Tumgik
comeilsoletramonta · 10 months
Text
Sto facendo affiancamento in una biblioteca sita nel complesso di un centro commerciale, quindi devo arrivare presto per l'apertura. Sono così in anticipo, che l'età media dei frequentatori non supera i settant'anni. Mi sento vecchia dentro.
2 notes · View notes
comeilsoletramonta · 11 months
Text
In cerca di stabilità
A volte ho l'impressione che tutto quello che tocco, si disintegra. Non sono oggetti fisici, ma le realtà in cui sono immersa. Sono lì solo di passaggio e non riesco a fermarmi in nessun posto per troppo tempo, perché succede qualcosa che impedisce il mio avanzamento. Non sono io che decido, o almeno non mi sembra di avere questo potere al momento. Vado dove servo, ma quando sento di essere a un punto di svolta e che la stabilità è vicina, tutto cambia. Di nuovo. Sarà che non è il momento giusto, sarà che è così che va la vita, saranno le regole del gioco, però comincio a esserne stanca. E continuo a chiedermi quando arriverà il mio momento, quando potrò mettere radici anch'io? Quando potrò concedermi il lusso di affezionarmi ad un posto, sapendo che non dovrò abbandonarlo presto?
6 notes · View notes
comeilsoletramonta · 1 year
Text
Ho un problema con il digifix da tagliare: non riesco mai a dividere l'adesivo dalla pellicola.
5 notes · View notes
comeilsoletramonta · 1 year
Text
Vita ba biblioteca - Intercomprensione
È facile telefonare agli utenti stranieri per sollecitare i rientri dei prestiti scaduti, se questi parlano italiano. È quando non lo sanno, che la comunicazione diventa difficile. In questi momenti vorrei parlare la loro lingua per rendere i dialoghi più semplici e non spaventarli, facendoli andare a scuola perché credono che la loro figlia non sia in classe.
3 notes · View notes
comeilsoletramonta · 1 year
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Spotify Wrapped Request Meme
42. Master Of Puppet’s by Metallica + Stranger Things
Pick a song 1-101 and a fandom i’ll make a gifset with the lyrics
546 notes · View notes
comeilsoletramonta · 1 year
Text
Livello di enigmistica superiore: controllare la bolla di un ordine di albi in ucraino, senza conoscere l'alfabeto cirillico. Fatto.
Tumblr media
1 note · View note
comeilsoletramonta · 1 year
Text
Stamattina sta venendo fuori la mia OCD. Ci sono i volontari (tutti anziani) che attaccano le etichette nuove ai dvd, ma le etichette non sono centrate e le copertine sono riposizionate sbilenche. Non ce la faccio a lasciar correre: devo sistemare tutto, altrimenti strippo... Ma strippo anche rifacendo tutto perché è un sacco di roba. Non c'è pace per me e le mie paturnie.
3 notes · View notes
comeilsoletramonta · 1 year
Text
Breve storia triste della giornata in biblioteca
Questa mattina ha telefonato una ragazza di una città vicina, per sapere se avevamo un libro. Controllo il catalogo e vedo che ne abbiamo una copia, ma sfortunatamente è fuori. Da settembre. Propongo all'utente di fare una richiesta di prenotazione, così appena il libro rientra, la avvisiamo e lo può ritirare. Aggiungo anche che la persona che ce lo ha attualmente in prestito verrà sollecitata a restituirlo, perché il prestito è scaduto da parecchio. Lei però non accetta e decide di chiedere ad un'altra biblioteca, più lontana di noi ma in cui almeno è disponibile. La telefonata finisce in saluti cordiali.
Mi riprometto lo stesso di telefonare all'utente, ma visto l'orario, decido di farlo più tardi. Ovviamente me ne dimentico.
Pomeriggio. Svuoto la scatola delle restituzioni e cosa ci trovo? Il libro che era stato richiesto stamattina! E in sottofondo sento la risata beffarda del destino. I suoi tempi comici non deludono mai.
