#ambiva

[skin-slave]

Solidarity™

#i got as many mspec flags as i could #mspec #multisexual #pluralian #bisexual #polysexual #omnisexual #amorosexual #abrosexual #resexual #ambivaic #uranic #neptunic #saturnic #bi gay #bi lesbian #biflexible #nowomasexual #nomasexual #pansexual #im sure i missed some #but i hope the point comes across #happy pride

[duca-66]

Incensare ad libitum no.

Da ieri a canali unificati si assiste alla celebrazione del politico Berlusconi. L'apologia è servita. Di seguito alcune gaffes istituzionali dello statista Berlusconi. Buona lettura.

8 febbraio 2002: siamo a Caceres, in Spagna, in occasione del vertice dei ministri degli esteri europei. Berlusconi, durante la foto ufficiale, fa le corna. Il premier si giustifica affermando: “Volevo far ridere un gruppo di boy-scout che assisteva”.

4 ottobre, conferenza stampa con il primo ministro danese e presidente di turno dell’Ue, Anders Fogh Rasmussen. Berlusconi approfitta e scherza sulla vita privata del diplomatico: “Rasmussen è il primo ministro più bello dell’Europa. Penso di presentarlo a mia moglie perché è anche più bello di Cacciari. Con tutto quello che si dice in giro…”

2 luglio 2003, il leader italiano risponde così al deputato tedesco, Martin Schultz, che lo aveva criticato su conflitto d’interessi e giustizia: “Signor Schultz in Italia c’è un produttore che sta preparando un film sui campi di concentramento nazisti. La proporrò per il ruolo di kapò”

22 giugno 2005 all’apertura dell’Authority alimentare dell’Ue a Parma, Berlusconi sostiene di “aver usato anche le sue armi da playboy per convincere la presidente finlandese” Tarja Hatonen a lasciare all’Italia la nuova istituzione europea, a cui ambiva la stessa Finlandia.

18 aprile del 2008 l’ex presidente del Consiglio italiano riesce a far piangere una cronista. Durante una conferenza stampa congiunta fra Putin e Berlusconi una giornalista russa chiede al suo presidente se fosse vero che intendesse divorziare e aggiunge “Non pensa a sua figlia che oltretutto vive all’estero?”. Mentre Putin è intento a rispondere, il Cavaliere fa un gesto scherzoso verso la cronista, mimando un colpo di mitra. La donna a fine conferenza scoppia in lacrime, visto che nel periodo la Russia contava in 10 anni l’uccisione di circa 200 cronisti.

18 novembre 2008, il presidente del Consiglio, sempre Berlusconi, nell’accogliere Angela Merkel in piazza dell’Unità d’Italia, si nasconde dietro il pennone portabandiera, per poi sbucare all’improvviso facendo “cucù” all’arrivo della cancelliera.

27 febbraio 2009 quando Berlusconi sussurra, a microfoni accesi, a Sarkozy: “Io ti ho dato la tua donna”.

4 aprile 2009, Berlusconi si fa attendere da Angela Merkel. Sul ponte del Reno il premier italiano è impegnato in una lunga telefonata, mentre la cancelliera lo attende per accoglierlo alla cerimonia per 160 anni della Nato.

10 settembre 2009, il primo ministro italiano è in compagnia dell’omologo spagnolo Zapatero. Un giornalista si rivolge a Berlusconi chiedendogli se avesse mai pensato di dimettersi a causa del presunto giro di prostituzione in cui sarebbe coinvolto. Il premier non ha peli sulla lingua e stizzito attacca: “È invidioso eh? Abbiamo molte turiste straniere che hanno prenotato le vacanze del prossimo anno” e poi ancora “Vedo che lei legge solo L’Unità e La Repubblica, complimenti”.

23 novembre 2011 Silvio Berlusconi arriva in ritardo al vertice Nato di Lisbona. La versione ufficiale parla di problemi di traffico aeroportuale, fonti sostengono che il premier fosse al telefono con Mara Carfagna, che minacciava di lasciare Il partito.

La tensione tra Italia e Germania è arrivata a sfiorare persino l’incidente diplomatico nel settembre 2011 a causa di una presunta frase offensiva del presidente di Fi con allusione sessuale (culona) contenuta in una intercettazione relativa all’inchiesta di Bari sul caso Tarantini. Il chiarimento tra i due sarebbe arrivato solo nell’ottobre del 2015, con una stretta di mano al vertice del Ppe a Madrid.

Forse la gaffe più clamorosa, che in poche ore fece il giro del mondo, invadendo le home page dei siti web, è stata quella sull’allora neo presidente Usa, Barack Obama nel 2009. «Obama? Giovane, bello e abbronzato», esordisce Berlusconi con un sorriso al termine di un incontro a Mosca con l’allora presidente russo Medvedev.

27 settembre dello stesso anno, tornando dal suo primo incontro con Obama, in occasione di un intervento alla festa nazionale della Libertà di Milano: «Vi porto i saluti di uno che si chiama… uno abbronzato… Ah, Barack Obama». E ancora: «voi non ci crederete, ma sono andati a prendere il sole in spiaggia in due, perché è abbronzata anche la moglie».

Nel settembre 2009 Berlusconi si ripete: a Washington viene accolto dai coniugi Obama e crea imbarazzo con un gesto di apprezzamento nei confronti della first lady americana, Michelle, squadrandola dalla testa ai piedi.

Altro siparietto a Londra, nell’aprile dello stesso anno, durante il G20, Berlusconi richiama l’attenzione del presidente Usa urlando "Mister Obama!" e la Regina Elisabetta si indispettisce e chiede: «What is it? Why does he have to shout?», (tradotto, "Ma cosa ha da urlare così tanto?").

Nella foto ufficiale fa le corna al ministro degli Esteri spagnolo Josep Piqué. È solo l’inizio di uno show: davanti ai cronisti si leva una scarpa e la fa loro esaminare per dimostrare che «non è vero, come dicono, che porto i tacchi».

L’ultima gaffe in ordine di tempo è quella del maggio 2017, durante un comizio a Monza. Nel mirino la moglie del presidente francese Emmanuel Macron, Brigitte: «Macron? È un bel ragazzo, che ha una bella mamma che se lo porta sottobraccio...».

