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mariantravelegitto · 3 years
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il Canyon Colorato a Nuweiba ( il Sinai / Egitto )
Giallo, rosso, magenta, marrone. Ma anche blu, violetto. Entrare nel canyon colorato - che si trova vicino alla città di Nuweiba, nella penisola del Sinai, in Egitto -, addentrarsi dentro quel pietroso labirinto di gole e cunicoli, è come entrare in un magico mondo di colori e sfumature. Formatasi in milioni di anni di erosione, quando l’intera regione era sommersa dall’oceano, la gola è lunga quasi 800 metri con pareti fino a 40 metri
#Canyon_Colorato #Nuweiba #Sinai #Egitto #Escursioni_Marian_Travel
#non_lasceremo_un_pezzo_di #terra_in_Egitto_senza_farvelo_conoscere !!
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mariantravelegitto · 3 years
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Taba, Fjord Bay un dono per gli appassionati di immersione in Egitto
La città di Taba abbraccia tra i suoi fianchi una baia naturale con panorami mozzafiato, che alcuni definiscono come un “miracolo”, in quanto caratterizzata da affascinanti scene che ispirano calma e tranquil Fjord Bay si trova a Taba nel Governatorato del Sinai del Sud in Egitto, ed è un fantastico punto di immersione incastonato in una baia naturale con barriere coralline e tanti tipi di pesci, «un dono per gli appassionati di immersioni di tutto il mondo».
La baia si caratterizza delle sue acque che si mescolano tra il blu e il verde, secondo quanto ricordato nella pagina del ministero, nelle sue profondità, i subacquei trovano un enorme buco profondo fino a 24 metri, dopo aver superato un enorme raduno di barriere coralline fino a 12 metri di profondità, e non appena si supera quel punto, appaiono incredibili panorami di vita marina, tra cui pesci di vetro e pesci d’argento, il che la rende una delle zone turistiche più importanti di Taba Road, un’area che collega i confini di quattro paesi in una posizione geografica distinta, nota anche come “fiordo”.
#Taba #Fjord_Bay #immersione_Egitto #Sinai # Fiordo
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mariantravelegitto · 3 years
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L'ISOLA DI TIRAN
L'isola di tiran si trova all'imboccatura del golfo di aqaba al punto che separa il golfo di aqaba dal mare rossso dove la distanza tra l'egitto e l'arabia saudita e' ridotta a soli 20 km , disabitata e desertica cio' che affascina dell'isola di tiran e' le sue acque cristalline e I suoi ricchi fondali che la circondano . Grazie ai correnti dello stretto di tiran , sono presenti numerose varieta' di coralli e di pesci che rendono questo posto una delle mete irrinunciabili sia per I subaquei che per gli snorkelisti ,durante l'escursione si avvicina ad un interessante relitto mercantile incagliato tra I coralli e affondato ne l 1962 .
si effettuano inoltre 3 tappe snorkeling presso l'adiacente barriera corallina che non mancheranno di stupirvi con I loro colori che fanno a sfondo a nuvole di pesci colorati .
per tutte le informazioni sulla nostra escursione per l'isola di Tiran in barca da Sharm el Sheikh , vi siete pregati di visitare il nostro sitoweb : www.mariantravel.com ( Tour a Sharm el Sheikh )
#Isola_di_Tiran #Sharm_el_Sheikh #Sinai #Egitto #Egypt #Escursioni_Sharm
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mariantravelegitto · 3 years
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La Sfinge di Giza
La Sfinge di Giza non è solo la più antica sfinge in Egitto, ma anche la più grande, al di là di essa si trova il tempio della Sfinge che è fatto interamente di pietra calcarea , la Grande Sfinge, o come gli antichi la conoscevano, "Shesep Ankh" o " l'immagine vivente ”Conosciuta in arabo come Abu Al Hol, che ha i lineamenti di Khafra e il copricapo reale ma il corpo di un leone, Il corpo della sfinge lungo quasi 60 m e alto 20 m, La sfinge simboleggia la forza e la saggezza.
Le statue della sfinge erano considerate guardiane dei cimiteri, secondo alcune stime ci sarebbero voluti circa tre anni per 100 operai, utilizzando martelli di pietra e scalpelli di rame, per finire la statua, I Storici, credono che la grande sfinge sia Khefren trasformata in Horus , l'antico dio egizio della regalità, che offre offerte al dio del Sole Ra
sebbene una storia attribuisca la distruzione del suo naso ai cannoni di napoleone durante la battaglia delle piramidi contro i mammelucchi nel 1798, Un Famoso Storico arabo , di Nome : Almaqrizi, risale al 1400 DC , riporta che un sovrano arabo estremista di Nome ( Saem AL Dahr ) che non amava il sorriso della sfinge gli distrusse il naso .
Tra le zampe della Sfinge c'è una stele chiamata la Stele del Sogno è una stele epigrafica eretta tra le zampe anteriori della Grande Sfinge di Giza, racconta la storia del giovane principe Tuthmosis IV che si addormenta vicino alla Grande Sfinge di Giza e sogna che la Sfinge gli promette il trono d'Egitto in cambio di spazzare via la sabbia intorno ad essa. Tuthmosis ha fatto come gli era stato ordinato e poi e’ diventato il faraone Tuthmosis IV. In segno di gratitudine ha posto la stele tra le zampe della Sfinge per registrare la storia.
