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nudgeitalia · 2 years
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Ti è mai capitato di richiedere un preventivo online (e non) e di ricevere un pacchetto di offerte che includeva automaticamente alcuni servizi aggiuntivi senza che tu li abbia richiesti? 
Questa strategia fa leva su quello che viene definito “default effect”, ovvero la nostra tendenza a favorire l’opzione che ci viene data come predefinita, piuttosto che scegliere attivamente opzioni alternative o eliminare opzioni già configurate.
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nudgeitalia · 2 years
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Oggi abbiamo il piacere di presentarvi Elke U. Weber Professoressa di Psicologia e Affari pubblici e ricercatrice all’Università di Princeton. 
Nota per aver fondato e co-diretto l’Earth Institute Center e il Center for Decision Sciences della Columbia Business School. 
Ha speso la sua carriera nello studio dei modelli comportamentali di giudizio e del processo decisionale in condizioni di rischio e di incertezza. 
Ha dichiarato “cerco di comprendere e apprezzare il processo decisionale a un’ampia gamma di livelli di analisi [...] a un’estremità studio come i processi psicologici di base (attenzione, memoria..) influenzino la preferenza e la scelta. All’altra estremità penso a come i politici vorrebbero presentare iniziative politiche al pubblico per renderle massimamente efficaci”. 
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nudgeitalia · 3 years
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C di Choice overload: è la tendenza ad esperire un eccessivo carico cognitivo nel momento in cui dobbiamo compiere una scelta.
Tale sovraccarico è favorito da diversi fattori, tra i quali un numero troppo elevato di opzioni disponibili. Ciò può produrre un paradossale senso di paralisi e, in alcuni casi, può tradursi in una "non scelta".
E a voi, è mai capitato di trovarvi in un negozio nel quale era presente un gran numero di alternative dello stesso prodotto (es. jeans, smartphone, gelati, ecc..) e di esservi sentiti bloccati nella scelta di quello più adatto alle vostre esigenze?
Speriamo non vi sia capitato per pianificare le vostre ferie e vi auguriamo buone vacanze estive! 
Ci rivediamo a settembre!
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nudgeitalia · 3 years
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Oggi vi presentiamo Dan Ariely, Professore universitario, scrittore di numerosi libri e autore di importanti articoli scientifici. Tre i suoi libri più famosi diventati best seller: “Prevedibilmente irrazionale” (2008), “Il lato positivo dell’irrazionalità: i benefici inaspettati di sfidare la logica al lavoro e a casa” (2010) e “L’onestà verità sulla disonestà” (2012). Nominato tra i cinquanta psicologi più influenti al mondo ci ha donato importanti intuizioni sull’Economia Comportamentale e il processo decisionale umano.
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nudgeitalia · 3 years
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B di Bandwagon effect, in italiano “effetto carrozzone”. 
E’ la tendenza umana ad agire o a credere in determinate cose in conseguenza del fatto che la maggior parte delle altre persone agisca o creda alle stesse. Questo può portarci a “salire sul carro del vincitore”, votando, ad esempio, il politico dipinto dai media come il più popolare!
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nudgeitalia · 3 years
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Eccoci tornati con l’Alfabeto dell’Economia Comportamentale di Nudge Italia!
A di Alone - effetto alone: è la tendenza a percepire un tratto di un individuo o oggetto sulla base di altri tratti dello stesso. Questo effetto di trascinamento potrebbe ad esempio portarci a percepire una persona di bell’aspetto come intelligente, sebbene questi due tratti non abbiano alcun legame logico.
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nudgeitalia · 3 years
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Oggi vi presentiamo Chiara Varazzani, esperta economista comportamentale.
Volto e nome noto a chiunque sia interessato al contributo che l’Economia Comportamentale può offrire a supporto delle Pubbliche Amministrazioni (e non solo). 
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nudgeitalia · 3 years
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La Behavioral Economics vista attraverso la lente dell’Analisi del Comportamento
Dal 2014 il nostro team di ricerca si occupa di fornire strumenti per comprendere meglio perchè in certe condizioni ci comportiamo in modo poco razionale. 