Fonti stampa.

#santificarlo anche no #farlo passare per statista nemmeno #pensiero

[abr]

L'ideologia verde è DICHIARATAMENTE DIS-UMANA, quanto il nazismo: il secondo ambiva al Lebensraum (spazio vitale) per gli Ariani, codesti sempre al Lebensraum (HABITAT) per i loro animaletti. Ambedue a scapito dei Non Eletti. Ambedue perché "è in gioco il destino del Pianeta".

Merda da compostaggio.

[richiethelesbian]

Multisexual / Mspec Masterlist!

**Note that some of these orientations have multiple definitions and/or overlapping definitions. Some of these identities also blur the line between monosexual and multisexual. If you'd like something to be added, leave a DM, ask, or note!

A

Abrosexual: One having a fluid orientation or attraction that changes.

Achillean: Masculinely-aligned people attracted to other masculinely-aligned people and men. Can be monosexual or multisexual.

Agatic: Woman attracted to other women and nonbinary people.

Agenipian: Agender person attracted to two or more genders.

Ainic: Genderless person attracted to multiple genders.

Alexandritic: Someone who is both a man and woman attracted to men and nonbinary people.

Amberian: Someone who is a man, woman, and nonbinary attracted to men as a man, a woman as a woman, and nonbinary people as nonbinary, but not the other ways around.

Amethystian: Woman or femininely-aligned nonbinary person attracted to other women and nonbinary people.

Ambisexual: Attraction to similar and different genders.

Ambivaic: Attraction regardless of gender.

Ammolic: Nonbinary person attracted to women and nonbinary people.

Amorsexual: Attraction based on personality alone with no regard to gender or appearance.

Amphion: Attraction to the binary genders or attraction to the binary genders as well as others.

Androgynesexual: Attracted to androgynous or gender neutral people.

Androsexual: Attraction to masculine genders. (Problematic history with transmisic usage.)

Anfisian: Someone who is both man and woman and is attracted to men and women.

Antigendersexual: Attraction to genderless or agender people. Can be monosexual or multisexual.

Apeironsexual: Identifying with many or all orientations due to having a fluid sexuality, such as the case with abrosexuality.

Apolloian: Bisexual man or nonbinary person attracted to men and/or nonbinary people.

Aquian: Attracted exclusively to those whose gender changes, such as genderfluid or genderflux people.

Artemisian: Bisexual woman or nonbinary person attracted to women and/or nonbinary people.

Asterian: Woman attracted to nonbinary people. Can be monosexual or multisexual.

Asteroidian: Man or masculinely-aligned person attracted to nonbinary people. Can be monosexual or multisexual.

Astroidian: Man or masculinely-aligned person attracted to nonbinary people. Can be monosexual or multisexual.

Astronic: Man attracted to men, women, and nonbinary people.

Auroric: Attraction to genderfluid, genderflux, and fluidflux people.

B

Begonia: Queer attraction to women, woman-aligned, and/or nonbinary people.

Benitoitic: Someone who is both man and woman attracted to women and nonbinary people.

Bicatgendersexual: Attraction to two or more cat-related genders/xenogenders, or someone who is both bisexual and catgender.

Bicurious: Attraction that is mostly monosexual but open to exploring attraction/relationships with other genders, or someone questioning their orientation.

Biflexible: Being primarily bisexual but having a flexible or fluid identity.

Bifluid: Being bisexual with fluid attraction.

Bifluix: One whose bisexuality fluctuates in fluidity, or is fluid and flux.

Biflux: One whose bisexuality or attraction to various genders fluctuates.

Bi Gay: Someone who uses both bi(sexual/romantic/etc.) and gay; queerly attracted to men and other genders.

Bigeninic: Attraction to bigender people.

Bi Lesbian: Someone who uses both bi(sexual/romantic/etc.) and lesbian; queerly attracted to women and other genders.

Bimnsexual: Attraction to miaspec (male-gendered/male-aligned) and nonbinary people.

Binitor: Bisexual person attracted to all genders except men.

Binitrix: Bisexual person attracted to all genders except women.

Binsexual: Attracted exclusively to men and women.

Bisexual: Attraction to similar and different genders or attraction to two or more genders.

Brownitian: Nonbinary attracted to women and nonbinary people.

Butterfly Bisexual: One whose bisexuality fluctuates in attraction or preference.

C

Calistian: Someone who is both m-spec veldian and m-spec cenelian, or someone who experiences gay attraction to men and nonbinary people.

Callistian: Someone who is both woman and nonbinary attracted to men and women.

Carnelian: Nonbinary attracted to men and nonbinary people.

Cinnabaric: Someone who is nonbinary attracted to nonbinary and woman attracted to women, but not the other way around.

Citrinian: Woman attracted to men and nonbinary people.

Courpalian: Someone who is nonbinary attracted to women, men, and nonbinary people, and man attracted to men and nonbinary people, but not the other ways around.

Courscatian: Nonbinary man attracted to women, men, and nonbinary people.

D

Dahlian: Agender person attracted to multiple genders men, women, and agender and nonbinary people.

Deltheon: Someone who uses a multisexual label and straight, such as the case in bi straight.

Demetic: Attraction to everyone except those who are man or man-aligned.

Despian: Someone who uses both mspec lesbian and mspec cenelian (enbian).

Deunisexual: Attraction to all but one gender.

Diamoric: Nonbinary person whose attraction cannot be described by a similar/opposite gender dichotomy or nonbinary person attracted to other nonbinary people. Can be monosexual or multisexual.

Dionian: Attraction to the binary genders or attraction to the binary genders as well as others.

Differosexual: Attracted to genders that are different from one's own.

Differsexual: One whose different genders or gender parts have different attractions, such as the case for demigender; these attractions can be static or fluctuate, but are not fluid.

Diomnity: One who is omnisexual and omniromantic, but has different sexual and romantic gender preferences.

Disexual: Attraction to only two genders.

Duflefluid: Genderfluid person who only experiences binary genders attracted to those who identify with binary genders.

Dufligro: One who identifies as a binary gender and is sexually (duflesexual) and/or romantically (dufleromantic) attracted to only the binary genders.