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mariantravelegitto · 3 years
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Buon Giorno Carissimi amici
Oggi il Primo Giugno , la Chiesa Copta Ortodossa dell'Egitto festeggia l'arrivo di Gesu' Cristo Bambino e la Madonna in Egitto (la Fuga da Erode
Il viaggio della Sacra Famiglia in Egitto
L’arrivo di Gesù Cristo e della Sacra Famiglia è un evento importante avvenuto in Egitto. La storia ha inizio con un gruppo di saggi che proclamano Gesù come nuovo re degli Ebrei. Questo è il motivo per cui il re Erode (a quel tempo re della Giudea) si sentì minacciato e decise di ucciderlo.
La Sacra Famiglia era partita da Betlemme per l’Egitto dopo che un angelo aveva raccomandato a Giuseppe di partire con Gesù e la Vergine Maria. Questi iniziarono il loro viaggio attraversando il nord del Sinai fino a raggiungere Farama. I posti in cui soggiornarono adesso sono stati trasformati in chiese e monasteri.
La meta successiva del loro viaggio fu Tel Basta dove Gesù fece un miracolo. Benedì il posto creando una sorgente d’acqua a beneficio della terra.
La Famiglia in seguito raggiunse Mostorod, conosciuta anche come el Mahamaah, ovvero “luogo del bagno”, nome che fu dato alla città perché la Vergine Maria vi bagnò Gesù bambino e vi lavò i suoi vestiti.
In seguito, la Sacra Famiglia si diresse verso Belbeis, dove si sedette sotto l’ombra di un sicomoro, conosciuto anche come “L’albero della Vergine Maria.\"
Quando attraversarono il Nilo per raggiungere la città di Samanide, Gesù scavò un’altra sorgente d’acqua e quando furono a Sakha, si crede che Gesù abbia toccato una pietra e che dell’acqua pura sia uscita da essa.
In seguito, la Sacra Famiglia viaggiò verso ovest nella Valle di Natroun, prima sede monacale a praticare la castità e la meditazione.
Infine, essi si diressero nei distretti di Matariyah e Ain Shams a Il Cairo, dove Gesù creò una fonte d’acqua e la benedì. Poi la Vergine Maria lavò gli stracci di Gesù versando acqua sul terreno dove fiorì un abete balsamico, dalla cui essenza si ricava l’olio balsamico usato nei sacramenti come battesimo e cresima.
La Sacra Famiglia continuò il suo viaggio per l’antica Il Cairo, dove trovò rifugio in una grotta. Qui, tra le mura della fortezza di Babilonia, fu in seguito costruita la Chiesa di Abi Serja. Tutta l’area è diventata meta di pellegrinaggi per egiziani e cristiani da tutto il mondo.
La Sacra Famiglia si diresse poi verso Al-Maadi, dove, da vicino al Nilo, si imbarcò diretta a sud e molti anni dopo fu costruita la Chiesa della Vergine Maria.
In seguito, la famiglia si recò a Minya, da dove attraversarono la riva est del Nilo. Qui, sulla cima di Gabal Al-Kaf (la montagna della Palma), sorge il Monastero della Vergine. Si crede che Gesù abbia lasciato l’impronta del suo palmo su una pietra della montagna.
Da lì, la famiglia attraversò il Nilo in direzione ovest per raggiungere Quaaquam in Assiut e vi restò per più di sei mesi, sosta più lunga fatta in Egitto.
Dopo aver trascorso oltre 3 anni in Egitto, la Sacra Famiglia ripercorse circa lo stesso cammino per tornare in Palestina.
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mariantravelegitto · 3 years
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Egitto | La magia del deserto bianco🌺🌺
Non si tratta né di neve né di un paesaggio lunare e nemmeno di un’immagine ritoccata: stiamo parlando della porzione di deserto del Sahara che si trova in Egitto, tra le oasi di Farafra e Bahariya, e che arriva fino a Siwa a nord e al confine con la Libia ad ovest. In questi luoghi dà vita a un paesaggio alquanto surreale che sembra uscito da un film di fantascienza.
Il Sahara el Beyda, che non a caso significa ‘deserto bianco’, è un territorio di sabbia bianca cosparso i formazioni di roccia calcarea e gesso che vengono chiamate jardangher all’interno delle quali è possibile scovare anche delle caverne (stargate) che si sono formate dall’erosione causata da vento, sabbia e pioggia.
Analizzando le formazioni rocciose, gli studiosi hanno rinvenuto microrganismi marini e conchiglie fossili che hanno fatto ipotizzare che 40 milioni di anni fa il deserto fosse sommerso dal mare. Ma prima che la zona diventasse desertica, 5 mila anni fa era popolata da civiltà ormai perdute e animali quali leoni, giraffe e gazzelle.
Pare che il deserto bianco sia stato attraversato da Alessandro Magno dopo la conquista dell’Egitto per consultare l’oracolo di Amon. Sembra anche che Cleopatra, partendo da Tebe, lo attraversò per raggiungere Siwa, frontiera del regno dei Faraoni: qui c’era infatti una sorgente color smeraldo circondata da palmeti, nota oggi come “piscina di Cleopatra”. Nello stesso luogo sorge il Monte dei Morti, dove si trovano migliaia di tombe di faraoni.
Il deserto bianco è un luogo magico che all’alba e al tramonto offre uno spettacolo davvero singolare: le formazioni gessose si tingono infatti di rosa e arancione per poi tornare, pian piano, al loro bianco naturale che spicca nella notte e acceca durante il giorno.
#Deserto_Bianco
#Desero_Occidentale
#Western_Desert
#Oasi_di_Bahryia
#Oasi_di_Farafra
Egitto
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mariantravelegitto · 3 years
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la tomba di Seti I "KV17 "
• Questa tomba e' fra le piu' importanti tombe della valle dei re , anche il faraone che vi fu sepolto fu uno dei piu' importanti della sua dinastia " la 19esima dinastia " .