Da queste premesse nasce un recente articolo scientifico sulla rivista brasiliana Perspectivas Em Análise Do Comportamento, nato dall’ormai consolidata collaborazione tra Nudge Italia, l’Università norvegese Oslomet e quella siciliana di Enna. 
Marco Tagliabue (OsloMet), Massimo Cesareo (Nudge Italia), Valeria Squatrito e Giovambattista Presti (Università degli Studi di Enna "Kore") sono gli autori dell’articolo  “A Functional Contextualist Account of Behavioral Economics: Relational Frame Theory Applied to Decision-Making and Choice Behavior” in cui si parla di economia comportamentale e di come questa possa essere vista attraverso la lente dell’Analisi del Comportamento. 
L’articolo, reperibile al seguente link https://revistaperspectivas.org/perspectivas/article/view/728 
è scaricabile in formato pdf. 
Buona lettura!
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nudgeitalia · 3 years
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Oggi vi presentiamo Rory Sutherland grazie al quale non esisterebbe Nudgestock “il più grande Festival delle scienze comportamentali e della creatività”. 
Il Festival online è in programma venerdì prossimo 11 giugno 2021, se sei interessato inscriviti sul sito: https://www.nudgestock.co.uk/
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nudgeitalia · 3 years
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Una spinta gentile per la tutela dell’ambiente
In che modo le scienze del comportamento possono essere messe al servizio dell’ambiente?
Nell’articolo scritto da Daniele di Stefano e pubblicato sull’Huffington Post si è cercato di rispondere a questa domanda. 
Al suo interno è presente un’intervista al nostro Massimo Cesareo, Coordinatore del gruppo di ricerca Nudge Italia e cofondatore di aBetterPlace che ci spiega in che modo il Nudging può essere utilizzato per promuovere comportamenti sostenibili.
Per l’articolo integrale andate a questo link: 
https://www.huffingtonpost.it/entry/economia-comportamentale-per-lambiente-basta-una-spinta-gentile-di-d-di-stefano_it_609eb602e4b0daf2b5a13aa5?fbclid=IwAR0vox3y-tAviQt0Q58egFDMfUvPjxc2nFG1L6a1mcWzf2-8R4XM3nfwaMA
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nudgeitalia · 3 years
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Con Daniel Kahneman, secondo psicologo vincitore del Premio Nobel per l'economia nel 2002, siamo felici di inaugurare la nuova rubrica di Nudge Italia sulle persone che sono i punti di riferimento per chiunque voglia avvicinarsi e conoscere l'Economia Comportamentale.
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nudgeitalia · 3 years
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Gomorra, sacchetti in plastica e...bias percettivi!
Cosa ci fa l’attore di Gomorra, Pietro Savastano, in un video per i sacchetti? E inoltre, cosa c’entra tutto questo con l’Economia Comportamentale? Il video, oltre a sensibilizzare sull’importante tema del mercato illegale dei sacchetti in plastica, vuole generare nel pubblico una presa di consapevolezza rispetto al tema della percezione e a quanto possa essere influenzata dalle modalità in cui ci vengono proposti alcuni aspetti di un contesto. Non vi sveliamo altro, alla fine rimarrete colpiti di quanto la nostra percezione possa essere facilmente ingannata grazie a semplici, ma potenti trucchi.
E tu quanti cambiamenti hai notato?
FONTE:  https://www.youtube.com/watch?v=Q7AyCAhVO04
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nudgeitalia · 3 years
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Le aspettative contano: come agisce la profezia che si auto-avvera sul luogo di lavoro
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Contenuto elaborato da Chiara Curiale
Cosa succede quando il nostro capo ci etichetta come “meno dotati” dei nostri colleghi? 
Immaginatevi questo: Sarah e Jennifer sono due impiegate altrettanto brave che lavorano per la stessa azienda e hanno lo stesso responsabile. Una mattina, Jennifer scopre che l’azienda ritiene che Sarah sia un’impiegata dall’alto potenziale. Due mesi dopo il fatidico giorno, le valutazioni delle due lavoratrici mostrano un notevole miglioramento della performance di Sarah, che ha raggiunto livelli altissimi, mentre quella di Jennifer è rimasta del tutto invariata. Tra loro non è cambiato assolutamente nulla, tranne il fatto che una delle due è stata inclusa tra i famosi high potentials. Cosa è successo?