Duoplur: One who experiences split attraction with different multisexual identities, such as the case for pansexual polyromantic, or one who is attracted to multiple genders with different attraction types.

Dynamasexual: One whose asexuality fluctuates, changes, or is different for different genders.

Dyosexual: Attraction to only two genders.

E

Ebilo: Attracted primarily to men and women, with an unlikely chance of attraction to nonbinary people.

Eclipsic: Attraction to all nonbinary people except those who are binary-aligned or non-aligned nonbinary people.

Enbian: Nonbinary person attracted to other nonbinary people. Can be monosexual or multisexual.

Enbisian: Femininely- or non-aligned nonbinary people attracted to women and femininely- and non-aligned nonbinary people.

Enbitor: Nonbinary attracted exclusively to men and nonbinary people.

Enbitrix: Nonbinary attracted exclusively to women and nonbinary people.

Enboric: Attraction to nonbinary people. Can be monosexual or multisexual.

Erbisexual: Bisexual person attracted to men and women (and perhaps more genders) with a lean towards masculinely-aligned people and men.

Extrasiebisexual: Bisexual person attracted to men and women (and perhaps more genders) who experiences different attraction towards women than they do men.

Extraginebisexual/Extragynebisexual: Bisexual person attracted to men and women (and perhaps more genders) who experiences different attraction towards women than they do men.

F

Faunic: Non-man attracted to non-men.

Febfem: Bisexual woman who exclusively dates other women or people she perceives as women. (Problematic history, almost exclusively used by TERFs and Political Lesbians.)

Femaric: Queer attraction to women and femininely-aligned people.

Femique: Queer attraction to women. Can be monosexual or multisexual.

Fincuan: Woman attracted exclusively to other women and nonbinary people.

Finmanic: Preferred attraction to men whose gender is feminine-in-nature (FIN).

Finsexual/Finic: Exclusive attraction to feminine genders or feminine-in-nature genders.

Flinic: Multisexual attraction with fluid gender preferences.

Florian: Man exclusively attracted to other men and nonbinary people.

Fluidflexible: One whose fluid attraction is flexible, or one who is fluid between attraction-flux labels.

G

Gai: Attraction that is “gay” in a nonbinary way. Can be monosexual or multisexual.

Gay: As used as an umbrella term, experiencing queer attraction or attraction to same or similar genders to one's one. Can be monosexual or multisexual.

Gayspike: Primarily attracted to the similar gender, with brief, sudden, and intense spikes of attraction to the dissimilar gender(s).

GCsexual: Attracted exclusively to people who are gender conforming.

Gynesexual: Attraction to feminine genders. (Problematic history with transmisic usage.)

Geranian: Agender person attracted to women and nonbinary and agender people.

H

Heliodoran: Someone who is nonbinary attracted to nonbinary and man attracted to men, but not the other way around.

Hemi-Bisexual: Someone who is bisexual and attracted to one gender less than they are the other(s).

Hemi-Pansexual: Someone who is pansexual and attracted to one gender less than they are the other(s).

Heteroflexible: Being primarily straight with occasional or incidental gay attraction, or primarily a heterosexual who is flexible in their identity.

Hetspike: Primarily attracted to the dissimilar gender, with brief, sudden, and intense spikes of attraction to the same or similar gender(s).

Hexasexual/Hexsexual: Attraction to six genders.

Hexian: Someone who is both multisexual gay/veldian and multisexual lesbian.

Homoflexible: Being primarily gay with occasional or incidental straight attraction, or primarily a homosexual who is flexible in their identity.

Homospike: Primarily attracted to the similar gender, with brief, sudden, and intense spikes of attraction to the dissimilar gender(s).

Hyscenare: Anonbinary person exclusively attracted to binary women, anonbinary people, and non-aligned nonbinary people.

I

Idiosexual: Multigender person who experience different attractions based on their different genders, gender categories, or gender systems.

Ilunisexual: Attraction to all but one gender.

Immonosexual: Attraction to all but one gender.

Inmosexual: Attraction to multiple genders with no gender preference.

Iolitian: Someone who is woman-aligned, man-aligned, and nonbinary genders attracted to woman-aligned and nonbinary people.

Iridian: Nonbinary woman attracted to women and nonbinary people.

Irisian: Agender person attracted to men and agender and nonbinary people.

J

Japsian: Nonbinary person attracted to other nonbinary people, women, and men.

K

Kyanitian: Nonbinary man attracted to men and women.

L

Labradorian: Man, woman, and nonbinary person attracted to men and nonbinary people.

Lapian: Nonbinary man attracted to men and women.

Legeresexual: Multisexual person who will only date one gender.

Leramuzze: Anonbinary person exclusively attracted to binary women and neutrois.

Lesbiflexible/Lesboflexible: Primarily lesbian with occasional or incidental heterosexual attraction, or primarily a lesbian who is flexible in their identity.

Lessexual: Primarily attracted to men and women, but occasionally attracted to nonbinary people.

Lilacian: Agender person attracted to men and nonbinary people.

Lilae Lesbian: A lesbian exclusively attracted to women and all other genders that are not primarily man.

Lilaen/Lilaeamoric: A lesbian exclusively attracted to women and all other genders that are not primarily man.

Litian: Man attracted to other men and nonbinary people.

Lunarian: Attracted exclusively to lunarians or femininely-aligned nonbinary people. Can be monosexual or multisexual.

M

Maedic: Woman attracted to nonbinary people. Can be monosexual or multisexual.

Magnolian: Agender person attracted to agender and nonbinary people.

Marblic: Man attracted to men, women, and nonbinary people.

Marsic: Exclusive attraction to men, partial men, and masculinely-aligned nonbinary people.

Mascic: Queer attraction to men and masculinely-aligned nonbinary people.

Masexual: Attraction to men and/or masculine genders.

Masquine: Queer attraction to men. Can be monosexual or multisexual.

Media-Bisexual: Someone who is bisexual and attracted to one gender less than they are the other(s).

Media-Pansexual: Someone who is pansexual and attracted to one gender less than they are the other(s).

Mercuric/Mercurian: Attraction to men, women, and femininely- and masculinely-aligned nonbinary people.

