarsi del sopracciglio era già posta quella domanda che gli fece: " …e a questo proposito. Che ha di così interessante?"
"Giusto di questo volevo parlarti" le confidò, abbassando nuovamente lo sguardo sullo schermino illuminato "Le cose stanno ingranando, qui. Ma le ultime bollette sono state una piaga"
Mary Alice sorrise, mentre l'ago si alzava e sollevava con grazia dalla sua creazione. Gilbert aveva ragione. Nonostante l'impegno e la loro resilienza nel campare privandosi di tutto ciò che fosse superfluo, dopo una vita trascorsa nelle comodità della città, i costi di quella scelta di vita erano tutto meno che di semplice gestione.
"Ho trovato un'offerta di lavoro" le disse di getto "si parlerebbe di botanica, prima di lasciare l'università in fondo quello era il ramo che avevo scelto in facoltà e non sarei del tutto impreparato. Potrei farmi valere facilmente, ne sono certo"
Il però aleggiò tra loro ben prima che potesse riprendere parola, in una pausa che entrambi contemplarono in attenta riflessione.
Fu Mary Alice a interrompere il momento, con la voce della ragione "Sei però preoccupato" e lui non poté che assentire, rispondendole "l'orario di lavoro sembrerebbe piuttosto importante, in fatto di tempo. E qui abbiamo molto da fare" .
Un timore logico con una fattoria agli esordi. In effetti, avevano giusto il tempo di riuscire a ritagliarsi pochi momenti per rilassarsi, sia durante il giorno che quando ormai, tramontato il sole, non era possibile lavorare oltre all'esterno.
Ironico se si pensa a quanto facilmente si associno gli spazi aperti al vivere senza stress.
"Se sei preoccupato per me, non farlo. Me la caverò" lo rassicurò lei, centrando pienamente la questione attorno alla quale Gilbert stava girando con cautela.
Mary Alice era straordinaria sotto molti punti di vista, tenace nelle sue convinzioni e una gran lavoratrice che non aveva mostrato minima esitazione a sporcarsi le mani pur di aiutarlo nel loro ambizioso progetto di vita. Ma Gilbert non era certo di quanto tutti quegli sforzi sarebbero potuti essere tollerati a lungo dalla compagna, non aveva mai brillato particolarmente per robustezza, era una fanciulla delicata, bella quanto un raro fiore di serra.
E se avesse finito con il spezzarsi?
" Prendilo come un investimento per il futuro" gli consigliò proprio lei, forse intuendone i timori "sarà dura, è vero. Però specializzarti ancora di più nel campo della botanica potrà tenerti aggiornato con quello che ci serve per far rendere il terreno al meglio, e con meno sforzi possibili, permettendoci di ottimizzare il tempo che vi dedichiamo. Io proseguirò con il nostro banchetto e sono sicura che, più gente conosceremo, più potrò ulteriormente integrare altre vendite specialmente AUCH!!" il discorso motivante di lei venne meno con una spontanea espressione di dolore e, lesta, Mary Alice si portò il polpastrello alle labbra. Si era punta.
Rise della propria goffaggine, sospirando davanti all'abbozzo della figura solo parzialmente somigliante a un bambino, il soggetto del suo ricamo "Ok, questo è decisamente il segno che non posso andare oltre senza farmi del male. Meglio andare a riposare, con il sole lavorerò sicuramente meglio di quanto possa fare ora"
Saggia Mary Alice.
"Ehi, dove pensi di scappartene così?" la rimbrottò Gilbert nel raggiungerla in piedi prima che lei, posato il ricamo, potesse avvicinarsi alla porta della stanza. L'afferrò per i fianchi scherzosamente, rubandole un casto bacio sulla guancia.
Vi si soffermò a lungo sul contatto con la pelle di lei, profumata di pesca e qualche altro inebriante aroma di fiori, di pulito. Quanto era arduo resisterle. Ma questa era un'altra promessa che si erano fatti: fino al matrimonio niente intimità. E per due giovani innamorati, bramosi di viversi - e non solo nello spirito- questa era la più terribile delle torture. Ed un'ulteriore motivazione per impegnarsi a costruire il loro futuro.
"Sei straordinaria" le disse con un caldo filo di voce, un sussurro intriso di complicità.