Ora, dato che il libro incriminato non è stato prenotato, l'ho rimesso a scaffale. Libero.
1 note · View note
comeilsoletramonta · 1 year
Text
Credi di sapere chi sei, lo hai sempre saputo, hai cominciato presto a nutrire i tuoi obiettivi e ti sei costruita con cura, un pezzettino per volta. Sei convinta che questo ti terrà al riparo da tutto. E invece, in un pomeriggio di metà agosto, capisci che non stai combattendo i mostri, ma che il tuo mostro ha divorato te.
Rifletto sulle sue parole e mi rendo conto che a portarmi qui, a trattenermi negli anni, è stata quella bambina che credeva di poter esser amata solo facendo la brava, quella che esisteva esclusivamente attraverso l'approvazione degli altri, tormentata dalla folle e inconfessata paura che, se avesse smesso di compiacerli, il loro amore sarebbe scomparso. Quella che non si era mai concessa la possibilità di fare una cosa sbagliata, di correre un rischio, di accettare di sentirsi sola o spaesata. Quella che adesso, d'un tratto, [...] si accorge di aver scalato una montagna che non era la sua.
Matteo Bussola - "Il rosmarino non capisce l'inverno"
7 notes · View notes
comeilsoletramonta · 1 year
Text
Aggiornamenti
Avrei molte case da dire riguardo agli ultimi mesi.
La più importante di tutte è che ho cambiato cooperativa, quindi anche biblioteche.
Mi è dispiaciuto molto rinunciare a quella in cui facevo già le sostituzioni, ma non potevo continuare a fare un paio di turni al mese e venendo pagata solo per le ore svolte, anche se mi trovavo molto bene.
Quindi a inizio ottobre avevo mandato il cv ad un'altra cooperativa presente nella mia zona e incredibilmente sono ricontattata!
Ho iniziato a lavorare per loro alla fine di ottobre e mi sto trovando bene. I ritmi sono più frenetici e ho sostituzioni in più biblioteche diverse, quindi devo stare attenta a cosa faccio, perchè ogni luogo ha le sue regole... E ambientarsi non è stato facile, ancora adesso non lo è.
Io faccio del mio meglio, ma se che posso dare di più e spero di riuscire a dimostrarlo. Eppure vivo con addosso una sensazione di ansia continua, che non si placa.
Ho paura che tutto quello che faccio non vada bene, perchè non soddisfo le aspettative, e che per questo arrivi a breve la chiamata per rescindere il contratto. Forse è la mia insicurezza cronica a parlare, oppure il mio desiderio di essere sempre perfetta in ogni occasione. O forse sto vivendo la sindrome dell'impostore, non lo so.
In ogni caso, sta di fatto che non la sto vivendo bene, anche se questo lavoro è ciò che voglio fare nella vita e sono felice di avere questa opportunità.
3 notes · View notes
comeilsoletramonta · 1 year
Text
Storia incredibile di ieri sera a Bologna: dopo nove anni di ricerche, ho finalmente trovato le frecce piantate nel soffitto di Corte Isolani. Queste sono soddisfazioni!
3 notes · View notes
comeilsoletramonta · 2 years
Text
Fotoricordo
Estate 2005. Momento di passaggio tra la quinta elementare e la prima media. Non volevo andare alle medie, mi piaceva la mia classe delle elementari. Però non volevo essere triste perché sarei stata separata dai miei compagni e amici.
In quei mesi spopolava in radio Fotoricordo dei Gemelli Diversi e subito me ne innamorai. Era la prima volta che sentivo che una canzone parlava di me: quelle parole rispecchiavano le emozioni che provavo guardando la foto di classe. Ogni faccia richiamava un ricordo e, ogni volta che il mio sguardo vi si fosse posato, avrei potuto rivivere quegli attimi di gioia. Dopotutto, non era un vero addio. Le nostre strade si sarebbero separate, ma ci saremmo rincontrati in futuro.