Mesque: Someone who is both multisexual gay/veldian and multisexual lesbian.

Minsexual: Excluisve attraction to masculine genders or masculine-in-nature genders.

Mixsexual: Attraction to “people who, intentionally or not, mix gender in body or soul.” (Kate Bornstein)

M-Spec: Short for “Multisexual Spectrum.” Umbrella term for anyone who is attracted to multiple genders.

Multisexual: Being attracted to multiple genders.

N

Neptunic: Attraction to women, non-gendered people, and non-masculinely aligned nonbinary people.

Ninsexual: Exclusive attraction to neutral genders or neutral-in-nature genders or exclusive attraction to nonbinary genders or nonbinary-in-nature genders.

Nomasexual: Attraction to all genders except (binary) men.

Nowomasexual: Attraction to all genders except (binary) women.

Novosexual: Attraction that changes along with gender.

O

Omnigay: Attraction that changes to always remain gay in the case of genderfluid people.

Omnisexual: Attraction to all genders.

Omnistraight: Attraction that changes to always remain straight in the case of genderfluid people.

Opalian: Nonbinary man attracted to men and nonbinary people.

Orbisian: Nonbinary person attracted to women. Can be monosexual or multisexual.

Orchidian: Agender person attracted to men and women.

P

Pangeninic: Attraction to pangender people.

Pansexual: Attraction regardless of gender or attraction to all genders.

Penultisexual: Attraction to all genders except one's own.

Perisosexual: Having a binary gender and being attracted to the same gender and some or all nonbinary genders, but not the other binary gender.

Plumerian: Agender person attracted to women and nonbinary people.

Pluralian: Being attracted to multiple genders or being multisexual.

Plurisexual: Attraction to multiple genders.

Polysexual: Attracted to multiple, but not all, genders.

Q

Quadrisian: Nonbinary person attracted to men. Can be monosexual or multisexual.

Queer: An umbrella term for anybody who is not cisgender, heterosexual, heteromantic, and/or perisex.

R

S

Sapphic: Femininely-aligned people attracted to other femininely-aligned people and women. Can be multisexual or monosexual.

Saturnic: Attraction to androgynously-aligned nonbinary people. Can be monosexual or multisexual.

Solaric: Attracted exclusively to male-aligned or masculine nonbinary people. Can be monosexual or multisexual.

Sollunaric: Attraction to all nonbinary people except those who are binary-aligned or non-aligned nonbinary people.

Spectrasexual: Attraction to multiple, but not all, genders or attraction to a wide spectrum of genders.

Stellaric: Attracted exclusively to non-aligned, neutral, or genderless nonbinary people. Can be monosexual or multisexual.

Straightspike: Primarily attracted to the dissimilar gender, with brief, sudden, and intense spikes of attraction to the same or similar gender(s).

Strayt: Attraction that is “straight” in a nonbinary way. Can be monosexual or multisexual.

Sundrian: Multigender person who experience different attractions based on their different genders, gender categories, or gender systems.

T

Toric: Nonbinary person attracted to men. Can be monosexual or multisexual.

Torensexual/Torenamoric: Attracted exclusively to men and nonbinary people.

Trixensexual/Trixenamoric: Attracted exclusively to women and nonbinary people.

Trixic: Nonbinary person attracted to women. Can be monosexual or multisexual.

U

Uranic: Attraction to men, non-gendered people, and non-femininely aligned nonbinary people.

V

Venusic: Attracted exclusively to women, partial women, and femininely-aligned nonbinary people.

Versian: Nonbinary person attracted to women, men, and nonbinary people.

Vincian: Masculinely-aligned people attracted to other masculinely-aligned people and men. Can be monosexual or multisexual.

Violettian: Queer attraction to women. Can be monosexual or multisexual.

W

Wildean: Masculinely-aligned people attracted to other masculinely-aligned people and men. Can be monosexual or multisexual.

Womasexual: Attracted to women and/or feminine genders.

X

Y

Z

#multisexual #mspec #multisexual masterlist #mspec masterlist

[arcobalengo]

NUOVOATLANTE

di Alessandro Orsini

Controffensiva flop. Perché è finita così e cosa può succedere adesso

La controffensiva ucraina è fallita, ma qual è l’ampiezza del fallimento? Per rispondere, basta confrontare gli obiettivi di Zelensky, la liberazione di tutti i territori, con quelli raggiunti dopo quasi quattro mesi. La controffensiva non ambiva a conquistare Robotyne e Andriivka, bensì Melitopol, Bakhmut e Mariupol. Non ambiva nemmeno a lanciare un missile nello scafo di una nave russa a Sebastopoli, bensì a liberare la Crimea.

Posti su una scala da zero a dieci, i successi di Kiev si collocano tra zero e uno giacché gli ucraini non hanno stabilizzato nemmeno quel poco che hanno conquistato. Che cosa significa questa frase? Significa che tra Orikhiv e Robotyne corrono 19 km, tutti sotto il fuoco russo per il semplice fatto che gli ucraini non si sono assicurati il fianco ovest. Non a caso, quella strada è detta anche “la strada della morte”. Un discorso analogo vale per Verbove e Andriivka. Gli ucraini sono costantemente sotto il fuoco nemico. Non potendo trincerarsi perché devono attaccare, gli ucraini cadono a centinaia quando conquistano un piccolo terreno e pure quando si insediano al suo interno. Spero di avere chiarito perché gli ucraini avanzino 100 metri al giorno al costo di migliaia di morti. Avanzano a passo di lumaca perché ogni metro porta in dote cento bombe. Non hanno copertura aerea (i cieli sono russi) e sono inferiori in tutti gli altri settori. L’inferiorità nell’artiglieria è un problema nella difesa, figuriamoci nell’attacco. Una delle ragioni della sconfitta ucraina a Bakhmut è stata proprio l’inferiorità nell’artiglieria.