• Seti I e' il figlio di Ramsis I , e fu il capo degli arcieri quando il padre era ancora in vita .
• Seti I aveva ripreso la politica di espansione in oriente in siria e aveva riconquistato la fenicia .
• La tomba fu scoperta nel 1817 da Belzoni e per tanto tempo e' stata chiamata la tomba di Belzoni .
• La tomba e' lunga 105 m : una ripida scala di 27 gradini scende subito a un livello molto basso , e' composta da 2 corridoi collegati da una scala e finisce con un pozzo .
• E' la prima tomba interamente decorata , presenta rilievi e pitture realizzati con suprema maestria .
La spiegazione di alcune scene nella tomba :
: il Re vi saluta a sinistra, mentre gli avvoltoi protettivi si librano sul soffitto, il muro proclama tutti gli attributi del sole in immagini, appena prima che la prima sala a pilastri sia accolta da varie divinità, sui pilastri della stanza successiva, Seti si erge con divinità diverse mentre la scena murale ritrae le tappe del misterioso viaggio notturno compiuto dal sole, quando il corridoio prosegue, mostra il rituale della resurrezione che inizia con il rito dell’apertura della bocca , alla sua estremità il corridoio lascia entrare a una grande stanza a pilastri in cui un tempo riposava il sarcofago del Re Seti.
il Tetto della Camera sepolcrale e’ famoso per le sue scene di Costellazione e di segni zodiacali , mai ripetuti in questo modo dettagliato in nessun altra tomba
 La prima sala colonnata contiene brani dal libro delle porte .
 La prima parte della camera funeraria e' decorata con testi dal libro di Amduat .
• Il sarcofago in alabastro del sovrano acquistato dal Sir " Johnsoane ", si trova nella sua casa trasformata in museo a londra .
• La mummia di Seti , rinvenuta nel nascondiglio di Al deir al bahri , e' invece esposta nel museo egizio del Cairo .
#Tomba_di_Seti_I #Valle_dei_Re #Luxor#Egitto#Crociera_Sul_Nilo#Guida_Egittologo
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mariantravelegitto · 3 years
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I Templi di Abu Simbel
I templi di Abu Simbel furono costruiti da Ramses II nel remoto villaggio di Abu Simbel, che si trova a distanza di 280 km a sud di Assuan, furono tagliati dalle montagne di roccia arenaria ad Abu Simbel e progettati per affacciarsi sul Nilo. I due Templi di Abu Simbel, quello grande e quello piccolo sono stati successivamente spostati in un'altra altura dall'UNESCO nel 1964, operazione che si è conclusa nel 1968. Ciò era dovuto all'aumento del livello del fiume Nilo che ha portato all'allagamento dei templi.
I Grandi Templi di Abu Simbel sono anche conosciuti come il tempio meridionale e il tempio di Ra-Horakhty perché si trova a sud del piccolo tempio ed era dedicato al dio Ra-Horakhety. Per quanto riguarda il piccolo tempio era anche conosciuto come il tempio meridionale e il tempio di Hathor, la signora di Ebshek, la regione di Ebshek si trova a sud di Abu Simbel in Sudan.
La facciata del grande tempio è di circa 38 m di larghezza e 33 m di altezza, è decorata da quattro statue colossali di 20 m che raffigurano il Re , due su entrambi i lati dell'ingresso. Piccole statue della sua famiglia sono tagliate tra le sue gambe, la parte superiore della facciata è decorata da una cornice a cavetto recante i cartigli del re, sopra la cornice c'è una fila di statue di babbuini adoranti il sole, sotto la cornice c'è la fila di iscrizioni che danno i nomi e titoli del re, l'ingresso al il tempio è tagliato al centro della facciata tra le 4 statue sopra l'ingresso c'è una rientranza decorata da una rappresentazione del dio Ra-Horakhty.
La prima sala ipostila, l'ingresso conduce alla sala ipostila che è lunga 20 m per 18 m di larghezza, all'interno della sala, ci sono otto sculture del Re nella Posa Osiriaca allineate quattro a quattro contro 8 pilastri quadrati nella sala ipostila. Le scene di questa sala principalmente rappresentano scene della battaglia di Kadesh e scene di offerte tradizionali del re che fa un'offerta davanti a diversi dei per ottenere la loro benedizione.
La seconda sala ipostila, più in profondità nella roccia è un'altra sala con pilastri che misura 11 * 12 m, contiene 4 pilastri su entrambi i lati, le scene qui rappresentano principalmente il re e sua moglie Nefertari, all'estremità occidentale di questa seconda sala ipostila, sono 3 le porte che conducono al vestibolo che a sua volta immette al centro del santuario del tempio e ai due piccoli vani laterali non decorati, probabilmente adibiti a deposito.
All'interno del santuario scavato nella roccia ci sono 4 statue che rappresentano Ptah, Amon, Ramses II divinizzato e Ra-Horakhety, al centro della stanza ci sono i resti del piedistallo che probabilmente serviva per collocare la barca sacra.
Il sole splendeva sia sulla facciata che all'interno del grande tempio due volte all'anno, il 22 ottobre che rappresenta il Giorno di Compleanno del Re Ramsis , e il 21 febbraio il giorno della sua incoronazione .