La maggior parte di loro non l'ho più rivista, in effetti. Le nostre strade si sono separate, come è giusto che sia. Qualcuno l'ho ritrovato e ne sono contenta.
Però quando uno di loro viene a mancare, le cose cambiano. Il dolore ti assale, non ti fa respirare e non fai altro che pensare che quel ragazzo così simpatico ma cagionevole di salute, che era in classe con te alle elementari e che poi avevi ritrovato in ludoteca, adesso non c'è più.
E in mezzo a tutta questa ondata negativa, mi è tornata in mente questa canzone, alle sue parole, a cosa aveva significato per me quando era uscita. È incollata fortemente al ricordo dei miei compagni di classe delle elementari, quindi anche a lui. È l'unico modo che ho per rendergli omaggio e per rendere più sopportabile questo momento.
0 notes
comeilsoletramonta · 2 years
Text
📚 Il nodo Windsor, S.J. Bennett
Presi in prestito questo romanzo a inizio estate, era da un po' che lo adocchiavo nella vetrina della biblioteca. Da amante della letteratura inglese e appassionata della Famiglia Reale, non potevo non leggerlo! Perché la Regina non era solo un'istituzione, ma era soprattutto un'icona e in queste pagine è evidente tutto l'amore e l'alta considerazione che i suoi sudditi avevano di lei.
Dato il tragico evento delle ultime ore, voglio ricordarla così. Da accanita lettrice, non potevo che pensare a un libro per renderle omaggio.
Anche se la Regina Elisabetta II non c'è più, sempre Lei sarà eterna.
Tumblr media
Adoro i gialli deduttivi, soprattutto d'estate. Cosa c'è di meglio del leggere di indagini machiavelliche sul dondolo in giardino, all'ombra di un gigantesco tiglio? Segui tutti gli indizi, fai le tue ipotesi e alla fine scopri il colpevole. È un piacevole modo per tenere le "celluline grigie" in allenamento, con tutto questo caldo!
Invece di scegliere una fra le tante avventure di Holmes o Poirot, questa volta ho optato per un'altra grande investigatrice, ma sempre inglese: la Regina Elisabetta II!
Ebbene sì, la protagonista indiscussa di questo romanzo è l'amata sovrana del Regno Unito, che tra un incontro con il Primo Ministro e una competizione ippica, sguinzaglia il suo entourage per risolvere crimini e misteri avvenuti a corte.
Come indagine d'esordio della serie, "Il nodo Windsor" è davvero godibile e strizza l'occhio alla tradizione del giallo inglese, anche se il caso in sé non mi ha colpito più di tanto (a furia di leggerne, sto diventando sempre più esigente). Ho però apprezzato molto l'ambientazione ben curata (è evidente che l'autrice sia un'estimatrice della monarchia britannica), ma soprattutto l'umorismo tipicamente inglese.
Per trascorrere qualche ora di relax in compagnia di un buon giallo brillante e spiritoso, "Il nodo Windsor" fa di sicuro il suo dovere, anche accompagnato con una tazza di the freddo servito in una borraccia termica.
Voto: 3.5/5 📚
3 notes · View notes
comeilsoletramonta · 2 years
Text
Conversazione fra due cinni fuori dalla finestra di camera mia.
Uno sta palesemente dando indicazioni all'altro: "Hai presente quell'incrocio in cui sono morte un sacco di persone?"...
Vez, io ho capito tutto così!
0 notes
comeilsoletramonta · 2 years
Text
Come fare cadere nel caos una chat: chiedere il modo in cui si taglia la pizza. Io dico Una fetta alla volta. Chiusa discussione.
1 note · View note
comeilsoletramonta · 2 years
Photo
Tumblr media
The Riders of Rohan by Ted Nasmith
97 notes · View notes
comeilsoletramonta · 2 years
Text
Soffro di dipendenza dai gruppi di lettura!