Condurrò Crosetto al punto essenziale con una domanda logica. Se gli ucraini perdono Bakhmut in nove mesi difendendo, potrebbero riprenderla attaccando in una settimana? Ci tengo a precisare che questa rubrica non ha niente di personale contro Crosetto, un signore rispettoso delle idee di tutti, probabilmente il miglior interlocutore che abbia incontrato in televisione. Ma qui mancano le basi della logica. Quanto a Ursula von der Leyen, confesso che mi è invisa, soprattutto dopo l’audizione di Stoltenberg alla commissione Affari esteri del Parlamento europeo, il 7 settembre 2023. Confermando le ricerche accademiche confluite nel mio Ucraina. Critica della politica internazionale (Paper First), Stoltenberg ha dichiarato che la Nato si è infilata in Ucraina nel 2014 e che ha armato Kiev in funzione anti-russa a partire da quell’anno e non dopo l’invasione. Stoltenberg ha anche dichiarato che Putin ha invaso l’Ucraina per arrestare la penetrazione della Nato in Ucraina e ha aggiunto che la Nato si è rifiutata di trattare con la Russia pur potendo evitare l’invasione con la diplomazia. Questo per dare un’idea dell’estremismo (sulla pelle altrui) che guida l’Occidente in questa fase storica. Almeno Crosetto è diventato ministro a guerra scoppiata. La presidente della Commissione europea, invece, ha contribuito grandemente alla sua deflagrazione. Anziché frenare l’estremismo di Stoltenberg, l’ha assecondato. Ursula avrebbe dovuto proteggere la vita degli europei e il loro territorio con la diplomazia. In quel tragico 2021, avrebbe dovuto tentare tutte le strade, lasciando per ultima quella della guerra che ha scelto per prima. È stato un tradimento.

Nata per promuovere la pace in Europa, l’Unione europea è diventata una cosa sola con la Nato. Ursula promette all’Europa un futuro di guerra con la Russia. Nessuno si stupisca se prenderà il posto di Stoltenberg. D’altra parte, Stoltenberg potrebbe benissimo essere il presidente della Commissione europea e non è escluso che lo sia.

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Piccola nota: Orsini è un vero gentiluomo a definire la baronessa come "invisa"

[loveilmiorifugiosegret]

“Lei lo sapeva

Sapeva fin dove poteva arrivare

Lei sapeva quanto grande potesse essere il suo desidero

Lei sapeva sentire

Esplorare

Spaventare

Disorientare

Lei sapeva andare oltre

E lo sapeva perché oltre ci era già stata

E lì in quell' oltre

lei ambiva a tornarci

Un giorno”….♠️

[soltantounaragazza]

LA VITA DI UN ATTORE

La mia vita in questo momento sembra la vita di un attore che si alterna tra palcoscenico e retroscena. Quando l’attore si trova sul palcoscenico sorride, urla, piange a seconda di quello che è il suo ruolo, in base a ciò che viene richiesto, anche dal pubblico stesso. Insomma, sul palcoscenico finge. Se decidesse di mettersi a ballare una bachata nel mezzo di una commedia, quale sarebbe la reazioni degli altri attori, dei registi o del pubblico? Sarebbero tutti sorpresi, pieni di vergogna e imbarazzo(nel caso dei primi due) o addirittura indignati e arrabbiati (nel caso del pubblico) di aver pagato per uno spettacolo che non si adegua a ciò che erano le loro aspettative. E se quell’attore non ha mai voluto fare quel ruolo comico, quel ruolo per il quale si è dovuto impegnare tanto e che, magari, gli stava sullo stomaco. Magari si è dovuto adeguare, perché rischiava di perdere il posto nella compagnia teatrale a cui tanto ambiva. Ha dovuto fingere. Quando invece quell’attore è nel retroscena può incazzarsi con gli altri attori o con il regista che hanno dato il ruolo del comico a un altro, che puntualmente recita meglio di lui. E può tornare a casa a chiedersi se ha senso continuare a fare delle prove per uno spettacolo a cui non voleva nemmeno partecipare. E quindi immagina come sarebbe bello organizzare un proprio spettacolo dove è soltanto lui a parlare, più precisamente a recitare un monologo dove trasforma tutta la sua frustrazione per tutti quei ruoli, quelli spettacolo al quale avrebbe rinunciato, in parole, in arte che magari qualcuno potrebbe anche ascoltare con piacere. Ma la fantasia dura poco perché in realtà a nessuno importa cosa accade nel retroscena di quel teatro, dove gli attori si mostrano nelle loro imperfezioni, dove sono visibili gli sbagli, dove tutti non fanno altro che strillare e avere fretta di trasformarsi in qualcosa di diverso dalle loro personalità. E poi lo spettacolo ricomincia, a nessuno importa più nulla di quello che è successo negli istanti prima dell’apertura del sipario. Tutta l’attenzione è concentrata sul mostrarsi perfetti ed essere pienamente nella parte del personaggio rappresentato, tanto a nessuno verrà mai in mente di chiedere a quell’attore come si sente a recitare quella parte, ciò che importa è quanto lo spettacolo può risultare gradevole agli occhi degli spettatori.

#writing #riflessione personale

[gravityofforteana]

The primary data of this book concern side effects of using psychic abilities and engaging supernatural phenomena. Those effects can be discovered by analyzing the social milieu around the phenomena. Of particular interest are the repercussions to groups and institutions, including families, academe, governments, science, religion, and industry. There is a pattern, and generally the phenomena either provoke or accompany some kind of destructuring—a concept discussed at length in this book. For instance, the phenomena do not flourish within stable institutions, and endless examples illustrate this. Fortunately, two theoretical perspectives are already developed that connect the supernatural to ideas about social order and structure. The first is Victor Turner’s work on liminality and anti-structure. The second is Max Weber’s theory of rationalization. Both have profound implications for understanding psychic phenomena.

The central theme developed in this book is that psi, the paranormal, and the supernatural are fundamentally linked to destructuring, change, transition, disorder,marginality, the ephemeral, fluidity, ambiguity, and blurring of boundaries. In contrast, the phenomena are repressed or excluded with order, structure, routine, stasis, regularity, precision, rigidity, and clear demarcation. I hesitate to offer this very general statement because, by itself, it will almost certainly be misinterpreted; much of the book is devoted to explaining it. I will present some brief examples here.