Il piccolo tempio di Abu Simbel, questo tempio di Hathor e Nefertari, è noto come il piccolo tempio e fu costruito da Ramses II circa un centinaio di metri a nord-est del grande tempio, era dedicato alla dea Hathor, la signora di Ebshek, e La principale consorte di Ramses II, Nefertari, era, infatti, la seconda volta nella storia dell'antico Egitto che un tempio era dedicato alla regina ( dopo Hatshepsut).
La facciata del Tempio, la facciata rupestre è di 30 m di larghezza e 13 m di altezza, è scavata nella roccia ad imitazione di un pilone con cornicione a cavetto che ora manca, la facciata è decorata con due gruppi di tre colossi che sono separate da un grande portale le statue sono alte poco più di dieci metri e rappresentano il re e la sua regina, il portale immette in una sala ipostila quadrata divisa in tre navate da sei pilastri, questi sei pilastri sono decorati dalla parte anteriore dalla testa di la dea dalle orecchie di vacca Hathor, sugli altri lati dei pilastri ci sono scene della coppia reale e di varie divinità.
Dalla sala ipostila, tre porte conducono in una stretta camera trasversale, con una scena che mostra la regina che fa offerte di fronte a Hathor, oltre la camera trasversale è il santuario nella parete posteriore del quale è una rientranza a forma di cappella il suo tetto sostenuto da sistro, in questa rientranza è una figura in altorilievo della dea Hathor come una mucca e sotto la sua testa e quindi sotto la sua protezione è la regina.
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mariantravelegitto · 3 years
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Il Tempio di Philae🌺🌺
Il Tempio di Philae o Tempio di Iside, un tempio classificato tra le grandi attrazioni turistiche dell'Egitto. Era una gemma decorata e piccola sulla sua isola di Philae nel mezzo del Nilo, la parte principale del Tempio di Philae è dedicata alla dea Iside, la madre di Horus e il simbolo dell'affetto, l'ambientazione ha contribuito notevolmente al suo fascino, ma quando il Nilo inizia a sorgere all'inizio di questo secolo quando fu costruita la prima diga, l'isola fu sommersa per gran parte dell'anno, una missione di salvataggio spostò tutte le pietre su un'isola vicina (l'isola di Agilika), fatta preparare nella stessa forma del sito originale.
Situato appena a valle della diga alta, può essere raggiunto con barca a motore a noleggio. Si entra nell'isola vicino a un piccolo portico costruito da un faraone dell'ultima dinastia egizia (Nekhtanebu / 30 dinastia faraonica, l'edificio più antico dell'isola, le colonne hanno i capitelli della testa di Hathor davanti, due lunghe file di colonne da una passerella al Tempio di Iside, tempio di Philae inizia con i soliti piloni, qui decorati con le figure di Iside e suo figlio Horus, con accanto un faraone, due leoni, per nulla feroci a guardia del cancello, il cortile contiene un Mammisi, (casa di nascita’)sul lato sinistro con più Colonne di Hathor, La seconda serie di piloni conduce a una piccola sala ipostila seguita da un santuario (alcuni bei rilievi) dietro il quale le scale conducono al tetto.
A sinistra della sala ipostila si trova la porta dell'Imperatore Adriano, all'interno, a sinistra, Un rilievo raffigura la sorgente del Nilo in una fantastica interpretazione dove il dio del fiume strangolato da un serpente, versa ancora acqua da due vasi. Sopra una roccia siedono un avvoltoio e un falco, gli uccelli, ovviamente, rappresentano il faraone che a sua volta rappresentava tutto l'Egitto, si siedono su una roccia sopra la sorgente perché gli egiziani credevano che il loro fiume inizi da una sorgente.
Sul bordo delle isole, oltre le rovine dei romani è un nilometro. Su un'altra estremità dell'isola c'è un tempio di Hathor con scene graziose e sulle isole, il bordo si trova un gioiello della costruzione dell'imperatore Traiano, la lunga immersione è stata dura per questi edifici, privandoli di gran parte della loro delicatezza, ma l'armonia di questa collezione di edifici del titolo è insuperabile in Egitto, se non nel mondo.
#Egitto #Egypt #Tempio_di_Philae #Assuan #Crociera_sul_Nilo
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mariantravelegitto · 3 years
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Religione Egizia
Le Divinita ' nell’Antico Egitto
Le concezioni dell'antica religione egizia, è una combinazione di credenze, ha svolto un ruolo in ogni aspetto delle società antiche. In tutte le società antiche l'arte era profondamente influenzata dalla religione, e in Egitto l'arte era quasi esclusivamente dedicata al servizio della religione. C'era un'arte domestica legata alla casa ma è stata conservata poco .
Un riassunto del Pantheon egizio è difficile perché non c'è mai stata una concezione chiara e uniforme di numerose divinità per l'antico Egitto, il mondo era pieno di dei e hanno esteso la loro venerazione agli esseri viventi: uomini, animali e persino alcune piante, era comune perché gli dei fossero rappresentati come animali o come aventi teste di animali, gli dei potevano anche assumere la forma vegetale: Heferten era adorato sotto forma di un fiore di loto. gli dei animali includevano il falco (Horus), il toro (Apis), l'ariete (Khnum) il coccodrillo (Sobik) il gatto (Bast) l'ibis (Thoth) lo Sciacallo (Anubis) La mucca (Hathor |) la leonessa ( Sekhmet) e l'ippopotamo (Tawsert) questi dei, animali o divinità sacre non solo furono risparmiati, ma furono nutriti durante la loro vita e imbalsamati e sepolti dopo la loro morte, il toro Apis A Menfi e Khnum l'ariete a Mendes sono due esempi di adorazione degli animali.