"Promettimi che ci penserai, Gil" replicò la compagna "possiamo farcela. Possiamo tutto. Puoi tutto" ed appoggiandole il mento sulla spalla Gilbert riuscì a lanciarle uno sguardo in tralice, innamorato. "Lo farò" affermò, solenne. E la vide nuovamente sorridere.
Già sapeva, nel pronunciare quella manciata di parole prima di darle la buonanotte, che nonostante la riluttanza e i dubbi avrebbe accettato quell'offerta di lavoro.
E avrebbero fatto funzionare anche questo.
Insieme.
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obsidianlilithts4 · 2 months
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"Sai, Gil" aveva menzionato con dolcezza Mary Alice a Gilbert durante uno dei loro primi appuntamenti, al liceo "Quando immagino la casa dove crescerò i miei figli, ho una certezza: mi piacerebbe tantissimo che nel giardino possa esserci una bella altalena". Sebbene Gilbert l'avesse guardata stranito, a quel tempo, aveva comunque percepito un sorriso farsi strada con spontaneità lungo le labbra. Aveva compreso le ragioni di quella biondina che già lì, nella stagione dei primi, acerbi, approcci amorosi, riusciva a fargli battere fortissimo il cuore con quella melodia che solo l'Amore predestinato può far scaturire nel petto. Mary Alice non aveva mai avuto modo di conoscere i suoi genitori, morti quando lei era piccolissima. Cresciuta con i suoi nonni materni, gli unici parenti in vita che le erano rimasti, fu proprio il nonno a costruirle una piccola altalena in giardino che fu sua compagna e confidente in quei giorni tanto difficili per una bimbetta che non aveva ancora ben chiaro il concetto di Morte. Niente di che sorprendersi il desiderarne ancora una, questa volta per renderla testimone di ricordi molto più felici. Niente di che sorprendersi del fatto che Gilbert, con un po' di aiuto dei suoi nuovi amici di Henford, appena messo mano ai materiali necessari si sia dato da fare per rispettare l'innocenza di quella dolcissima speranza. Farà tutto ciò che sarà in suo potere, e anche di più, pur di ammirarla ancora sorridere spensierata. Per sempre.
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obsidianlilithts4 · 4 months
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Le giornate prendono gradualmente una routine sempre più stabile e scandito dai ritmi della natura. Con i soldi residui dal loro trasferimento, per sbancare il lunario fintanto che non sarà tempo del raccolto, costruire delle arnie per le api si è rivelato una scelta assennata: Gilbert è entrato immediatamente in empatia con gli insetti, forse condividendone con essi l'operosità, addirittura non viene mai punto dalle bestiole nemmeno quando si approccia al loro territorio per attingerne il loro golosissimo miele! Quest'ultimo, insieme alla cera, sono i primissimi prodotti con i quali la coppia inizia a farsi conoscere nel panorama cittadino. Mary Alice ha di fatti allestito, appena fuori casa, un banchetto per la vendita dei loro prodotti e la voce di queste nuove proposte bio, non solo si è sparsa rapidamente, ma ha anche attratto un discreto numero di curiosi che, sempre più, hanno preso a fermarsi nei dintorni durante le loro passeggiate mattutine per la campagna henfordiana. In particolare, una certa Rahmi Watson sta diventando una loro assidua cliente: non vi è giornata in cui il banchetto espone la sua varietà di proposte senza che lei si fermi a fare due chiacchiere e ad acquistare qualcosina. Potrebbe diventare la loro prima, vera, conoscenza a Henford!
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obsidianlilithts4 · 4 months
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A ripensare alla vita che conduceva a San Myshuno, Gilbert non può che sentirsi rinfrancato nel respirare, finalmente, i profumi inebrianti della terra. Un tesoro inestimabile specialmente quando è dalle tue mani che, giorno dopo giorno, germogliano i frutti del tuo impegno. Una cosa che gli mancava, invece, quando era incastrato in un banale lavoro d'ufficio. Sgobbare tutto il giorno senza avere in realtà vere prospettive di crescita e con solo la consolazione dello stipendio fisso era una condizione troppo miserabile da accettare per la sua indole. Lo stress lo stava davvero mandando fuori di testa, valsero a poco le lezioni di meditazione che aveva iniziato a prendere per tentare di smorzare ogni forma di negatività. Inutilmente, tra l'altro. Dovette scendere a patti con la consapevolezza che l'unica vera cura sarebbe stata cambiare radicalmente stile di vita e sicuramente toccò il culmine della gioia quando, nel parlare a Mary Alice del suo stato d'animo, si era visto appoggiato nella sua decisione di lasciarsi alle spalle la frenesia della metropoli. Certamente la città aveva i suoi lati positivi: tutto era estremamente accessibile, ogni desiderio poteva tranquillamente essere acquistato e recapitato comodamente a domicilio. Eppure, ne è certo, non tornerebbe indietro per tutti i simoleon del mondo. L'ambiente pacifico che lo attornia e l'amore sconfinato di Mary Alice sono tutto ciò di cui sente necessità e poco importa se vi saranno momenti in cui saranno costretti a stringere la cinghia: è sicuro che riusciranno a realizzare i propri sogni.