When entire cultures undergo profound change, there is often an upsurge of interest in the paranormal. During the breakup of the former U.S.S.R. there was an explosion of paranormal activity throughout eastern Europe. Healers and psychics featured prominently in the media. This should not have been a surprise because anthropologists have shown that the supernatural has figured in thousands of cultural revitalization movements.

Numerous mystics have displayed extraordinary paranormal powers, but many of them were outsiders, marginal characters whose lives were exceedingly odd. St. Francis of Assisi performed many miracles, but he was mistrusted by church authorities and caused them many headaches.

Groups that attempt to use paranormal abilities, such as those in modern-day witchcraft and spiritualism, typically have a transitory, ephemeral existence. The few that manage some measure of institutionalizing (with buildings and paid staff) become marginalized, and often are accused of fraud and deception. Likewise psychical researchorganizations have always had a tenuous existence, and parapsychology has never been truly integrated into the academic establishment.

Magicians (performers of magic tricks) have played central roles in paranormal controversies, not only recently, but for hundreds of years. Magicians on both sides of the dispute have faked psychic phenomena, thereby contributing to the ambiguity surrounding them.

Skeptics understand that frauds and hoaxes plague the paranormal, but parapsychologists naively consider them only a minor problem. Parapsychologists have amassed overwhelming evidence for the reality of psi; skeptics ignore it and even deny that such evidence exists.

Many aspects of the paranormal (e.g., ghosts, UFO abductions, Bigfoot) have temporarily captured intense popular interest, but that has never been translated into financially viable, stable institutions that directly elicit or engage the phenomena. Instead the researchers use their own funds and are given no support from institutions. In contrast, science has uninhibitedly ventured into virtually all other areas once considered taboo. The study of sexuality, in all its forms, is established in universities and medical schools. Sizeable industries and well-funded research labs are organized around cloning, artificial insemination, and genetic manipulation, despite ethical qualms. Thelowly ghost researcher receives only sneers.

Many religions display an ambivalent, wary attitude toward supernatural phenomena. The 1994 Catechism of the Catholic Church shows this clearly. It acknowledges that “God can reveal the future to his prophets or to other saints,” but in the very next paragraph it states that “interpretation of omens and lots, the phenomena of clairvoyance, and recourse to mediums … contradict the honor, respect, and loving fear that we owe to God alone.” The following paragraph says “All practices of magic or sorcery, by which one attempts to tame occult powers … even if this were for the sake of restoring health—are gravely contrary to the virtue of religion.” Catholicism is not alone in these views, and many other diverse religious and spiritual traditions also acknowledge the existence of such phenomena but warn against seeking that power.

In short, the paranormal and supernatural are ambiguous and marginal in virtually all ways: socially, intellectually, academically, religiously, scientifically, and conceptually. They don’t fit in the rational world.

Some may see no pattern to the above examples; they do appear chaotic. But there is a pattern, and it has enormous implications. The theories of anti-structure and rationalization, which will be described later, provide remarkable insight.

One of the implications of the pattern is that there are subtle but pervasive pressures that conspire to keep the paranormal marginalized and scientific investigation at a minimum. This does not require a consciously organized human conspiracy. It is a direct property of the phenomena. Psi interacts with our physical world, with our thoughts, and with our social institutions. Even contemplating certain ideas has consequences. The phenomena are not to be tamed by mere logic and rationality, and attempts to do so are doomed to failure. These notions are undoubtedly anathema to my scientific colleagues in parapsychology. To their chagrin, I will demonstrate that deception and the irrational are keys to understanding psi.

-George P Hansen - The Trickster and the Paranormal

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[luigidigrazia]

Fucili a 16enni,ritirata proposta legge

“Su richiesta del ministro Lollobrigida ho ritirato la proposta di legge a mia firma che ambiva ad una omogeneità normativa delle regole applicate alla attività venatoria in ambito europeo”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Bartolomeo Amidei. La bozza concedeva i fucili ai 16enni e consentiva la caccia anche nelle aree protette. “Purtroppo senza entrare nel merito è divenuto sterile…

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[godisacutedemon2]

La divisa rappresenta un simbolo ed una ideologia che al massimil 5% rispetta

Purtroppo o per fortuna non è un mio problema. Io sarei entrata in polizia con i principi sani, se poi la gente l'ha fatto perché ambiva al posto fisso, mi spiace per loro.

[michelangelob]

27 agosto 1569: nasce il Granducato di Toscana

Il 27 agosto del 1569, papa Pio V Ghisleri conferì a Cosimo I, dopo tante insistenze, il titolo di Granduca e da quel momento ebbe inizio il Granducato di Toscana. Cosimo I aveva consegnato nelle grinfie dell’Inquisizione Pietro Carnesecchi, accusato di eresia e il pontefice, dopo quel gran favore, non poteva più negargli il titolo a cui tanto ambiva. In quel frangente io ero già morto da…

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[jacopocioni]

Famiglia Carnesecchi: parte seconda

Questa la PARTE PRIMA Pier Antonio di Francesco Carnesecchi, fu amico intimo di Piero de’ Medici, tentò di difenderlo con le armi. Con la cacciata del Medici e l’istituzione della Repubblica Fiorentina, alla quale Pier Antonio aderì prontamente divenendo Commissario della Repubblica in Maremma. Nello stesso periodo un membro della famiglia Amerigo di Simone intratteneva rapporti commerciali con l’Inghilterra. Nel 1498 ci fu l’assalto al convento di San Marco per arrestare Girolamo Savonarola e consegnarlo alla Signoria, Giovanni di Girolamo Carnesecchi seguace del frate, organizzò la resistenza armata per difenderlo. Altri membri della famiglia furono seguaci del frate ferrarese: Giovanni di Simone, Zanobi di Francesco, Bernardo di Francesco, Giovanni di Niccolò e Carlo Carnesecchi mercante e cittadino molto influente.

firma di Pierantonio nel 1508 : Petrantonius Carnesecchus commissario e capitano

Al tempo della Repubblica Fiorentina durante l’assedio del 1530, emerse ambiguamente Andrea di Paolo Carnesecchi partigiano della famiglia Medici, padre dell’eretico Pietro. Costui venne tenuto in grande considerazione dal Papa Mediceo Clemente VII, per l’amicizia fra le due famiglie lo chiamò presso di sé a Roma. Il Pontefice gli affidò l’ufficio di Notaro e protonotaro della Curia. Per marcare l’intimità fra loro, il 16 dicembre 1533 gli concesse il privilegio di aggiungere al proprio cognome quello dei Medici. Da allora si chiamò Pietro Medici dei Carnesecchi. Pietro Carnesecchi mal visto dal Papa Pio V, succeduto sul trono di Pietro alla morte di Clemente VII, venne condannato a morte come eretico. Cosimo I de’ Medici Duca di Firenze, ambiva al titolo di Granduca (il titolo nobiliare non esisteva, venne appositamente creato nel 1569 dallo stesso Pontefice). Per ricevere l’agognato titolo nobiliare consegnò all’Inquisizione il Carnesecchi, che si era rifugiato presso di lui per avere la protezione.