C'è una nota booktoker diventata famosa per le live di lettura: organizza degli appuntamenti settimanali, in cui per un paio d'ore si legge e basta. Nessuna distrazione è ammessa: in quel lasso di tempo si può solo leggere. Non c'è un titolo predefinito, ognuno legge ciò che vuole ed è questo il punto di forza di questi appuntamenti: farsi compagnia in un'azione individuale. Non ne ho mai provata una, ma l'idea mi piace molto.
Per un'amante dei libri, il poter condividere questa passione con qualcun altro, che siano amici o sconosciuti, è pura magia e crea un forte senso di appartenenza. È il sentirsi parte di un club esclusivo.
Anche io ho il mio club esclusivo, anzi ne ho più di uno: sono i circoli di lettura che seguo. Sì, esatto, parlo al plurale perché sono più di uno. L'ultima volta che li ho contanti erano cinque, ma temo che presto se ne aggiungerà un sesto... Perché ho deciso di starne dietro a così tanti?
Beh, di sicuro perché sotto sotto sono un po' masochista... Se mi spingo a leggere almeno sei libri al mese, devo per forza volermi un po' di male! E poi mi piace avere uno spazio mensile fisso in cui ritrovarmi con le amiche o con persone appena conosciute, per poter discutere di un libro comune.
Ogni incontro è unico: non sai mai cosa diranno gli altri e, man mano che la conversazione va avanti, vengono a galla impressioni interessanti e punti di vista inaspettati. È una crescita costante, sia per l'oratore sia per l'ascoltatore, perché ci si apre a nuove prospettive e le si accoglie nel proprio animo. A fine serata, si esce dalla sala con la consapevolezza di aver appreso qualcosa di nuovo: un tesoro che custodirai per sempre!
Grazie ai circoli di lettura, ho rivalutato molti romanzi che non mi erano piaciuti oppure ho apprezzato dei classici che non avevo capito. Ad esempio, Il Maestro e Margherita: non sono una lettrice di autori russi e non ho nemmeno le basi per poterli affrontare con cognizione di causa. Il celebre romanzo di Bulgakov mi ha mostrato i miei limiti: non sapendo nulla dell'Unione Sovietica di Stalin, non ho potuto cogliere i riferimenti e la pesante satira dietro le parole dell'autore. Molti passaggi, così come le metafore, mi erano oscure e, se non fosse stato per il circolo di lettura, non avrei mai intravisto la genialità dietro il romanzo!
Ma il gruppo di lettura non è solo questo: è anche amicizia! In quello della biblioteca in cui ho svolto il Servizio Civile, siamo solo una quindicina e ciò ci ha permesso di coltivare uno straordinario legame. I nostri incontri non sono solo un momento di discussione del libro, ma è anche un attimo di festa e un luogo sicuro in cui potersi aprire e confidare. Capita infatti di rispecchiarsi in un certo personaggio o in una data situazione e sentirsene sopraffatti. Ci è successo soprattutto quest'anno, con il ciclo dedicato agli stadi della vita. Affrontare temi come la vecchiaia o l'adolescenza ha tirato fuori in ognuna di noia riflessioni e bagagli spiacevoli della nostra storia personale e insieme li abbiamo superati. Affidare a persone che vedi una volta al mese una parte così intima di se stessi da paura, ma quando senti di poterlo fare in libertà... Beh, è il alto atto di fiducia che si possa compiere, secondo me.
Io vivo di queste condivisioni, perché non mi fanno sentire quando leggo. Sì, cerco il silenzio e la solitudine quando mi immergo in un libro, ma so che non leggo solo per me. Leggo per avere un'opinione, per crescere e anche per condividere ciò che il libro mi regala con i miei gruppi di lettura. Ecco perché ne sono dipendente e ne cerco sempre di nuovi: voglio allargare i miei orizzonti e trovare sempre nuove persone e nuovi stimoli per leggere ancora e ancora.
3 notes · View notes