La divinità in alcuni casi acquisì una funzione protettiva allo stesso tempo, Hathor la dea mucca - era la dea dell'amore e della Maternita’ e custode dei cimiteri, Thoth era il dio della luna e anche la scienza, Ptah dio di Menfi, era anche il Patrono degli artisti, Khunum il protettore della Nubia e Min il dio della fertilità.
Gli dei erano locali o universali, le divinità locali erano considerate protettrici di una città definita , Osiride era adorato a Buto nel delta e ad Abydos nel sud Egitto, Atum a Eliopoli, Hathor a Dendera e Ptah a Menfi, d'altra parte gli dei universali erano adorati ovunque quelli erano principalmente il dio cosmico, (RA) il dio del sole di Heliopolis è stato a lungo il dio principale del regno, il dio (Amon) era venerato a Tebe , mentre Atun il disco solare era adorato durante il regno di Akhenaton, tra gli altri dei, c'erano Geb il dio della terra, Mut la dea del cielo, Osiride il dio della vegetazione.
Poiché c'erano gli dei, esistevano anche le dee: Maat era l'amante celeste della giustizia e della verità , Iside era anche la dea della maternita’ e della magia , c'erano anche Hathor, Mut, Sekhmet, come gli esseri umani, gli dei avevano mogli e figli, Osiride sua moglie Iside, e il loro figlio Horus.
Anche gli dei si sono fusi con altri dei: RA Chi è stato per lungo tempo il dio principale del regno combinato con Amon che era stato il dio dello stato sin dal Medio Regno, e quindi Amon Ra è diventato il dio principale del nuovo regno.
Infine, un dio che era di importanza centrale era il faraone stesso, il Re, non era solo il capo religioso, il capo scelto da dio, era il dio stesso, il Re era sia un vero dio che un vero uomo nello stesso Tempo .
Gli dei erano venerati nei Templi. la statua dedicata al dio si trovava nel santuario del Tempio, una camera oscura oltre la sala ipostila. il dio era trattato come un Re terreno, nutrito da doni sacrificali quotidiani, unto vestito e portato in processione. Gli egiziani in tutte le loro opere d'arte avevano il desiderio di onorare gli dei e anche di procurarsi i loro favori.
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mariantravelegitto · 3 years
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Buon Giorno Carissimi amici 🌺🌺🌺
Il Sinai è chiamato la terra del turchese, una penisola che unisce tutti gli elementi di magia e attrazione , è anche la terra della storia e della santità. Si trova a est del Canale di Suez e si affaccia sul Mar Rosso tra i golfi di Suez e Aqaba. Il Sinai ha una formazione triangolare all'estremità nord-orientale dell'Egitto e collega l'Africa con l'Asia. Il Sinai è stato testimone della storia e della civiltà sin dall'era faraonica ed è stata una bellissima scena di storie bibliche.
Il Sinai è caratterizzato dalla sua bellezza naturale. Le Belle Spiagge che le sono state donate godendo della soffice sabbia e dell'acqua calda turchese. È adatto per gli sport acquatici come immersioni, pesca, windsurf e sci nautico. È anche ricco di numerose specie marine rare e di squisite barriere coralline. È considerata una località sia invernale che estiva. Le famose città del Sinai sono Sharm El Sheikh, Taba, Dahab, Nuweiba, Santa Caterina e El Arish.
Il Sinai è chiamato il composto multi-religioso. Combina una varietà di monumenti religiosi e i messaggi celesti in cui Mosè ricevette i dieci comandamenti, anche il centro di un pellegrinaggio di valore significativo.
Trova la tua pace interiore con l'atmosfera solare e l'acqua lucida, prova le attività includono windsurf, vela, tour sottomarini, escursioni in barca con fondo di vetro e nuota con i delfini o fai uno straordinario safari in jeep, cammello e quad, scopri di più sulla Vita beduina Con l’Avventura del Jeep Safari , sperimenterai escursioni a Sharm El Sheikh e ti emozionerai guardando le barriere coralline attraverso una Giornata su Barca per visitare l’Isola di Tiran, Prova lo snorkeling al Parco Nazionale di Ras Mohammed, scala la cima della montagna sacra dove Mosè ha ricevuto i Dieci Comandamenti da Dio attraverso il monte Mosè e il Monastero di Santa Caterina. Goditi i tour di un giorno a Sharm e scopri le cose da fare a Sharm con Marian travel
per tutte le nostre Escursioni e pacchetti vacanze in Egitto , potete visitare il nostro sito web : www.mariantravel.com
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mariantravelegitto · 3 years
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la Valle dei Re a Luxor
La strada sale verso le montagnette di sabbia bianca che è Biban al Muluk- (le porte Re - dove gli ingressi delle tombe imperturbabili si stagliano strette pareti della valle, ogni tomba è numerata in ordine di scoperta, sessanta-Quattro in tutto, però solo pochi sono al pubblico.
Le sepolture nella valle dei Re risalgono dalla XVIII alla XX dinastia, le tombe furono scavate nella morbida pietra calcarea da due squadre di venticinque uomini che lavoravano alternando turni di dieci giorni che normalmente vivevano a Deir al Madina, ma a turno alloggiava in capanne all'interno della valle. la costruzione di una tomba iniziò con la Salita del Re al Trono e il Lavoro dentro la Tomba puo’ durare piu’ di 10 anni.. tanti faraoni sono morti prima che finissero i lavori dentro le loro Tombe .. il modellotipico di costruzione e decorazione fu seguita in ciascuno delle tombe nella valle dei Re e’ : tre corridoi conducono a un'anticamera che dà sul sala principale con il suo pavimento incassato per ricevere il sarcofago.