Per saperne di più su come funziona l’Effetto Pigmalione sul luogo di lavoro, vieni a leggere il nostro articolo pubblicato sull’Osservatorio BE di aBetterPlace. 
FONTE: https://abetterplace.it/le-aspettative-contano-come-agisce-la-profezia-che-si-auto-avvera-sul-luogo-di-lavoro
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nudgeitalia · 3 years
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Auguri di buona Pasqua 🐰
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nudgeitalia · 3 years
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Quando anche la frutta e la verdura superano la vergogna
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Contenuto elaborato da: Vittoria Perego
Perchè nei supermercati non vengono esposte frutta e verdura “brutte”? Le motivazioni possono essere molte, sicuramente il gusto e la freschezza non rientrano tra queste. 
Nel 2014 la catena francese di supermercati Intermarchè ha lanciato la campagna “inglorious fruits and vegetables”, vendere frutta e verdura sfigurate, brutte, grottesche scontate al 30% . L’effetto? Le scorte sono andate a ruba e la catena di supermercati ha vinto il premio Design of the Year 2015 dal Design Museum di Londra! 
Sfruttando i bias percettivi e la salienza, i supermercati sono stati in grado di “spingere gentilmente” gli acquirenti a comprare prodotti che solitamente vengono scartati a priori...ecco un altro esempio di come la Behavioral Economics può essere applicata nei contesti di vita quotidiana e, in questo specifico caso, intervenire contro il grande problema dello spreco alimentare.
FONTE: https://www.youtube.com/watch?v=p2nSECWq_PE
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nudgeitalia · 3 years
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Hai voluto la bicicletta? Adesso pedala… e guadagna!
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Contenuto elaborato da Vittoria Perego
Avete presente il detto “hai voluto la bicicletta? Adesso pedala”. A Bari è diventato realtà e oltre a pedalare si guadagna! Nel 2019 è stato avviato il progetto Pin Bike per incentivare l’uso della bici nei brevi tragitti casa-lavoro-scuola, ne avevamo già parlato sul blog e potete recuperare il post cliccando su questo link http://www.nudgeitalia.it/blog/index.php?id=182028865343 . 
L’incentivo consiste in premi economici e classifiche aggiornate sulla relativa app. In soli due anni e mezzo gli utenti hanno già percorso più di 800km tanto da spingere il team di progettazione a estendere l’iniziativa anche nel comune di Foggia. 
Si tratta di un buon esempio di come l’uso di piccoli incentivi possa aiutare le persone ad adottare comportamenti salutari per sé stesse e per l’ambiente.
FONTE: https://video.repubblica.it/edizione/bari/guadagnare-pedalando-cosi-bari-diventa-un-modello-il-rimborso-chilometrico-esteso-a-tutti-i-cittadini/376940/377551 
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nudgeitalia · 3 years
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Rompere il soffitto di vetro: la Behavioral Economics a sostegno della parità e dell’inclusione di genere sul luogo di lavoro
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Contenuto elaborato da Chiara Curiale
Cos’è il soffitto di vetro? E perché è così importante per il futuro ed il benessere nel nostro Paese?
Quella del “soffitto di vetro” è una metafora che indica l’impedimento gerarchico che ostacola le donne e le minoranze nel raggiungimento di un elevato successo professionale. Rispetto agli uomini, infatti, le donne hanno minori probabilità di essere assunte, ricoprono meno frequentemente posizioni di leadership e, a parità di lavoro svolto, vengono pagate meno. 
In occasione dell’International Women’s Day, vi proponiamo una lettura delle diseguaglianze di genere nell’ottica della Behavioral Economics. 
Per scoprire come rompere il soffitto di vetro e progettare contesti di lavoro più inclusivi, vieni a leggere l’articolo pubblicato sull’Osservatorio BE di aBetterPlace.
FONTE: https://abetterplace.it/rompere-il-soffitto-di-vetro-la-behavioral-economics-a-sostegno-della-parita-e-dellinclusione-di-genere-sul-luogo-di-lavoro
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