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obsidianlilithts4 · 4 months
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Un buon pranzo parte sempre dalla freschezza dei suoi ingredienti. In attesa che possano avviare al meglio il loro orto, e non di meno avere i simoleon per permettersi gli animali da cortile utili per ottenere uova e latte, fare la spesa è una tappa obbligata dello stile di vita di Gilbert e Mary Alice. Per fortuna ad Henford-on- Bagley è attivo un ottimo sistema di consegna a domicilio: una manna quando ancora devi riuscire ad ambientarti. Cosa a cui, in ogni caso, intendono porre rimedio nel breve periodo. Non vedono proprio l'ora di esplorare la cittadina e i suoi bellissimi paesaggi bucolici!
Curly Legacy Challenge | Gen.1 - Stile di Vita Sano
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obsidianlilithts4 · 4 months
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Gilbert Moon e Mary Alice Holmes sono una giovane coppia di innamorati, concordi nel perseguire uno stile di vita tradizionale e all'insegna della semplicità. Sebbene ancora non si siano sposati, i due fidanzatini si stanno rimboccando le maniche per edificare quella che -sperano entrambi!- sarà la casa in cui potranno coronare il sogno di metter su famiglia. Sotto quest'ottica mettere "anche" da parte i soldi per il matrimonio è più complesso di quanto non si creda: le spese sono molte e far quadrare i conti è una vera e propria sfida quotidiana. Eppure loro non demordono, decisi a perseguire i loro obiettivi ed inserirsi come affabili nuovi cittadini di Henford-on-Bagley.
Curly Legacy Challenge | Gen.1 - Stile di Vita Sano
Founder: Gilbert Moon Tratti: Amante dell'Aria Aperta, Buongustaio, Buono Aspirazione: Natura, Fanatico dell'Aria Aperta Abilità da massimizzare: Giardinaggio, Erboristeria, Benessere Carriera: Botanista Indipendente
[Altri Obiettivi]
Sposa un Sim con il tratto "Amante dell'Aria Aperta"
Coltivare una pianta bovina e mantenerla in vita per tutta la vita simmica dell'erede (se muore, piantarne subito una nuova)
Andare in vacanza/campeggio a Granite Falls per raccogliere erbe
Fare amicizia con l'Eremita
Creare almeno 5 rimedi erboristici
La Curly Legacy Challenge è una sfida generazionale ideata da #curlyandcurious. Regolamento Completo qui
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obsidianlilithts4 · 5 months
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Scorcio notturno di Henford-on-Bagley
Si riprende da qui
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freezerbunnyita · 3 years
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Questa è la Curly Legacy e lei è Ellen Green.
- Tratti: Ama l'aria aperta, Buongustaia e Buona
- Carriera: Botanista
- Aspirazione: Fanatica dell'aria aperta
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freezerbunnyita · 3 years
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Piano piano la casina comincia a prendere forma ed Ellen sta accusando parecchio
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freezerbunnyita · 3 years
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I mesi passano e la loro frequentazione procede... BENISSIMO ❤
Ma perchè Mattia fa quelle facce ogni volta?! Che nervi
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freezerbunnyita · 3 years
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** LE SCOGLIERE **
un dolce appuntamento super romantico tra Ellen e Mattia
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freezerbunnyita · 3 years
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**ROVINE ANTICHE**
Mattia: "Sono felice che mi hai chiamato veramente"
Ellen: "Ero su di giri, ma sapevo esattamente cosa stavo facendo.."
Mattia: "Questo allora è per te 🌹"
Ellen: *Nooo va bhe.. f*****o io mi butto*
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