I Testi e le scene sulle pareti delle Tombe della Valle dei Re rappresentano diversi libri religiosi che avevano lo scopo di aiutare l'anima durante il suo Viaggio per il mondo dell'al di la'..
I libri religiosi raffigurati nelle scene delle tombe della valle dei re :-
1- il libro delle litanie a Ra
• Questo libro non e' raffigurato in scene , cioe' solo testi , e' apparso nelle tombe della 19 , 20 esima dinastia , e' il primo libro che si vede quando si entra alla tomba sulla destra e sulla sinistra .
• Su questo libro vediamo piccoli rettangolari dentro cui sono ritratti alcune creature come " lo scarabeo – uomo – forme di animali – sono 75 forme che rappresentano i 75 nomi del dio del sole . "
2- il libro di Amidauat :
• E' il libro funerario piu' antico nella valle dei re , la spiegazione del nome e' " il libro di cio' che esista nell'altro mondo " , questo libro veniva raffigurato sulle pareti della camera funebre , si distingue dal colore giallo sulle pareti perche veniva fatto come imitazione alla carta del papiro , la tomba veniva raffigurata come se fosse una carta grande di papiro che circonda il sarcofago del defunto , la calligrafia si distingue come se fosse scritta a mano .
• Amidauat : e' un libro composto di 12 ore che descrivono il viaggio del sole durante le 12 ore notturne , dall'ora del tramonto e con cui l'anima veniva fuori fino al momento del sorgere del sole e con cui il risorgere dell'anima del re .
• Il libro e' diviso nella tomba in 3 file : nella fila centrale c'e la barca del sole ,nel mezzo di cui c'e il dio del sole a forma di mummia con la testa di un ariete circondata da tutti i passegeri della barca , intorno alla mummia c'e un grande serpente che la protegge , il re e' raffigurato tenendo il timone perche accompagna il dio del sole .
• Questo libro e' stato inciso completo solamente in una sola tomba , la tomba di Tuhutmosi III , I dettagli del libro sono ignoti , il numero delle divinita' ritratte sono 375 divinita' , sono tutte egiziane .
• Durante la 19esima dinastia , il libro di Amidauat veniva inciso sui corridoi della tomba , sul muro sinistro .
3- il libro delle porte
• La prima volta in cui appariva il libro delle porte era nella tomba di Tutankhamon , questo libro divide le porte dell'al di la' in 12 distanze " cioe' 12" libri spaziali ", perche determina la distanza percorsa dal dio del sole durante il viaggio , ogni porta ha un nome e un patrono , ogni porta e' separata dall'altra da una porta lignea , sopra ogni porta c'e un serpente che soffia un fuoco di colore rosso , il libro e' distinto dai suoi rilievi chiari e molto belli .
• Dai libri notevoli scelti nelle tombe dal libro delle porte ricordiamo :
 Il quinto capitolo , in cui e' ritratta la caverna del dio " sokar " che assomiglia a un' uovo e lui sta dentro .
 La sesta porta : in cui vediamo la scena del giudizio finale del dio Osiride .
 La settima porta : in cui vediamo I popoli stranieri mentre adoravano il dio del sole , c'e la scena del serpente , dalla sua bocca fuoriescono teste umane , il serpente si chiama "apet" , simbolo del male , questo serpente ostacola la barca solare bevendo l'acqua del fiume celeste , di conseguenza le divinita' patrone catturano il serpente e fanno scaricare l'acqua da esso e vengono scaricati anche tutti gli affogati che erano sommersi nel fiume e cosi la barca solare continua il suo percorso .
 L'ottava porta : in cui ci sono scene di contadini che coltivano la terra , questa scena rappresenta il paradiso nell'altro mondo .
 La 12esima porta : raffigura il sorgere del sole il dio primordiale Nun che solleva con le sue mani la barca solare che porta le divinita' .
4- il libro del viaggio della notte e del giorno
• Questo libro descrive il viaggio del sole nel cielo nel corpo della dea Nut , di giorno e di notte .
• Questo libro viene ritratto nel tetto della tomba e raffigura la dea Nut , e' apparso nella 19esima e 20esima dinastia .
• Vediamo la dea Nut con la bocca ritratta sulla porta della tomba nel tetto sdriata in modo longitudinale fino alla camera funebre , e' raffigurata due volte : una volta con il sole dentro nella sua pancia a forma di cerchi rossi , questa scena viene chiamata " il libro del giorno " e un'altra volta in cui troviamo che le barche vadano sul suo corpo , questa scena viene chiamata " il libro della notte "
• La bocca della dea Nut si trova vicino la porta perche ingoia il sole e ingoia con cui l'anima del re defunto , il suo utero si trova nella camera funebre , e davanti all'utero vediamo la barca solare e con cui il re defunto come si fosse nuovamente rinato .
5- il libro delle caverne
• Questo libro e' datato alla 18esima dinastia , dall'epoca diTutankhamon , questo libro e' distinto dall'esistenza di tanti cilindri dentro cui ci sono persone che dormono .
• Questo libro spiega un tratto nell'al di la' , il tratto in cui vengono rinate le persone benevoli e vengono bruciate nell'inferno le persone maligne .
6- il libro dei morti
• E' un libro popolare , non e' fatto per i re , lo usavano I nobili e le persone normali , ma I re potevano scegliere alcuni capitoli da esso , si sa che qualsiasi scena d'offerta per un dio e' preso dal libro dei morti .