Lorenzo di Zanobi Carnesecchi Il mercante Zanobi di Francesco Carnesecchi, benché fosse di fosse di provata fedeltà per i Medici fu uno dei sette dittatori della Repubblica. Sempre durante l’assedio del 1530, si distinse per il suo eroismo Lorenzo di Zanobi Carnesecchi. Mandato nella Romagna fiorentina compì atti di valore nella difesa del territorio, tanto da meritarsi il soprannome di “secondo Ferruccio”. Giovanbattista Carnesecchi, fieramente antimediceo, combatté con la città di Siena contro le truppe fiorentine. Alla caduta della città nel 1557, espatriò in Francia a combattere gli Ugonotti, e li vi morì. I discendenti di Ridolfo furono funzionari in Versilia. Inventarono nuovi procedimenti per l’estrazione del ferro e dell’argento. Nel diciassettesimo secolo ebbero imprese commerciali in Sicilia e nel napoletano. Riuscendo ad avere la Baronia di Grottarossa in Sicilia. Un Carnesecchi divenne cavaliere dell’Ordine di Santo Stefano divenendo comandante di Galea, partecipando alle battaglie contro i Turchi a Malta e a Lepanto. In quella battaglia navale vinta dalla flotta cristiana, una galea dell’ordine di Santo Stefano, conquistò la fiamma di combattimento della “Reale” di Alì Pascià comandante della flotta turca. Nella famiglia vi furono quattro canonici della Chiesa di Santa Maria del Fiore. Alla fine del diciassettesimo secolo, morì l’ultimo senatore, ad inizio del diciottesimo secolo la famiglia era in via d’estinzione.

Alberto Chiarugi Read the full article

#AlbertoChiarugi #Carnesecchi #famiglia #Firenze #parte #seconda #storia

[hauntedsharkstrawberry]

Separation of church and state issues?

countries, such as Spain, which was at the center of anti-Jesuit polemics. The Protestant Reformation had its impact also in younger Europe—not a few powerful noblemen became Calvinists, and several Protestant groups were born, including the Polish Brethren. All non-Catholic groups, and some traditional Catholics as well, disputed vigorously with and wrote against the Jesuits. That sort of exchange was possible because religious freedom was officially guaranteed by the Warsaw Confederation of 1573 that some Jesuits, including Skarga, opposed.8 Similarly to their confrères in France following the Edict of Nantes (1598)—the Jesuits promoted the prominence, if not exclusiveness, of Catholicism in society. The Society of Jesus was able to do so because its members became close collaborators of Catholic monarchs—they served them as court preachers, counselors, and confessors. They were as prominent at the court of Henri iv of France (r.1589–1610) as that of Sigismund iii Vasa (r.1587–1632).9 Curiously, they were not as prominent at the court of Philip ii (r.1556–98), and Philip iii (r. 1598–1612) of Spain, who had a somewhat ambivalent relationship with the Society. Nevertheless, the Poles associated the Jesuits with Spanish absolutism, as we shall see below, for among the founding fathers of the Society there were many Spaniards. Moreover, the first three superiors general were Spaniards and the first local superior of the Jesuits in Poland was Francisco Sunyer (1567–1577)—also a Spaniard, and some other Spanish Jesuits were active in Poland, including Alonso de Pisa (1527–98), about whom we shall learn more below. In the middle of his reign (1606–9), Sigismund iii was faced with a rebellion of the nobility (szlachta) that is known in Polish historiography as Rokosz Zebrzydowskiego (from the name of one of its leaders, Crown Marshal Mikołaj Zebrzydowski [1553–1620], or Rokosz Sandomierski (from the name of the city of Sandomierz where the rebellion began). Szlachta that felt they needed to use their constitutional tool to defend their privileges and freedom against the increasing monarchical power of the king, who was on intimate terms with the Jesuits—they had educated him in his native Sweden—saw in the Society their archenemy and demanded their expulsion from the Commonwealth, citing the precedent supplied by western European countries and especially by Venice.10 Hence, the rokosz produced abundant 8 See Mirosław Korolko, “Klejnot swobodnego sumienia”: Polemika wokół konfederacji warszawskiej w latach 1573–1658 (Warsaw: Pax, 1974). 9 See Stanisław Obirek, Jezuici na dworach Batorego i Wazów 1558–1660 (Kraków: wam, 1996). See allso Urszula Augustyniak, Informacja i propaganda w Polsce za Zygmunta iii (Warsaw: pwn, 1981); Augustyniak, Wazowie i “królowie rodacy”: Studium władzy królewskiej w Rzeczypospolitej xvii wieku (Warsaw: Semper, 1999). 10 On the Venetian context and La Serenissima’s expulsion of the Jesuits, see Sabina Pavona’s contribution to this special issue

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Reflection

Reflection https://archiveofourown.org/works/42392166 by Alley

"Non può andare in guerra." “E tu invece sì? Non fai nemmeno parte dell’ordine!” “Non è un problema, se nessuno lo sa.” “Fammi capire: vuoi andare lì e spacciarti per un cavaliere?” “Funzionerà.” Sergio è sicuro che sia possibile. La corona raccoglie uomini per mandarli a combattere; chi siano è un dettaglio a cui non verrà nemmeno fatto caso mentre il regno è sotto assedio. Può riuscirci; può passare per uno di loro. Come farà a stare su un campo di battaglia è un altro paio di maniche, uno di cui si preoccuperà a tempo debito. Adesso ha bisogno di mettere in moto il piano che ha elaborato e per farlo è indispensabile il contributo di Martìn. “Basterà che abbia con me il sigillo e l’armatura, ma non posso procurarmeli da solo; devi aprire il forziere.” Andrés è malato quando i primogeniti di ogni famiglia vengono chiamati alle armi per difendere la Spagna dalla minaccia portata da Gandìa e dai suoi uomini. Preoccupato per le sorti di suo fratello, Sergio decide di prendere il suo posto. Partire non sarà soltanto un modo per tenere Andrés al sicuro, ma anche per incontrare nuovi amici, per trovare l'amore e, soprattutto, per conquistare quell'immagine di sé che ambiva ad ottenere.

