*Werbung"
Fünf Tage verbringe ich auf Einladung von "bonjour Québec" und dem "Canada Specialist Programm" mit sieben anderen Touristikern in der Provinz Québec in Kanada. Der Winter dort hat so viel zu bieten!
Vom Canadian Specialist Program für Touristiker bin ich eingeladen, fünf Tage lang die Region Québec im Winter zu besuchen. Mit mir unterwegs sind noch sechs andere Touristiker aus ganz Deutschland.
Dieser Bericht ist nicht beauftragt worden und spiegelt einzig und allein meine Meinung wieder. Bezahlt wurde dieser FAM-Trip von CSP und bonjour Quebec. Durch die Namensnennung wird es hier zur…
Kartik kept pacing around his room. he couldn't put down his phone. He opened his Dms again for the 69th time, still no sign of Y/n. what if she was mad at him Afterall he punched her brother on his nose, even worse what if she already had a boyfriend?
koki beta!!!!come down and have dinner.
yes, maaa coming!!!! fifteen minutes had passed since he said this. He still lingered around the phone that was now charging on his tabletop. what if he takes his eyes of the phone and she texts him, he wouldn't be able to reply and she'll take him for yet another arrogant celebrity wouldn't she? suddenly there was a knock on his door
beta? can mumma come in?
why do you even have to ask mumma?
Kartik's mum opened the door and came in. she was holding a plate. in the plate was chole Batture and in the bowl next to it was Gulab jamun. the smell of food hit Kartik like a truck. Having not ate anything from afternoon his stomach was doing cartwheels on the sight of food.
since you didn't care enough to come down and dine with us I thought ill bring the food up to you
oh maa its not that I don't care I was just really waiting for some texts you know!
achaa? another producer?
actually-
before Kartik could finish mummy ji had stuffed a piece of Batture dipped in buttery chole into his mouth.
hmmmm!!! mumma!!!kaise bana leti ho yaar itna tasty khana? ( how do you make such tasty food?)
maa hoon teri! ( i am your mom ) I know what you like and dislike and besides its also filled with my love and listen I have been seeing you walking around so stressed! now I don't know if it is related to those producers of yours or something else but take care of yourself koki ok?
yes maa and also you are here to take care of me right?
hmm soo much buttering!!
hehe now I hope everything goes well!
everything will go well beta if you truly want something with all your heart it will come to you!
ding ding *hey from y/n*
ohhhhh myyyy goooddddd mummyjiiii you are truly awesome i loveeeee youuu!!!!
kartik hugs his mumma and she walks out chuckling.
I hope this is another box-office hit.
* I know this part is really small but I'm writing this in between my study leaves. I have my internals going on and this has been in my draft for too long so I thought I'll post it no matter how small. the next part would be more detailed I swear*
"Large Cranes move the Robert E. Lee riverboat to its resting place on the Mississippi River batture near Williams Boulevard in Kenner. The boat, which will be used as the lobby for the new Beverly Playhouse in the Rivertown Development, had been stuck in the batture mud for three weeks. Times-Picayune, 2-December-1983.
For more "Steamboat Stories," check out @DerbyGisclair's new book!
While the traitor Lee's personal connections to New Orleans were tenuous (he only stopped in New Orleans once, for about 30 hours, on his way to the Mexican War), his legend was always strong here.
L’altro giorno sono stato costretto dalle circostanze a lasciare la mia abitazione e a percorrere un numero di chilometri inusuale (credo fossero addirittura quindici ma non ne sono sicuro... so solo che ho guidato per ben 20 minuti), tutto questo per poter comprare beni di consumo indispensabili al funzionamento biocalorico del mio organismo.
Il carrello della spesa era stranamente attaccato con una catena a una barra di ferro e allora sono andato da una cassiera a chiedere la chiave. Mi ha dato una moneta. Cioè... cosa credono, che i ladri non abbiano una moneta per rubare il carrello?!
Il posto era pieno di persone, a occhio un numero che a collezionarlo di solito impiego qualche anno, ma quello che mi ha colpito di più era un sessantenne abbronzato in polo (colletto alzato), bermuda e scarpe da tennis (si dice ancora scarpe da tennis?) che spingeva il suo carrello e ingiuriava, ora borbottando ora alzando la voce, tutti quelli che incontrava sul suo percorso.