• I re che avevano usato questo libro in modo esagerato : Tutankhamon e il re Ay .
7- il libro della terra
• Si trova nelle tombe della 20esima dinastia , questo libro e' raffigurato come testi che circondano il sarcofago da destra e da sinistra e raffigura anche il viaggio della mummia nel regno sotterraneo di osiride , il libro e' composto da 6 capitoli .
8- il libro della vacca celeste
• Nella camera funebre c'e un piccolo naos , dentro cui c'e il ritratto di una vacca che rappresenta Hathor quando aveva preso fra le sue corna il dio Ra e fu salita al cielo all'inizio della creazione , e il desiderio di ogni re era salire al cielo come aveva fatto Ra .
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mariantravelegitto · 3 years
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Buona Domenica Carissimi amici amanti dell'Egitto dall'Oasi di Fayoum
Oasi del Fayoum, giardino d’Egitto
Quando ci si allontana dal Cairo non sembra possibile che davanti si aprano così tanti spazi. Deserto, distese verdi, palme, specchi d’acqua e strisce d’asfalto su cui scorrono centinaia di veicoli.
Allontanarsi dal Cairo è un ottimo modo per scoprire zone del paese affascinanti e legate a quell’Egitto mitologico che tutti immaginiamo; se le città come Alessandria, Luxor, Assuan profumano di storia, le oasi rappresentano un percorso nel deserto unico.
Partendo dall’Oasi di Siwa un unico percorso porta fino all’Oasi del Fayoum, passando per Bahariya e il deserto bianco. Ma il Fayoum è facilmente raggiungibile anche dalla grande capitale egiziana, con poco più di due ore di auto sarà possibile trascorrere un fine settimana lontani dai rumori del traffico cittadino e dallo smog.
Il Fayoum è un’oasi molto grande con una centro principale: Medinat el-Fayoum, una moderna cittadina poco interessante; consigliabile però è addentrarsi nel cuore della regione e raggiungere le sponde del Lago Qarun e in particolare il piccolo Tunis – village, un piccolo agglomerato di case costruite in fango e terracotta che sembra aver subito pochissimi cambiamenti nel corso dei secoli. Qui avrete la possibilità di alloggiare al Zad El Mosafer Ecolodge. Non aspettatevi servizi da Hotel, ma forse è questo il bello, dimenticarsi per un paio di giorni delle proprie abitudini e calarsi in un ambiente descritto solo nei romanzi. Poco da dire, se non siete questo tipo di viaggiatori allora sceglietevi un’altra meta.
L’oasi esisteva già nell’antichità, il lago era collegato al Nilo da una serie di canali costruiti dai faraoni e divenne per questo uno dei siti preferiti dagli antichi re per i loro momenti di svago. L’Oasi del Fayoum è stato soprannominata il “giardino dell’Egitto“, per i rigogliosi campi di verdure e canna da zucchero e per le piantagioni di agrumi che danno raccolti estremamente abbondanti.
Le giornate trascorse nell’oasi saranno all’insegna del relax, noleggiate una barca per un giro sul lago Qarun, ormai inadatto al nuoto; grazie alla sua ricca flora è anche importante habitat per una moltitudine di uccelli, molti stormi infatti si alzano in volo continuamente dalle acque del lago. Se vi piace cavalcare l’oasi è un ottimo posto per poter seguire i diversi sentieri sul dorso di un cavallo, passeggiando o magari anche aumentando l’andatura se siete pratici.
Il Fayoum racconta anche storie di forte impatto sociale. Il Fayoum Art Centre è una scuola d’arte creata dal pittore Mohamed Abla, luogo di incontro di artisti provenienti da ogni parte del mondo, organizza corsi di pittura e disegno a cui partecipano giovani egiziani e stranieri. La scuola ha dato vita anche al Museo della Caricatura, con una fantastica collezione di fumetti di satira sulla politica egiziana e sulle vicende mediorientali, lontano dal centro di potere della capitale e dagli occhi indiscreti della censura.
Altro importante riferimento al Tunis village è la Scuola di Ceramica. Tra le viuzze di questo villaggio, negli anni ’70, quando neanche l’energia elettrica e l’acqua corrente raggiungevano le case, Evelyne Porret, svizzera di nascita, decise di stabilirsi qui e con un magnifico progetto, insegnò ai ragazzi, che volevano fuggire dalla vita contadina, l’arte della ceramica. La scuola è cresciuta, si è ampliata e oggi è un punto fermo nella vita di quest’area, i bambini cominciano da piccoli a modellare vasi e da grandi trasformano il proprio talento in arte sotto la guida di Evelyne che ancora li guida in tutto il percorso. La scuola è ospitata in un enorme complesso in mattoni, visitarlo vi sorprenderà.
Visitando una qualsiasi delle Oasi d’Egitto non potrete farvi scappare l’occasione di un’escursione nel deserto. La vera particolarità dell’Egitto è il continuo cambio di paesaggi e il deserto stesso vi sembrerà diverso a seconda della zona che visiterete. Partendo dal Fayoum, con una jeep e con una guida locale, dirigetevi verso Wadi al-Hittan, la valle delle balene; dove oggi si estende sabbia e rocce circa 40 milioni di anni fa un antico oceano copriva questa parte di terra, i segni si vedono sulle diverse colorazione della pietra, sui fossili di vegetali che emergono dalla sabbia, sulle strane forme scavate nelle rocce dall’acqua, ma soprattutto dai fossili degli scheletri di antiche balene preistoriche, lunghi fino a 18 metri, che giacciono in questa parte di deserto.