Words: 12107, Chapters: 1/1, Language: Italiano

Rating: Not Rated

Warnings: Creator Chose Not To Use Archive Warnings

Categories: F/M, M/M

Characters: Professor | Sergio Marquina, Lisbon | Raquel Murillo Fuentes, Berlin | Andrés de Fonollosa, Palermo | Martín Berrote, Tokyo | Silene Oliveira

Relationships: Berlin | Andrés de Fonollosa/Palermo | Martín Berrote, Lisbon | Raquel Murillo Fuentes/Professor | Sergio Marquina, Berlin | Andrés de Fonollosa & Professor | Sergio Marquina, Palermo | Martín Berrote & Professor | Sergio Marquina, Professor | Sergio Marquina & Tokyo | Silene Oliveira

Additional Tags: Alternate Universe, a sort of Mulan au in medieval sauce

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[telodogratis]

Perseverance ce l'ha fatta! Il primo campione del delta fluviale è stato raccolto

Perseverance ce l’ha fatta! Il primo campione del delta fluviale è stato raccolto

Un obiettivo strategico al quale la NASA ambiva da anni Sin da quando il rover Perseverance si è avvicinato ai resti dell’antico delta fluviale, identificati all’interno del cratere Jezero già in precedenza grazie alle immagini satellitari dell’MRO, abbiamo seguito con maggior costanza gli spostamenti tra le aree più interessanti da un punto di vista geologico, sebbene le tratte siano diventate…

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“ L’armata in ritirata bruciava i campi e le città del proprio popolo mentre passava. Guerriglieri partigiani tendevano agguati ai militari. I rivoluzionari di Meskti, la capitale, aprirono le prigioni, dando amnistia a tutti i carcerati. Leggendo questo, Shevek sentì il cuore balzargli in petto. C’era speranza, c’era ancora speranza… Seguì le notizie della lontana rivoluzione con crescente interesse. Il quarto giorno, osservando la trasmissione di un dibattito al Consiglio dei Governi Mondiali, vide l’ambasciatore iotico al CGM annunciare che l’A-Io, muovendosi a sostegno del governo democratico del Benbili, inviava rinforzi armati al Presidente Generale Havevert. I rivoluzionari Benbili, in gran parte, non erano neppure armati. Le truppe iotiche sarebbero arrivate con cannoni, carri armati, aerei, bombe. Shevek lesse sui giornali la descrizione del loro equipaggiamento e si sentì male allo stomaco. Si sentiva male ed era incollerito e non aveva nessuno a cui parlare. Pae era fuori discussione. Atro era un ardente militarista. Oiie era un uomo probo, ma le sue insicurezze private, le sue ansie di possidente, lo portavano ad afferrarsi a concetti rigidi di legge e di ordine. Poteva accettare la sua simpatia personale per Shevek soltanto rifiutando di ammettere che Shevek fosse un anarchico. La società Odoniana si definiva anarchica, egli diceva, ma in effetti erano semplicemente dei populisti primitivi il cui ordinamento sociale funzionava senza un visibile governo perché erano pochi e perché non avevano altri stati confinanti. Una volta che la loro proprietà fosse minacciata da un rivale aggressivo, essi si sarebbero dovuti svegliare, e riconoscere la realtà, o sarebbero stati spazzati via. I ribelli del Benbili si stavano accorgendo proprio ora della realtà: stavano scoprendo che la libertà non vale niente se non si hanno dei cannoni per appoggiarla. Egli spiegò queste cose a Shevek nell’unica discussione che ebbero sull’argomento. Non aveva importanza chi governasse, o pensasse di governare, il Benbili: la politica della realtà riguardava la lotta di potere tra l’A-Io e il Thu. – La politica della realtà – ripeté Shevek. Guardò Oiie e disse: – Ecco una curiosa frase, sulle labbra di un fisico. – Niente affatto. Tanto il fisico quanto il politico trattano le cose che sono, con delle forze reali: con le leggi fondamentali del mondo. – Lei mette le sue basse miserabili «leggi» per proteggere la ricchezza, le sue «forze» di cannoni e di bombe, nella stessa frase con la legge dell’entropia e la forza di gravità? Avevo un’idea assai più alta della sua mente, Demaere! Oiie si ritirò da quella folgore di disprezzo. Non disse altro, e Shevek non disse altro, ma Oiie non dimenticò mai l’accaduto. Rimase fissato nella sua mente, da quel giorno in poi, come il momento più vergognoso della sua vita. Perché se Shevek l’illuso e semplicistico utopista l’aveva messo a tacere così facilmente, la cosa era vergognosa; ma se Shevek il fisico e l’uomo che egli non poteva fare a meno di amare, ammirare, a tal punto ch’egli ambiva di guadagnarsene il rispetto, come se fosse, chissà come, un grado di rispetto più appetibile di quello che si poteva comunemente trovare da altre parti, se questo secondo Shevek lo disprezzava, allora la vergogna era intollerabile, ed egli doveva nasconderla, chiuderla a chiave per il resto della propria vita nella stanza più buia della propria anima. “

Ursula K. Le Guin, I reietti dell'altro pianeta, traduzione di Riccardo Valla, Collana Narrativa di anticipazione n.6, Editrice Nord, 1976¹; pp. 175-177.

[1ª Edizione originale: The Dispossessed: An Ambiguous Utopia, Harper & Row, New York City, 1974]

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