Il motivo sembrava essere l’altrui lentezza nel procedere avanti, nello scegliere i prodotti, nell’andargli troppo vicino e toccargli le scarpe, insomma, si vedeva che in quel supermercato c’erano N-1 persone di troppo (spero che la battuta equazionale sia giusta e/o si capisca).
E a un certo punto sento una voce ringhiante venirmi dal plesso solare - LIBERAMI! LIBERAMI E TI FACCIO VEDERE IL MIO POTERE!
Come al solito era Kurama, il mio Lupo Nero, a cui ho dato un nome di cui alcuni di voi conosceranno il significato.
No, mi spiace, Kurama - gli dico mentalmente - Ho promesso a Got che non ti avrei dato più da mangiare e poi per rompere il Sigillo Quadrangolare ci vuole ben più che un vecchio isterico.
Oh... - sussurra lui sogghignando - forse ci vuole quello?
E alzando lo sguardo vedo che il tizio sta urlando contro una ragazza intimorita che, a quanto pare, lo avrebbe urtato con un angolo del carrello.
Il Sigillo Quadrangolare esplode in mille frammenti inutili.
Supero il vecchio che oramai ha finito la sua sfuriata, continuo a procedere lentamente con lui alle spalle e poi mi blocco di scatto.
Il suo carrello mi urta la schiena.
Mi volto lentamente... anzi, no, non sono io che mi volto ma Kurama e con gli occhi sbarrati tipo intro di Arancia Meccanica e respiro affannoso guardo in faccia il tizio senza mai sbattere le palpebre.
Soddisfacente vedere la sua tracotanza scorreggiargli via dai pori come una tachipirina effervescente gettata nel Lago di Garda.
Lo guardo fisso e quando commette l’errore di respirare comincio a spintonargli indietro il carrello, dando ora un colpo col fianco destro ora con quello sinistro.
A suo onore posso dire che è riuscito a resistere per quasi un metro di retromarcia forzata e poi ha mollato il carrello pieno di spesa fuggendo velocemente attraverso l’uscita senza acquisti.
E io sono tornato a cercare dei fagioli in scatola che avessero glutine e olio di palma dentro.
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Un tempo il racconto si sarebbe interrotto qui, lasciando il lettore a chiedersene la veridicità (sì, è successo davvero) o perlomeno l’aderenza alla realtà (non ho trovato fagioli con glutine e olio di palma) ma oggi mi urgono da dentro due o tre considerazioni.
Prima di tutto sono stato una merda prepotente e non serve a nulla dare la colpa al mio Lupo Nero, visto che da mangiare gliel’ho dato io con la mia mancanza di autocontrollo.
Il risultato del mio comportamento è stata una feroce emicrania, una pirosi gastrica lancinante e nemmeno una traccia di reale soddisfazione di aver raddrizzato un torto... la ragazza è rimasta bullizzata, il vecchio isterico non certo rinsavito ma solo temporaneamente terrorizzato e io cosa ho ottenuto? Ho dato via parte della mia serenità senza avere restituito indietro nulla che mi rendesse migliore.
Mi sarei dovuto frapporre fra loro due e se non avessi ottenuto la calma e magari le scuse alla ragazza da parte del tipo, allora avrei dovuto voltargli le spalle e spendere due parole di gentilezza con lei, facendola sentire meno sola in una situazione di aggressione.
E invece mi sono alzato dalla sedia dalla parte della ragione, sono andato da uno sconosciuto e gliel’ho schiantata in testa per una presunta offesa al mio essere migliore di lui.
Vi lascio con uno screenshot di uno scambio di batture in cui ho oscurato gli interlocutori ma siate clementi nel giudicare lo sclero perché conosco la persona (in realtà anche molti di voi, prima che andasse via da tumblr) e so che non ce l’ha veramente con i sardi... odia solo i sette miliardi di persone che non la pensano come lei.
Oggi ho scopato con M. il ragazzo nuovo, sono andata a fare colazione da lui e abbiamo riso davvero un casino per stronzate e per batture stupide. Lui è ricco e io ho la pellagra addosso, mi fa strano.
Alla fine abbiamo scopato senza preservativo nè niente, nemmeno con A. avevo fatto una cosa simile, però mi è piaciuto.
Stavo parlando con il mio equivalente canadese e un paio di clienti suoi, quando è uscita fuori l'idea di creare una società insieme, e ho proposto il nome "Ghost division" perché stiamo dietro delle. aziende come dei fantasmi, per poi ricordarmi di Rommel e del fatto che gli altri 3 clienti con cui stavamo parlando sono ebrei.