Tornando verso il Tunis Village passerete per il Wadi Rayyan, un’area protetta con due enormi laghi artificiali creati per irrigare i campi intorno, ma che ormai non svolgono più questa funzione. La zona è luogo di sosta per molti uccelli migratori e la vegetazione intorno rende l’area fresca e rigogliosa; ciò che sorprende però è ritrovarsi di fronte ad alte cascate, nate dal defluire delle acque di uno dei due laghi e che dopo diversi salti scompaiono nella sabbia, come inghiottite, lasciando spazio solo al protagonista di quest’area: il Sahaara.
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mariantravelegitto · 3 years
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Il Ramesseum
Il Ramesseum, il Tempio funerario di Ramsis II, è famoso per la sua Colossale statua del Re caduta per terra nel primo secolo a.C. lo storico greco Diodoro rimase impressionato, incontrando il Colosso di granito di Ramsis a cui interpretò fantasiosamente la sua iscrizione . La maggior parte del tempio è oggi in rovina. L'ingresso al tempio aveva una volta due piloni che da allora sono crollati.
Il nome Ramssium fu dato dall'archeologo francese "Gian Francios Champelion "
• Durante l'epoca greca : i greci lo chiamarono : " Memnunium " per la grande somiglianza fra la statua di Ramsis che si trova dentro il tempio e l'eroe leggendario etiopico "Memmnon"
• I greci pensavano che il tempio fosse la tomba del re " osimendias" , questo nome potrebbe essere interpolato , per la maggior parte , dal nome dell'incornazione del re Ramsis II che e' " OSER MAAT RA "che forse veniva pronunciato "ose ma ra " ..
i piloni d'ingresso e le mura esterne vennero decorate con scene commemoranti scene di vittorie militari del faraone oltre a raffigurazioni di dei egizi contro gli Ittiti nella Battaglia di Kadesh (c. 1285 a.C.)
• Della gigantesca statua di Ramses II (alta 19 metri e del peso di 1000 tonnellate) oggi rimangono solo dei frammenti ancora visibili sul terreno. I resti oggi rappresentano i più grandi resti in situ di statua colossale al mondo assieme ai colossi di Ramesse a Tanis.
#Ramasseum #Luxor #Crociera_Sul_Nilo #Guida_Turistica #Egittologo #Egitto
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mariantravelegitto · 3 years
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Luxor
Luxor deriva dall'arabo Al Uqsur che significa i palazzi e si riferisce all'aspetto della città fino alla fine del diciannovesimo secolo quando si trovava in gran parte all'interno dei resti del palazzo come il Tempio di Luxor, gli antichi egizi chiamavano la loro città "wasset " sebbene è meglio conosciuta come Tebe, il nome datogli dagli storici greci antichi quando Tebe era al culmine della sua gloria durante il nuovo regno, la città si estendeva su entrambi i lati del Nilo sulla riva orientale. Tebe comprendeva sia il tempio di Luxor a sud che l'immenso tempio di Amon a Karnak quattro chilometri a nord, mentre condivideva con una vasta necropoli e diversi templi funerari reali anche sul lato occidentale, la valle dei Re nascosta tra le pieghe aspre della catena arida delle colline tebane.
#Egitto #luxoregypt#karnak#crociere2021#guidaturistica#egittologia
Per ulteriori informazioni sulle nostre escursioni e pacchetti viaggi per l'Egitto , potete visitare il nostro sito web :
www.mariantravel.com
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mariantravelegitto · 3 years
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Il Cairo: 22 mummie reali alla Parata dei Faraoni
Sabato 3 aprile, grande festa per il trasferimento da Piazza Tahir, nel centro della capitale egiziana, al Museo Nazionale della Civiltà Egizia.
Il Cairo si prepara alla prima 'Pharaohs Golden Parade' per trasferire mummie reali dell'Antico Egitto dal Museo egizio di piazza Tahir, nel centro della capitale egiziana, alla loro collocazione finale presso il Museo Nazionale della Civiltà Egizia (Nmec), alla periferia sud-orientale della megalopoli. La parata si svolgerà alle 18 di sabato prossimo 3 aprile e mostrerà 22 mummie (18 re e 4 regine) risalenti alle dinastie tra la XVII e la XX. Tra le mummie figurano quelle di "re Seqenenre, che iniziò la guerra di liberazione contro gli Hyksos; la regina Hatshepsut, a cui è dedicato il magnifico tempio di Deir Al-Bahari sulla riva occidentale del Nilo, di fronte a Luxor; re Ramses II, il grande faraone del Nuovo Regno".
La parata di mummie sarà accompagnata da salve d'onore e fuochi d'artificio che si preannunciano "magnifici". Un corteo seguirà le mummie reali ed è previsto, a margine, un ricco programma di festeggiamenti. Una volta arrivate al Nmec, le mummie reali saranno soggette a restauro per circa 15 giorni all'interno del laboratorio all'avanguardia del museo: verranno preparate per la loro installazione all'interno delle nuove teche presso la Royal Mummies Hall, "decorata in modo da assomigliare alla Valle dei Re", l'area nel sud dell'Egitto che ospita le tombe originali dei reali.
Il trasferimento delle mummie reali sarà conforme ai rigorosi standard di sicurezza e protezione per il trasporto di manufatti. Le mummie, in ottimo stato di conservazione, verranno collocate in contenitori sterili e inserite all'interno di speciali teche che ne garantiranno la perfetta conservazione. Verranno poi caricate su carrozze appositamente progettate per l'evento, informa ancora la nota
Potete visitare il nostro sito web:
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mariantravelegitto · 3 years
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